Nino Gemelli (noto drammaturgo catanzarese) ha costituito un punto di riferimento culturale e teatrale e linguistico per la città di Catanzaro e per la sua comunità. Ed infatti Nino Gemelli è stato il fondatore del teatro dialettale nella nostra città ed ha arricchito tutta la città iniettando passione ed emotività e stimoli culturali. Noi lo ricordiamo con particolare nostalgia anche perché Nino Gemelli ha ricoperto, fino alla sua morte, la carica di Presidente onorario della nostra Associazione. All’indomani della sua morte tutto il mondo politico catanzarese ha espresso, in numerose note stampa, l’inequivoco apprezzamento per le capacità artistiche del drammaturgo ed ha promesso il proprio impegno affinché la figura di Nino Gemelli non andasse perduta. Purtuttavia, ad oggi, nonostante siano trascorsi circa tre anni dalla morte, nessuna seria iniziativa è stata promossa per ricordare, come si deve, la figura di Nino Gemelli. Un gruppo di persone, nato su facebook (fondato da Anna Gemelli e Alessandro Salvatore Pelliccioni), del quale noi facciamo parte, grande sostenitore della figura e della persona di Nino Gemelli, non vuole rassegnarsi alla perdita della memoria di Nino Gemelli ed ha chiesto, con una istanza già depositata presso gli uffici comunali, che il Comune di Catanzaro intesti una via cittadina al grande Nino Gemelli. L’idea è buona e deve essere sostenuta perché Nino Gemelli e la sua figura e la sua opera non possono essere dimenticati dalla città di Catanzaro e dalla sua comunità ma devono essere conservati e custoditi gelosamente e trasmessi alle generazioni future. L’intestazione di una via della città di Catanzaro al grande e indimenticabile Nino Gemelli costituisce, pertanto, un riconoscimento (minimo) del grande ruolo culturale e linguistico e teatrale che Nino Gemelli ha ricoperto e svolto con rigore e tenacia nella nostra città ed anche al di fuori. Chiediamo, pertanto, che il Comune di Catanzaro, valuti la richiesta e in tempi rapidi intesti una via cittadina al drammaturgo Nino Gemelli affinché il ricordo della figura e dell’opera di Nino Gemelli non si sbiadisca con il tempo ma viva nella città e all’interno della comunità che ha amato, indiscutibilmente, la passione e il rigore teatrale e culturale del drammaturgo catanzarese.
