Trionfa il Pd di Matteo Renzi anche in Calabria nonostante la bassissima affluenza alle urne (45,77% contro il 55,9% di cinque anni fa). Quando mancano i dati di 90 sezioni su un totale di 2408, i democrat si attestano in questa regione al 35,9% (in crescita di 10 punti percentuali rispetto al risultato delle europee del 2009). Quello del Pd calabrese è dato positivo sì, inferiore alla media nazionale ma tuttavia superiore rispetto a quello conseguito dai democrat nelle altre regioni della circoscrizione meridionale. Molto più indietro il Movimento 5 Stelle, che si ferma al 21,2% e comunque in calo rispetto al dato delle politiche dello scorso anno. Il boom pronosticato da più parti alla fine non c’è stato. I toni duri della campagna elettorale di Beppe Grillo non hanno fatto breccia nemmeno a queste latitudini. Colpa della spinta propulsiva del premier ma anche del buon risultato conseguito dai partiti della coalizione di centrodestra. Forza Italia conquista in Calabria il 19,5% dei consensi, un dato dignitoso ma non straordinario considerato che la media nella circoscrizione è del 22,2%. Nel 2009 il Pdl – frutto della fusione tra Fi e An – arrivò a conquistare il voto del 34,8% dei calabresi.
Va meglio il Nuovo centrodestra-Udc, che in questa regione candidava l’ex governatore Peppe Scopelliti. Il dato complessivo parla di un 11,6% dei voti conquistati, molto sopra la media del 6,5% complessivo conquistato nel resto del Mezzogiorno. Balla sul filo della soglia di sbarramento fissata al 4% la lista della sinistra radicale Tsipras. Perna, Gattuso e soci vengono segnalati 4,2% in Calabria su una media circoscrizionale del 4,1%. Male tutti gli altri: da Fratelli d’Italia (al 3,5%, anche se quasi raddoppia i consensi rispetto allo scorso anno) e, soprattutto, a Scelta Europea che quasi sparisce (1,3%).
I DATI NELLE SINGOLE PROVINCE Il Pd fa il pieno di voti a Crotone conquistando il 38,6%. I grillini non vanno oltre il 22,7% mentre Forza Italia si attesta al 18,1%. Non male la lista centrista di Ncd-Udc, che porta a casa il 10,4% mentre si fermano sotto l’asticella del 4% la lista Tsipras (3,2%) e Fratelli d’Italia (3,3%).
Il dato peggiore della regione i democratici lo conseguono nella provincia di Reggio Calabria. E in fondo c’era da aspettarselo considerato che qui Scopelliti giocava in casa. La sua lista arriva al 14% ed è il migliore risultato su scala calabrese. Il Pd si ferma al 34% ma la vera sorpresa è rappresentata da Forza Italia, che fa pieno con il 22,6% dei consensi. Più indietro il Movimento 5 Stelle con il 17%, un dato di molto inferiore rispetto a quello conseguito alle politiche del 2013. Va bene anche la lista Tsipras con il 5,4% mentre Fratelli d’Italia si ferma 3,1%.
Va ancora peggio per il Pd in provincia di Catanzaro (33,5%) mentre la distanza tra M5S e Forza Italia è davvero minima. I seguaci di Grillo conquistano il 22,2% dei voti mentre quelli di Berlusconi, trascinati dal trio Galati-Tallini-Ferro, arrivano al 20,1%. Più indietro Ncd-Udc al 10,4%, Tsipras (4,4%) e Fdi (4,1).
corrieredella calabria – Antonio Ricchio