Le due squadre non si incontrano in campionato da ben quattordici anni, e i precedenti delle gare disputate a Messina sorridono ai peloritani con tredici vittorie su venti gare complessive, solo due i successi del Catanzaro mentre sono cinque i pareggi. L’ultima gara disputata in campionato tra le due formazioni risale al 2000 e si concluse in pareggio con il risultato di 1 a 1. La curiosità vuole che l’ultimo calciatore del Catanzaro a segnare al Messina in campionato fu Diomansy Kamara, che oggi veste di nuovo la maglia giallorossa. Le due squadre si sono però trovate di fronte nel 2013 in occasione della Coppa Italia, con il Messina che si impose grazie al gol di Giorgio Corona.
La partita è da sempre molto sentita da parte dei tifosi e in campo domani ci saranno anche due ex molto illustri. Giorgio Corona, che ora veste la maglia del Messina, ha vissuto a Catanzaro forse il suo triennio più fortunato come calciatore (al di là delle due brutte stagioni dei calabresi tra i cadetti). Dopo quella parentesi Corona approdò in Serie A al Catania. Nelle fila del Catanzaro, invece, milita ora Stefano Maiorano, uno degli eroi della doppia promozione del Messina.
La squadra peloritana arriva a questa gara dopo la sconfitta subita contro il Martina e il mister Grassadonia si trova con qualche problema di formazione. Il Messina in campionato non ha ancora entusiasmato e buone prestazioni si sono alternate ad altre decisamente meno buone. Grassadonia ha cambiato il suo credo calcistico, ripiegando in corso d’opera su un 4-4-2 che ha portato ai siciliani molti più punti rispetto al modulo con cui la squadra aveva iniziato il campionato.
Tra i pali, a difendere la porta dei padroni di casa troveremo Rino Iuliano, classe 84’. In difesa misterGrassadonia ha i problemi più grossi, squalificato Donnarumma per l’espulsione subita domenica e indisponibile ancora Pepe, il Messina si schiererà verosimilmente con Benvenga sull’out di destra, Altobello e Silvestri centrali; mentre a sostituire lo squalificato Donnarumma, potrebbe essere adattato Marco Cane, visto che l’altro terzino sinistro Marin è un infortunato di lungo corso.
Il centrocampo a quattro potrebbe essere orfano di Izzillo che ha subito un affaticamento muscolare negli allenamenti di questa settimana, ma Grassadonia sta cercando di recuperare l’esterno destro. Al centro della mediana a far schermo davanti alla difesa troveremo Nigro e Bucolo, un’ottima coppia centrale, mentre sull’out sinistro spazio a Vincenzo Pepe, sulla fascia destra nel caso in cui Izzillo non riesca a recuperare per la gara di sabato è pronto Paez.
La coppia davanti dovrebbe essere la solita con Bjelanovic e Orlando e l’ex Giorgio Corona (capocannoniere del Messina) pronto a subentrare durante la gara.
Il Messina è una squadra ostica, che nonostante l’inizio titubante in campionato è riuscita piano piano a trovare una sua quadratura. La squadra siciliana è alla ricerca di punti, poiché la zona play-out è ancora molto vicina e i peloritani vogliono evitare di farsi risucchiare nella zona più calda della classifica. Grassadonia ha cambiato nel corso della stagione il suo modulo, riuscendo a trovare una migliore quadratura difensiva, ma perdendo un po’ di cattiveria sotto porta. Il Catanzaro da parte sua, archiviata la sofferta vittoria con il Barletta, ha avuto un’altra settimana di tempo per assimilare il credo tattico di mister Sanderra. Nei giallorossi c’è da segnalare il recupero dell’ultimo minuto di Vacca, che dovrebbe partire dalla panchina in via precauzionale, mentre non sarà dell’incontro Russotto, fermato da un problema muscolare. L’obiettivo dell aquile sarà quello di ottenere più punti possibili per non perdere ulteriore terreno dalle prime della classe.
PROBABILE FORMAZIONE
Messina (4-4-2): Iuliano, Benvenga, Altobello, Silvestri, Cane, Pepe, Nigro, Bucolo, Izzillo(Paez), Bjelanovic(Corona), Orlando. A disposizione: Lagomarsini, De Bode, Bonanno, Gaeta, All. Grassadonia.
Luca Pagano
