L’ennesimo episodio di violenza consumatosi in un luogo pubblico e in mezzo alla gente, dà la misura e il senso di come la criminalità in Calabria non tema di alzare il tiro. L’omicidio di Ferdinando Rombolà, avvenuto ieri sulla spiaggia di Soverato, pur se legato a fatti che la magistratura chiarirà, è comunque l’esempio lampante di una criminalità che va più veloce dello Stato. Questo avremmo voluto dire al Ministro Maroni durante la sua ultima visita in Calabria un mese fa, ma ci è stato impedito dall’ex Questore di Catanzaro, Arturo De Felice!” – Lo dice la Segreteria Provinciale catanzarese del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia – “Avremmo voluto dire che la legalità e la sicurezza non sono sovrastrutture mentali, ma basi concrete che non si costruiscono con le parole ma con gli uomini. E le risorse umane della Polizia di Stato in Calabria sono davvero poche, troppo poche, per poter riuscire a contrastare in maniera adeguata un’azione criminale che dimostra di non temere più nulla, una delinquenza che si alimenta nella paura di testimoni che tacciono e nell’incapacità di un Governo di rafforzare i propri comparti migliori al fine di alzare un muro solido contro cui far impattare la criminalità. Il Questore De Felice – continua il Coisp di Catanzaro – ha aumentato le distanze arroccandosi su posizioni a volte incomprensibili etichettando le richieste dei sindacati come piccole beghe rivendicative. Al nuovo Questore di Catanzaro, il dott. Roca, il Coisp chiede un dialogo più proficuo che parta dalle esigenze dei Poliziotti per continua nell’opera della Polizia di Stato che finora si avvalsa dell’impegno sconfinato e della professionalità indiscussa dei suoi uomini che hanno lavorato in condizioni di precarietà dal punto di vista dei mezzi e del numero dell’orgnaico. Pensiamo ad esempio in primis al potenziamento dell’organico della Squadra Mobile, che ad oggi risulta essere di certo il perno più importante dell’attività investigativa della Questura. Inoltre il Coisp – conclude la Segreteria del Sindacato Indipendente di Polizia – rilancia quanto proposto qualche tempo fa, la proposta di un Consiglio dei Ministri ad hoc in Calabria nella provincia di Catanzaro. La gente ha bisogno di sentire lo Stato vicino a sé e la Polizia, che è il braccio dello Stato, vuole stare accanto alla gente”.