Sei attività commerciali sono state sospese dagli uomini del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, in esecuzione di provvedimenti emessi dalla direzione regionale per la Calabria dell’Agenzia delle Entrate.
Il provvedimento è motivato dalla mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali o dal rilascio di scontrini o ricevute di importo inferiore al prezzo realmente corrisposto.
Tra le attività commerciali colpite dal procedimento, alcuni negozi di abbigliamento gestiti da commercianti di etnia cinese ed ambulanti, responsabili di mancate emissioni dello scontrino o della ricevuta fiscale, nell’arco temporale di cinque anni. la normativa prevede, nei casi in cui vi siano reiterate violazioni all’obbligo di emissione del documento fiscale (quattro in un quinquennio), la chiusura dell’attività per un periodo variabile da tre giorni a un mese.
La Guardia di Finanza segnala le violazioni riscontrate all’Agenzia delle Entrate che dispone la chiusura temporanea dell’esercizio commerciale. Il provvedimento viene eseguito dalle Fiamme Gialle, mediante l’apposizione dei sigilli all’attività, o, nel caso dei commercianti ambulanti, mediante il ritiro della licenza.