Tanta gente, almeno 200 persone, ha accolto con cori da curva i ragazzi di mister Cozza scesi in campo per il consueto allenamento finale prima della sfida domenicale. Un boato dagli spalti si è levato quando dagli spogliatoi in costruzione è apparso l’elegantissimo artefice della rinascita dell’US Catanzaro, Giuseppe Cosentino.
Il presidente visibilmente commosso ha salutato il pubblico presente che l’ha acclamato come un eroe. Tanti i cori, da “portaci in Europa” a “c’è solo un presidente”. E quando i tifosi gli hanno intonato il coro “e facci un goal, dai Cosentino facci un goal” lui non si è tirato indietro, come dimostra il video. Un goal che rappresenta un calcio a tutti gli anni bui di Catanzaro e del Catanzaro. Questa notte passerà velocemente, pochi dormiranno perché pur essendo i tifosi catanzaresi abituati a feste e promozioni in categorie ben più importanti, per troppi anni la passione è stata calpestata. Anche nel piazzale dello stadio c’era tanta gente e soprattutto tanti nostri emigrati che non hanno voluto mancare e che ne hanno approfittato per fare una foto con il presidente.
La città in alcuni suoi rioni è colorata di giallorosso e domani in un “Ceravolo” monco ma stracolmo, saranno tanti i tifosi che porteranno allo stadio i propri bambini. Perché come recita lo slogan “Per la fede dei nostri padri” la “giallorossità” deve essere tramandata nel tempo. E domani è l’occasione giusta. Ci sono delle feste organizzate ma l’annuncio per scaramanzia sarà dato al triplice fischio finale dell’arbitro.
La formazione che affronterà il Giulianova sarà priva di Papasidero e Bruzzese infortunati, ma ugualmente convocati da Cozza che ha voluto tutto il gruppo con sé per l’ultima battaglia. Tutti gli altri calciatori della rosa sono arruolabili e, anche se acciaccati, faranno di tutto per essere in campo ed entrare di diritto nella storia dell’Us Catanzaro.
SF