I Giovani Imprenditori di Confcommercio di Catanzaro sono stati invitati, lo scorso 17 e 18 settembre, a Venezia nella sede della Provincia Ca’ Corner, per partecipare al terzo forum nazionale dal tema “I giovani: il futuro del paese”, incontro al quale ha partecipato il Ministro dell’economia Giulio Tremonti.
Il Gruppo Giovani di Catanzaro è stata la delegazione con il maggior numero di presenze rispetto alle altre città d’Italia. Il Presidente, Francesco Leonardo, ancora una volta, ha espresso tutta la sua «gioia nel poter contare su un gruppo sempre più unito ed attento alle delicate tematiche per farsi promotori di crescita e confronto continuo». Son partiti alla volta di Venezia, assieme al presidente, il vicario Francesco Ciambrone ed i consiglieri del direttivo: Francesco Scervino, Palmerino Strangis, Laura Froio, Luca Gariani, Marco Napoli, Antonio Tassone e Pietro Gagliardi.
In apertura dei lavori è stata presentata una ricerca su “società imprenditoriale e sviluppo economico”. Secondo i dati illustrati, “i giovani imprenditori sono in calo. Negli ultimi 8 anni le imprese individuali sono scese di 66mila unità passando da 278mila del 2002 a 212mila del 2012, con una diminuzione del 23% degli imprenditori fino a 30 anni. Uno dei dati più interessanti è che le imprese di giovani si concentrano soprattutto al Sud: l’8,6% in Calabria. Segue poi con l’8,2% la Campania, con il 7,5% la Sicilia e dietro con il 6,6% la Lombardia e con il 6,5% il Piemonte. Tra i fattori principali, l’alta disoccupazione e l’assenza di grandi imprese con la maggiore terziarizzazione dell’economia”. Tra gli altri temi, al centro del forum, Il ruolo dei giovani nel mondo del lavoro e delle imprese; le prospettive future e le riforme e la politica.
Grande attesa, poi per il discorso tenuto dal Ministro Tremonti che ha basato il suo intervento, sulla necessità di «insistere nel ritorno alle centrali nucleari per poter dare una spinta significativa all’ economia del Paese». Il Ministro ha sottolineato che «le economie con cui compete l’Italia hanno tutte il nucleare […] il nostro Paese importa tutta l’energia, e la importa pagando prezzi estremamente elevati». Oltre al nucleare, Tremonti ha affrontato altri due : la dimensione delle aziende troppo piccole e la questione del Mezzogiorno. Per il primo punto Tremonti ha assicurato che «il Ministero è al lavoro con Palazzo Chigi per la riscrittura dell’art.41 sulla libertà d’impresa, mentre nel secondo caso ha ribadito che non è vero che mancano i fondi ma che non vengono usati o vengono dispersi in cose improduttive».
«Sono stati due giorni intensi – ha detto il Presidente Leonardo – nei quali si sono affrontati svariati temi sul mondo dell’economia, della politica e sul ruolo dei giovani. Un plauso particolare va anche al Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori, Paolo Galimberti, per averci coinvolto in questa splendida due giorni veneziana ricca di interessanti spunti di riflessione e confronto con le altre realtà italiane». «E’ nostro vivo desiderio – ha aggiunto Leonardo – poter realizzare, per la primavera 2011, in una importante location della provincia di Catanzaro, un workshop formativo per i tanti giovani che vorrebbero avvicinarsi al mondo della politica. Nell’occasione, verranno invitati importanti esponenti del Governo nazionale per un piacevole e costruttivo confronto di crescita economica».
La due giorni veneziana ha visto alternarsi prestigiose personalità della politica, dell’economia e della cultura italiana e straniera: Nicola Porri vicedirettore del “Giornale”; Flaviano Cerlaschi, docente al Politecnico di Milano; Tom Mockrige, amministratore delegato di Sky Italia; Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl; Anna Finocchiaro, presidente del gruppo PD al Senato; Francesco Rutelli, presidente di Alleanza per l’Italia; Attilio Romita, giornalista di Rai1; Michele Tabaschi, docente presso l’università di Modena e Reggio Emilia; Tiziano Treu, vicepresidente della Commissione Lavoro al Senato; il vice ministro allo Sviluppo Economico, Paolo Romani; Paolo Galimberti, presidente dei Giovani Imprenditori e Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio.