US CATANZARO
PAGELLONE STAGIONE 2023-2024
FULIGNATI: Stagione eccezionale, il portiere del Catanzaro si rivela uno dei più forti in assoluto della categoria. Interprete perfetto delle dinamiche di gioco di Vivarini, con i piedi è il registra arretrato della squadra. Autore di interventi prodigiosi che hanno salvato in più di un’occasione molte gare del Catanzaro VOTO 9.5
SALA: Quando è stato chiamato in causa si è ben comportato, dimostrando qualità ma soprattutto attaccamento alla maglia giallorossa. Non è facile quando sei chiuso da un titolare che ha avuto delle prestazioni eccezionali VOTO 6.5
SITUM: Pedina insostituibile per qualità e quantità. Con lui in campo il Catanzaro ha sfruttato al meglio la doppia fase offensiva e difensiva. Sfortunatissimo a causa di alcuni problemi che ne hanno minato la presenza nella parte iniziale del campionato e poi nei play off. Da elogiare, fra tutti, l’assist delizioso per la vittoria di Parma VOTO 8.5
SCOGNAMILLO: La migliore stagione in assoluto della sua carriera. Il suo rendimento è stato elevatissimo, sempre in campo a vincere duelli con qualsiasi avversario sotto tiro. Simbolo del sacrificio e dell’unione di gruppo. È entrato nei cuori dei tifosi del Catanzaro perché ha rasentato la perfezione VOTO 9.5
KRASTEV: Ha giocato con il Catanzaro fino al mercato di Gennaio, si è visto in pochissime occasioni mostrando che deve ancora crescere SV
KATSERIS: Schierato quasi per caso in costanza di infortuni di altri suoi compagni, è passato alla storia del Catanzaro per la più grande plusvalenza mai registrata. Dominatore della fascia di campo per i primi mesi della stagione dove ha macinato ogni cosa che si è trovato davanti. Nel mercato invernale è esploso ed è andato a giocare nella massima serie francese, rimpinguando notevolmente le casse del Catanzaro VOTO 9
VEROLI: Plasmato da Vivarini, è entrato in punta di piedi nel gruppo e, piano piano, ne ha fatto parte in modo eccellente. All’inizio timido, poi lentamente autorevole sulla fascia a fornire equilibrio al reparto difensivo. I suoi progressi sono sotto gli occhi di tutti. Ragazzo umile e di prospettiva VOTO 7.5
OLIVERI: Anche lui come Veroli ha dato il suo contributo ed è cresciuto con il duro lavoro sotto le direttive del mister. Schierato sia sulla linea di difesa che su quella di centrocampo ha dimostrato corsa e capacità di contrasto. Destinato a crescere VOTO 7
BRIGHENTI: La serie B lo ha messo a dura prova ma il nostro “ministro della difesa” se l’è cavata al meglio. Ha sofferto tantissimo la diversa velocità degli attaccanti ed il ritmo sensibilmente più alto rispetto alla serie C. Ha avuto qualche acciacco fisico che lo ha tenuto fuori per qualche gara ma la sua partita contro la Cremonese in casa ai play off ha confermato che ancora la sua esperienza è valida e può dare un contributo al Catanzaro VOTO 7
ANTONINI: Nessuno avrebbe scommesso un euro sulle prestazioni di questo ragazzo preso dal Taranto a Dicembre per la serie B. Ed invece l’impatto del brasiliano nella nuova categoria è stato letteralmente devastante. Una sicurezza incredibile. Si è messo al centro della difesa ed ha guidato i movimenti in maniera perfetta. Ha lavorato con i piedi le dinamiche che il mister impone sul possesso della palla. Ha contrastato dovunque e chiunque in ogni zona di sua competenza. Ha fatto pure diversi gol, denotando capacità anche in zona offensiva. Un rendimento assolutamente eccellente. Il contratto triennale fatto dal Catanzaro significa molto. Ora deve confermarsi su questi livelli anche nel secondo anno VOTO 9
VANDEPUTTE: Forse l’uomo a cui gli avversari hanno riservato le maggiori attenzioni. E’ stato marcato in maniera asfissiante in ogni partita, a tal punto che ha dovuto sempre svariare lungo il campo per trovare la migliore posizione per lo spunto individuale. Ma il belga ha confermato di essere un giocatore pronto per i grandi palcoscenici calcistici. Ha deliziato il pubblico con giocate di alta classe, prendendo il fondo o verticalizzando magistralmente per Iemmello. Ha fatto gol bellissimi ed importanti. Una stagione sicuramente positiva VOTO 9
SOUNAS: Calciatore di un’intelligenza sopraffina, capace di leggere le soluzioni offensive come nessuno. Imprescindibile nello scacchiere di Vivarini. Ha disegnato traiettorie impossibili per la finalizzazione, ha lavorato un’infinità di palloni per gli attaccanti. Il greco ha fatto un gran campionato. Quando non è stato presente ne ha risentito tutto il pacchetto avanzato VOTO 8
GHION: Che sfortuna averlo perso nel momento in cui si aveva bisogno più di tutti. Per quello che ha fatto vedere si può degnamente considerare come uno dei più forti centrocampisti dell’intero campionato. Immensa la sua classe nel giocare la palla e nelle dinamiche di palleggio. Eccezionale negli inserimenti a ridosso della porta avversaria. Un peccato non averlo potuto schierare nei play off VOTO 8.5
PONTISSO: Giocatore su cui il mister ha decisamente puntato molto ed è stato ripagato. Ha avuto una stagione in crescendo prendendosi moltissime soddisfazioni e regalando gol e punti al Catanzaro. È cresciuto in maniera esponenziale sotto il profilo tecnico e tattico. Bravissimo ad impattare sempre al meglio nella gara, senza paura e con grande personalità VOTO 8.5
VERNA: Motorino instancabile ma soprattutto giocatore perfettamente inserito nelle dinamiche di Vivarini. È riuscito a raccordare ogni momento di difficoltà in campo tra i compagni. Ha disputato gare importanti con una personalità eccellente. Alle prese con un infortunio che ne ha minato la continuità, ha sofferto nel finale di campionato dove ha trovato poco spazio, ma il suo rendimento è stato ottimo VOTO 8
PETRICCIONE: Mai visto giocare così bene negli ultimi cinque anni. Gli stessi addetti ai lavori ne hanno riconosciuto meriti spaventosi. Arrivato in sordina nel mercato invernale si è dimostrato un calciatore insostituibile. Letteralmente immerso nel gioco di Vivarini, si è messo a fare il play basso di disimpegno senza sbagliare una virgola rispetto ai dettami tattici del mister. Un rendimento clamoroso, ancor più impreziosito dalla perfetta partita contro il Brescia nei play off, in cui ha messo al servizio della squadra tutta la sua maestosa esperienza VOTO 9
POMPETTI: Siamo stati noi ad affibbiargli l’appellativo di piccolo Gerrard. È stato eccezionale, dimostrando che sa giocare al calcio. Tecnica, corsa, visione di gioco, tiro in porta, riconquista della palla e tanto altro. I giallorossi hanno avuto nel motore un calciatore di livello molto alto che ha disputato un ottimo campionato. Di proprietà del Catanzaro, può essere il centrocampista su cui costruire il futuro, facendolo ancora crescere in personalità e tecnica VOTO 8
D’ANDREA: Non ha trovato molto spazio e per questo ha sofferto tantissimo. La sua esuberanza, dovuta anche alla giovane età, non sempre è stata incanalata bene. Ma le volte in cui è sceso in campo ha mostrato spunto e tanta tecnica. A Cosenza ha disputato un’ottima gara. Sfortunato nel finale di stagione quando si è bloccato a causa di un problema fisico VOTO 7
STOPPA: Anche lui non ha trovato continuità perché chiuso da altri suoi compagni di squadra. Quando è stato chiamato in causa ha offerto il suo contributo, specie negli ultimi minuti, provando spesso la soluzione di tiro. E’ un calciatore che ha buona qualità, ma deve avere continuità VOTO 6.5
DONNARUMMA: Arrivato, con alle spalle un grande curriculum, per aiutare Iemmello nel reparto avanzato, si è subito infortunato ed è sceso nelle gerarchie di Vivarini. Doveva andare via a Dicembre ma poi è rimasto. I risultati sono stati clamorosi: nel finale di stagione, in alcune partite, e poi proprio ai play off, è stato decisivo. Catanzaro ricorderà per sempre il suo gol all’ultimo istante nella partita contro il Brescia VOTO 7.5
BIASCI: Stagione straordinaria, bottino di gol in doppia cifra e prestazioni eccellenti. Il pisano si candida come serio giocatore di serie B. Attaccante moderno, capace di duettare con i compagni, ma anche di essere letale come una vipera nell’uno contro uno. Gol bellissimi di rapina, ma anche elaborati e di grande tecnica. Sempre in movimento, sempre in grande dinamismo e corsa. I suoi gol sono sempre stati pesantissimi VOTO 9
MIRANDA: quando è stato chiamato in causa si è sempre ben comportato sia da centrale, sia da esterno destro di difesa. Elemento disciplinato ed umile nello scacchiere giallorosso VOTO 6
KRAJNC: Ha sofferto il ruolo di esterno sinistro, forse non congeniale per le sue caratteristiche. Si è disimpegnato come ha potuto commettendo errori ma anche cercando di rimediare per quanto possibile. VOTO 6
BRIGNOLA: Relegato ai margini per lunghi tratti della stagione, si prende la scena nel finale di campionato e nei play off, quando sfodera delle prestazioni che rimarranno nella storia della stagione giallorossa. La sua cattiveria agonistica ed il suo furore lo portano ad essere decisivo per l’avanzata del Catanzaro. Ricorderemo sicuramente i suoi meravigliosi gol VOTO 7.5
AMBROSINO: Peccato per il suo infortunio, arrivato nel momento in cui stava raggiungendo il massimo del suo rendimento. Durante la stagione ha dimostrato un enorme miglioramento, sia fisico, sia tecnico. Giocatore che è arrivato con la sua forza e capacità di abnegazione quasi a fare reparto da solo. In grande crescita, si è integrato bene con i compagni, diventando anche punto di riferimento VOTO 8.5
RAFELE: I pochi minuti che ha giocato li ha fatti bene, senza paura, facendo vedere ottime cose in prospettiva VOTO 6.5
IEMMELLO: Facile dare un voto a Pietro. È stato tutto. Capitano, giocatore, leader di spogliatoio, bomber implacabile di una miriade di gol importantissimi, autore di giocate di classe purissima (su tutte la finta a Genova quando ha mandato in gol Brignola), trascinatore del pubblico, idolo dell’intera tifoseria, riferimento per il mister in campo e fuori. Insomma è stato tutto, tutto quello che si può chiedere ad un simbolo di una società, di una squadra e di una città che gli sarà grata per sempre per quello che ha fatto. È entrato di diritto nella storia dell’US Catanzaro come uno tra i cinque più forti attaccanti di tutti i tempi. Le sue lacrime al pareggio contro il Brescia sono state le nostre lacrime. Iemmello è uno di noi. E per questo, noi che lo amiamo in maniera illimitata, lo consacriamo con il massimo dei voti VOTO 10
MISTER VIVARINI: Il nostro Comandante: senza di lui questo campionato non sarebbe stato possibile. La nostra guida tecnica ha portato il Catanzaro ad essere la squadra più bella d’Italia. Il suo calcio moderno ha fatto strabuzzare gli occhi degli addetti ai lavori di tutta Europa. Il gioco come strumento per arrivare al risultato, come unico fattore di spettacolo per entusiasmare la piazza e come marchio di fabbrica dei vincenti. Vivarini è questo: il valore aggiunto del Catanzaro. La persona che ha riempito il Ceravolo in ogni ordine di posti. Colui che ha sempre mantenuto anche fuori casa la sua impronta e per questo è stato osannato in ogni stadio. Le sue vittorie sono perle di tattica e sagacia. Grazie mister VOTO 10
La difesa e’ stata il nostro punto debole quest’anno meravigliosi nell’applicazione e nell’impegno sono stati tante volte ingenui e molta inesperienza , le note positive sono venute dai giovani , purtroppo non tutti , e dai nuovi arrivi di gennaio compresi gli attaccanti dove Pietro ha alternato cose meravigliose ad altre inguardabili .
Se avessimo tenuto dietro avremmo vinto direttamente il campionato basti pensare le vittorie esterne.
Comunque al di sopra dei particolari un grazie enorme a tutti per tutto quello che ci avete fatto vivere in questi due splendidi anni .
Avviso ai partenti , chi e’ andato via da Catanzaro non ha avuto lo stesso successo che ha ricevuto da questa piazza non basteranno tutti i soldi del mondo a ripagare l’affetto e l’amore di questa grande tifoseria.
Meditate gente , Meditate prima di prendere decisioni affrettate .
infatti molti hanno voluto lasciare per approdare in lidi dove ” ci sarebbero stati dei soldi, o scelte personali e di carriera” ma alla fine sono entrati nell’anonimato nessuno ne parla più come si dice sono diventati trasparenti…..
Confermo i voti
Sounas su tutti
Ma Scognamillo quest’anno ha sofferto e non poco