Fin dalla fine degli anni sessanta il distributore di benzina del quartiere Sant’Antonio ha rappresentato oltre che un punto di riferimento per automobilisti e motociclisti di intere generazioni anche un punto di ritrovo oltre che un simbolo di un’economia non del tutto asfittica. Ebbene, dopo circa quarant’anni la benzina di Sant’Antonio, Via Tommaso Campanella, pare abbia cessato la sua attività. Dico pare poiché l’area su cui la stessa insisteva è ancora delimitata da una recinzione anonima priva alcuna indicazione più specifica circa gli eventuali lavori che si stanno o si dovrebbero svolgere all’interno. Uno spiazzo delimitato da una recinzione e sottratto anche ad una sua secondaria funzione ovvero a quella di parcheggio nelle ore di chiusura.
In qualità di attivissimo, oltre che fin troppo conosciuto, consigliere di circoscrizione alcuni residenti, anche di Via Pirro Schettini, mi hanno chiesto di occuparmi del problema, ma, considerata l’assenza di una competenza specifica in materia, non mi resta che manifestare pubblicamente le mie perplessità sull’intera vicenda nella speranza che le competenti autorità chiariscano ogni aspetto !! Ora, a parte i primari profili occupazionali e lavorativi causati dalla chiusura ( mi auguro momentanea ) del distributore, mi viene spontaneo rivolgere alle Istituzioni competenti una serie di interrogativi ! Quando avranno termine questi anonimi lavori di scavo per oggi fermi? Se poi si vuole affrontare il problema da un’ottica estetica gli spunti non mancano affatto poiché risulta oltremodo atipico e bislacco che al centro di una trafficatissima strada come via Tommaso Campanella e quindi del quartiere Sant’Antonio, per più di un anno esista un anonimo cantiere o semicantiere dove nessuno indichi chiaramente cosa stia succedendo. E ancora è da evidenziare che la riapertura dell’impianto di distributore di carburanti costituisce e ha sempre costituito un importantissimo servizio per i tanti residenti nelle zone vicine. Nel contempo colgo l’occasione per evidenziare che tale mia presa di posizione è da intendere anche come un apprezzamento nei riguardi della società che ha gestito l’impianto e come un invito alla stessa alla pronta riapertura dello stesso.
Nel rispetto dovuto ai cittadini e residenti del quartiere Sant’Antonio, in qualità di consigliere di circoscrizione, il mio appello, rivolto alle istituzioni e alla società che gestisce gli impianti, è l’immediata riapertura della pompa di benzina ed alla conseguenziale soluzione di tutti i connessi profili problematici”.
Lanfranco Nisticò Consigliere i Circoscrizione
