Sono venti i convocati da mister Sanderra, per la sfida che domani sera vedrà il Catanzaro affrontare il Barletta sotto la luce dei riflettori e con le telecamere di Rai Sport 1, che trasmetterà l’evento in diretta televisiva.
La rifinitura pomeridiana si è svolta a porte chiuse e pertanto, come già avevamo annunciato nelle precedenti strisce, è davvero difficile ipotizzare quale con quale formazione scenderanno in campo i giallorossi.
Venti sono i convocati e nell’elenco figura Pagano. Mancano in pratica gli infortunati Calvarese e Silva Reis e lo squalificato Maiorano.
Oggi, con la presenza di Cosentino, Pecora e Ortoli, è stato presentato alla stampa e ai tifosi il nuovo allenatore, arrivato da lunedì scorso a Catanzaro, al posto di Moriero.
A prendere per primo la parola è stato il massimo dirigente giallorosso, Giuseppe Cosentino: «Scelta importante quella del nuovo mister, il curriculum parla per lui – ha esordito così il presidente – non è facile arrivare primi ma faremo il massimo e bisognerà combattere tutti insieme, sostenendo mister e società».
Con l’orgoglio che lo contraddistingue, Cosentino ha proseguito: «Ho fatto di tutto per non restare indietro a nessuno, smentendo chi sosteneva che non cambiavamo l’allenatore per una questione economica. Con Moriero – ha continuato il presidente – la situazione si era indebolita e ho, ritenuto opportuno cambiare allenatore perché era l’unica cosa da fare in quel momento.
Quando esoneri, non ce n’è uno subito pronto. Sarebbero voluti venire in molti, ma non ci servivano. Siamo stati per una settimana sulle tracce di Sanderra».
L’ultima parte del suo intervento il presidente lo dedica ai tifosi. «Ora serve l’apporto del pubblico, mi auguro che la squadra sia incoraggiata e non si fischi al primo passaggio sbagliato. Sanderra va sostenuto perché ha scelto una piazza difficile ed esigente».
L’A.D Pecora spera che la fama di “Mister Leggenda” soprannome datogli a Latina dopo le imprese della squadra pontina, diventi concreta anche a Catanzaro.
Come precedentemente aveva fatto il presidente, anche Pecora si appella al pubblico, dichiarando testualmente: «Se vinciamo vinciamo tutti, se perdiamo perdiamo tutti».
Sanderra ha preso la parola alla fine: «Sono contento di essere venuto qui in Calabria. Bella l’accoglienza dei tifosi, è importante essere incoraggiati. L’accordo – ha detto il mister -è stato rapido sia per la decisione del DS e del presidente di volermi a Catanzaro sia perché è stato bello sentirmi apprezzato».
Il tecnico ha poi parlato della piazza che sa che è esigente e difficile. «Non sono abituato a fare proclami, mi piace far parlare i risultati. La squadra è valida, dal punto di vista umano innanzitutto, e tecnico. Nello staff e nel presidente ho incontrato persone con valori seri. Ho impiegato due secondi a decidere. Voglio dare il massimo in questa avventura. Obiettivo è esprimere al massimo le risorse individuali in funzione del collettivo».
Proseguendo sulla rosa a disposizione ha affermato che «la squadra ha una spiccata propensione offensiva, ma bisogna sacrificarsi per il collettivo. In un campionato come questo contano corsa e sacrificio.»
Nello staff tecnico D’Urso (definito dal mister persona all’avanguardia) è stato confermato vice, senza nessuna preclusione. «Fa un lavoro che non è svolto neanche dai vice della serie A. Sarà al mio fianco sempre, è molto importante». Infine un ringraziamento al tecnico esonerato Moriero: «Lo ringrazio perché ho trovato una squadra preparata è tutto questo è merito suo.»
Il Barletta nel pomeriggio si è allenato presso la struttura della FIGC, sita nel quartiere “Sala”di Catanzaro. Il tecnico dei pugliesi, Marco Sesia, che dovrà rinunciare agli infortunati Biancolino, Branzani, Rizzitelli e Dell’Agnello, ha convocato 19 questi giocatori:
Portieri: Liverani, De Martino;
Difensori: Meola, Zammuto, Radi, Stendardo, Regno, Guarco, Cortellini;
Centrocampisti: De Rose, Gemignani, Legras, Palazzolo, Danti, Quadri;
Attaccanti: Floriano, Ieva, Fall, Venitucci
Radi e Quadri nel Barletta, Ilari e il tecnico Sanderra nel Catanzaro sono gli ex della partita.
Salvatore Ferragina