Intervistiamo

Il procuratore Bombardieri coordinerà gruppo di lavoro contro il terrorismo islamico

La Procura distrettuale di Catanzaro ha avviato un’attenta analisi di tutte le indagini, anche quelle concluse, relative a ipotesi di reato di terrorismo islamico. A Catanzaro è stato costituito anche un gruppo di lavoro di magistrati coordinati dal procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri e composto, tra gli altri, dal pm Paolo Petrolo.

Sarà effettuato anche un monitoraggio delle persone che visitano i presunti terroristi detenuti nel carcere di Rossano. La Procura, nonostante la carenza di organico, sta dando massima attenzione e priorità alle indagini che possono avere collegamenti con vicende legate al terrorismo islamico.

Al momento, all’attenzione dei magistrati ci sono una decina di fascicoli, alcuni dei quali già definiti. L’attività avviata dal Procuratore aggiunto Bombardieri e dal sostituto Petrolo viene condotta nel massimo riserbo ed in stretta sintonia con le forze dell’ordine. Negli anni scorsi la Procura di Catanzaro aveva sequestrato alcuni supporti informatici a persone straniere sospettate di inneggiare via internet agli attacchi terroristici. Negli ambienti della Procura si evidenzia che l’attenzione sul fenomeno del terrorismo islamico é massima e saranno adottate tutte le misure necessarie sul fronte della prevenzione e repressione.

Al vaglio dei magistrati ci sono numerose informative delle forze dell’ordine confluiti in passato in indagini già svolte. Massima attenzione sarà rivolta dagli inquirenti anche al carcere di Rossano e all’episodio, avvenuto nei giorni scorsi, quando alcuni terroristi detenuti hanno inneggiato agli attentati di Parigi.

 

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Redazione

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