‘Cittadini e tifosi del Catanzaro ricorderanno la ”grande opera’ di mediazione svolta la scorsa primavera da Tallini per ”salvare’ il Catanzaro: fumo, soltanto fumo in chiave pre-elettorale, che portò a zero risultati concreti. Così come ricorderanno l’imprenditore – fantasma, guarda caso della provincia di Reggio Calabria, che mai mise piede in città e che in seguito si volatilizzò definitivamente. Il venditore di fumo più votato in città, in quell’occasione diede il meglio di sé, distribuendo fuffa a piene mani’. Lo sostiene in una nota l’ avv. Raffaele Silipo , Commissario cittadino PD. ”Di tutto il resto Tallini risponderà in Tribunale, non avendo il sottoscritto mai percepito un euro, del già esiguo contratto di consulenza professionale, dall’FC Catanzaro, come potrà facilmente essere documentato, ed essendo semplicemente ridicolo che costui attribuisca a me – avvocato che per incarico professionale e in un arco di tempo assai limitato, ha curato le questioni legali della società – la disastrosa situazione economica della società stessa. Guardi dalle sue parti politiche per sapere qualcosa in merito ed abbia il buon gusto, almeno per una volta, di tacere’.