La direzione di gara “all’inglese” non convince
Al ventisettesimo il primo episodio da verificare: Berti lancia in profondità sulla destra dell’attacco cesenate, Scognamillo è in anticipo su Shpendi che lo tocca con la mano sulla spalla destra, sbilanciandolo. Il difensore giallorosso cade davanti agli occhi del guardalinee sotto i Distinti, che non segnala nulla a Galipò, peraltro molto lontano dall’azione (almeno a 25 metri). Il centravanti italo-albanese continua l’azione che procura un palo di Bastoni e una respinta di Pigliacelli sulla ribattuta dello stesso bianconero.
Passano poco più di due minuti e la faccenda si ripete, questa volta sotto gli occhi di Galipò: nel cerchio di centrocampo, La Mantia, spalle alla porta, riceve un passaggio da Pagano e Prestia gli frana addosso. L’arbitro della sezione di Firenze dice che non è nulla, l’azione prosegue e arriva l’autogol di Scognamillo nel tentativo di anticipare La Gumina e Shpendi sul cross di Bastoni.
La direzione di gara “all’inglese” prosegue e al trentanovesimo ne fa le spese Pontisso, che viene caricato da Prestia a centrocampo vicino alle linea laterale sotto i Distinti: l’arbitro fischia una punizione per il Cesena, perché il centrocampista friulano, caduto a terra, tocca la palla con la mano. Passa un minuto e arriva la prima ammonizione della partita: palla all’indietro di La Mantia verso la zona sinistra della trequarti difensiva giallorossa, Quagliata si avventa sul pallone e La Gumina, in netto ritardo, falcia il concittadino palermitano, meritando il giallo.
Secondo tempo con l’unica revisione VAR
Il primo cartellino per le Aquile arriva al nono della ripresa: sulla fascia destra difensiva giallorossa, vicino al limite dell’area, Donnarumma aggira Brighenti, che va per trattenerlo, col cesenate che crolla a terra. Galipò ammonisce il difensore veneto. Passano otto minuti ed è proprio l’esterno del Cesena a beccare il giallo per un fallo a centrocampo, vicino alla linea laterale sotto i Distinti, ai danni di Cassandro.
Poco dopo, proprio il gol dell’esterno veneziano rischia di essere vanificato da un possibile fuorigioco di Quagliata, imbeccato splendidamente da Coulibaly: questo sarà l’unico intervento del VAR nella gara (vedi immagine di copertina), che fortunatamente non toglierà la gioia della rete a Cassandro.
La partita si chiude con le ammonizioni di Pigliacelli e Antonucci a sette minuti dal novantesimo: lungo lancio dalla trequarti difensiva cesenate, il portiere giallorosso esce dall’area di rigore, colpendo di testa, per anticipare La Gumina. Il pallone finisce in fallo laterale sotto la Tribuna Cuteri e Pigliacelli si rende conto del rischio che il Cesena batta subito la rimessa, perciò tenta di allontanare la sfera mentre Antonucci arriva di corsa e lo falcia: Galipò, a suo modo salomonicamente, solleva il cartellino giallo verso entrambi.