Catanzaro Night News

Il “Comitato Civico di Quartiere Corvo” traccia il suo primo bilancio

In data 13 dicembre u.s. si è riunito il direttivo del “Comitato Civico  di Quartiere Corvo” per trarre un primo bilancio dell’attività da esso fin qui svolta.

Pur dovendo constatare non pochi ritardi da parte dell’ amministrazione interessata nella realizzazione degli interventi con essa concordata, i risultati fin qui ottenuti sono comunque tali da far intravedere una significativa svolta nella qualità dei servizi e dunque della vita sociale del quartiere.

Infatti, a seguito delle forti pressioni esercitate su tutte le autorità competenti si è innanzitutto ottenuto la modifica,    del Contratto di Quartiere originario (messo a punto dalla precedente amministrazione comunale anche con il consenso del consigliere  Verrengia) che prevedeva la costruzione di nuove Case Popolari, da assegnare ai  ROM.,  Ora, è stato approvato il progetto di massima, predisposto dal Comitato  di Quartiere, che prevede, in luogo delle case popolari, la costruzione di un Centro di Aggregazione  Sociale.

L’avvenuta rimodulazione è stata disposta dall’Amministrazione Comunale con delibera del 05.05.2010 ed adottata dall’A.T.E.R.P., soggetto attuatore del progetto.  I lavori inizieranno non appena la Regione Calabria sbloccherà i fondi (647.000 euro) già stanziati ma non ancora liquidati.

Inoltre è stata ottenuta:

Ø  il rifacimento delle aree spartitraffico di accesso al quartiere, che prevede la pavimentazione delle stesse  e l’installazione di cartelli indicatori  della toponomastica delle strade.

Ø  la sistemazione del marciapiede adiacente “Fondazione Betania – Bar Condorelli”

L’ amministrazione comunale si è impegnata a dare inizio ai  lavori per la realizzazione di queste opere in tempi brevissimi.

Il Comitato, sin dal suo sorgere, ha operato fattivamente nell’interesse dei residenti promuovendo una serie di iniziative volte alla risoluzione concreta dei problemi ed al miglioramento delle condizioni di vita del quartiere.

                                                            In particolare:

Ø  dopo le sollecitazioni e pressioni fatte sull’Amministrazione Comunale, sono state sistemate una serie di buche ed in alcuni tratti il manto stradale, nonché alcuni tombini rotti del quartiere;

Ø  si è ottenuto la presenza costante di due operatori che si occupano, ogni giorno, della pulizia delle aree a verde del quartiere. Dopo un vero e proprio  “tour de force” per ripulirle dalle sterpaglie che nel tempo si erano accumulate;

Ø  è stata fatta pressione sulla Giunta, affinchè, disponesse la pulizia e la bonifica dell’area della Stazione delle Ferrovie della Calabria, ottenendo, il formale impegno del Direttore delle FCL con l’assessore Soriero della sistemazione della stazione con l’annessa area esterna di pertinenza e, soprattutto, del sistema di illuminazione fino al pontino.

Ancora:

Ø  è  in via di approvazione un progetto per la riqualificazione dell’area verde adiacente l’asilo nido e la stipula di una convenzione con la Cooperativa “Meristema” per la sua manutenzione;

Ø  è in corso di elaborazione un progetto per il recupero e la riqualificazione della  strada interna della Fiumarella  (parallela a viale Isonzo) e  la costruzione di un marciapiede che congiungerà   lo svincolo di Via Brigata Catanzaro con il Centro Commerciale “Le Fornaci”.

Altresì:

Ø  il Consiglio Direttivo, con gli assessori  Aldo Stigliano Missuti e Sabatino Ventura, si  sta adoperando affinché l’Amministrazione Comunale adotti una delibera al fine di consentire il riscatto del diritto di proprietà dell’area su cui sono stai costruiti gli immobili. Si tratta di una questione molto  importante che riguarda tutti gli assegnatari di case “cooperative”;

Ø  in materia di sicurezza, invece, il Comitato Direttivo ha sollecitato e ottenuto il 14 ottobre u.s.  un incontro con il Prefetto di Catanzaro. Nell’occasione è stato segnalato, anche a mezzo di un video appositamente girato e un servizio fotografico, il grave stato di degrado del quartiere e la relazione fra esso e la diffusa microcriminalità che vi opera.  Di conseguenza il Prefetto ha promosso un incontro con tutte le autorità e gli enti  locali competenti per sollecitarne l’impegno a risolvere i problemi segnalati. Alcune dei problemi segnalati sono stati già risolti altri, purtroppo, no. Auspichiamo  che questo avvenga al più presto.

Sarà cura del Comitato vigilare affinché gli impegni assunti  vengano realmente  mantenuti.

Da ultimo, nella giornata di domenica 12 dicembre u.s., i componenti del direttivo del Comitato con alcuni assessori della Giunta Comunale hanno ispezionato le strade del quartiere per individuare i problemi più urgenti e le soluzioni per migliorare in maniera duratura le opere già esistenti.      

I fatti ci pare dimostrano l’operatività del  Comitato, ma anche che lo stia facendo in rigorosa coerenza con la sua finalità principale che è la tutela civica ed ambientale del quartiere e che  per espressa previsione statutaria, non ha “alcuna dipendenza da partiti o movimenti politici”.

Se semplici cittadini, dai più svariati orientamenti politici e culturali, nel tentativo di porre almeno un argine al grave stato di degrado in cui il quartiere versa, sono stati costretti  ad auto-organizzarsi in un Comitato Civico, forse ciò scaturisce anche dall’abbandono in cui è stato lasciato il quartiere  e il territorio in questi anni senza che  chi ha responsabilità politiche, a parte sporadici interventi mirati più all’auto promozione e alla propria visibilità personale,  non se ne sono mai seriamente occupati o hanno fatto finta di occuparsene.  

Ci sembra, pertanto, appena il caso di evidenziare, a vergogna di chi scrive e si esprime contro il Comitato, un fatto importante, Coloro i quali, proponendosi, vengono eletti e pagati dai cittadini per amministrare , gestire e migliorare le cose pubbliche, si lamentano che , a causa della loro inefficienza o incapacità , si  organizzi un comitato che, in modo del tutto apolitico e gratuito, si è posto il solo scopo di sollecitarli a fare ciò che dovrebbero fare per loro preciso impegno e dovere.

Ci auguriamo per il proseguo di riuscire a coinvolgere, seriamente e su temi concreti, tutte le persone che hanno veramente a cuore le sorti del nostro quartiere, politici compresi, con l’obiettivo di dare una svolta. Vogliamo che l’ordinario non diventi straordinario e oggetto di vanto e strumentalizzazione personale ma si agisca in modo concreto avviando  politiche e interventi   seri per migliorare la qualità della vita sul territorio.

                                                                                                        Il Consiglio Direttivo del

                                                                                   Comitato Civico di Quartiere Corvo

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento