CROTONE  Qualche volta andare appresso alla moda corrente fa bene. Il Crotone spera perciò di avvalersi del sempre più frequente salto del fattore-campo, mai come quest’anno così ininfluente. Anche perchè nei derby della storia più recente contro il Catanzaro ha sempre vinto la squadra che giocava in casa: cinque partite, due di campionato e tre di coppa Italia, queste ultime tutte in agosto, e tutte le volte ha vinto la squadra ospitante, vale a dire tre volte il Crotone e due il Catanzaro.
Dopo più di trent’anni di sole amichevoli, le due squadre si sono ritrovate per una gara ufficiale nell’agosto del ’97, e il Catanzaro si è imposto per 3-0. Bissando, poi, il 26 ottobre successivo, il successo anche in campionato grazie a un gol di Picasso. Il Crotone vinse la gara di ritorno, il 15 marzo del ’98, per 2-0 grazie a Balestrieri e Tortora, tutto nel primo tempo, e i rossoblù volarono verso la promozione in C1. Il 22 agosto del ’99 rossoblù e giallorossi si trovarono di fronte ancora in coppa Italia, allo “Scida”, e fu ancora 2-0 per il Crotone, grazie alle reti di Pasino e Fabbrini, e la storia si è ripetuta poco meno di due mesi fa, il 20 agosto, quando il Crotone si è imposto per 2-1, con gol di Porchia e Ferrigno su rigore, e in mezzo l’acuto di Corallo. Una serie ininterrotta di successi casalinghi, che ora Gasperini dovra preoccuparsi di spezzare.
CORALLO QUASI OUT. A tre giorni dal derby restano quasi intatti i dubbi di Gasperini circa la formazione, e che riguardano difesa e attacco. Per Corallo ci sono ormai pochissime speranze: l’attaccante pugliese anche ieri ha effettuato solo corsa leggera, e del resto il dolore al ginocchio persiste. A questo punto è ipotizzabile, al massimo, solo la sua convocazione. In attacco, quindi, col recupero di Bertolini dovrebbe esserci spazio per il solito tridente “leggero”, con Vantaggiato al centro e cinque giocatori in lizza per le altre due maglie, vale a dire Bertolini, Tarantino, Galardo, Ciarcià e Pagliarini. Nel reparto arretrato ancora da verificare le condizioni di Scardina e Di Meglio: il primo sarà in campo, a costo di stringere i denti, mentre l’ex messinese sta recuperando dalla piccola contrattura rimediata nel finale del primo tempo domenica scorsa contro il Chieti.
Capitolo biglietti. Già aggiudicata la metà degli 800 tagliandi messi a disposizione dal Catanzaro. Il cattivo tempo ha sconsigliato l’attesa a cielo aperto ai botteghini dell’«Ezio Scida», ma è probabile che la scorta vada esaurita entro la giornata di oggi, anche perchè il grosso andrà appannaggio dei gruppi del tifo organizzato.
Francesco Sibilla