Il crimine commesso nella pineta di Giovino nella notte di martedì è tra i più odiosi ed efferati. Non ci sono parole per esprimere vicinanza alle vittime e condanna incondizionata per l’aggressore. Ma una cosa, in quanto operatori di polizia, non può passare inosservata e se mai un qualcosa di buono può esserci in una storia tanto drammatica e assurda, noi vogliamo trovarlo nel coraggio che le due vittime hanno dimostrato e nella fiducia, che in un momento tando drammatico, hanno dimostrato di avere nelle forze dell’ordine. Da sempre diciamo che la persecuzione dei crimini non può essere solo un problema di Polizia, ma deve essere un problema sociale, laddove per sociale non intendiamo solo una questione istituzionale, ma anche civile. La società, a qualsiasi livello, deve avere fiducia nelle forze dell’ordine, deve avere sempre la lucidità di scegliere da che parte stare. E denunciando reati, di qualsiasi tipo, ag li organi competenti si sta sempre dalla parte giusta e soprattutto si contribuisce, ognuno per la propria parte, a costruire una società più legale, quella che tutti chiediamo e vogliamo, per noi e per i nostri figli.
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