Nel mese di agosto 2006, esattamente il 21 agosto,è nata l’FC Catanzaro.
Dopo due anni di conti, bilanci, ricapitalizzazioni, perdite, attività e passività, pensavamo che finalmente si potesse parlare di calcio giocato, di terzini, di ali, di centrocampisti e di attaccanti, di goal fatti e mancati, ebbene questo non è avvenuto, ma noi, da catanzaresi con la testa dura è di calcio che vogliamo parlare, lo sappiano i tifosi, e lo sappiano pure i Presidenti Avvocati e Senatori, gli Ingegneri e gli imprenditori, noti e non noti.
Noi non intendiamo farci strumentalizzare da nessuno, il due ottobre del 2006, con un nostro comunicato avevamo detto che era compito di chi aveva garantito TRASPARENZA E CHIAREZZA risolvere eventuali problemi che nell’aria già si annusavano e che sono stati smascherati dal comunicato del DG Carmine Longo, che per questo, E NON SOLO PER QUESTO, non finiremo mai di ringraziare.
Noi non intendiamo scendere in piazza…per il momento e non ci riguardano i teatrini degli ultimi giorni apparsi sui giornali, lo ribadiremo fino alla noia, Giancarlo Pittelli, insieme al notaio fuggito, era e rimane il garante di questa società che ha l’onere di continuare la storia calcistica della città di Catanzaro, abbiamo detto STORIA CALCISTICA, proprio perché gli atleti hanno dimostrato che con una società normale alle spalle qualcosa si può fare, pertanto, è obbligo di chi si è assunto l’onere di farci continuare a parlare di calcio di garantire questi ragazzi, con gli emolumenti dovuti e la tranquillità necessaria, non c’interessa sapere che tra i dirigenti non si interloquisce, ma ci interessa essere certi che la squadra deve essere tutelata a prescindere, non come è avvenuto a Melfi dove sembravamo un’armata Brancaleone.
Domenica ci sarà da lottare a Potenza, da ora in avanti vogliamo solo che si riparli di calcio e dei rinforzi promessi per puntare ai play off, i vostri problemi risolveteveli nel chiuso di una stanza, che sia a Napoli, in uno studio di avvocati o in un supermercato non ci riguarda, e possibilmente senza fughe di notizie, finalizzate per creare confusione e divisione verso chi ha solo una passione, la maglia giallorossa.
L’unico giudice sarà il campo ed è per questo che ci rivolgiamo agli atleti e ai responsabili dell’area tecnica (volutamente ignoriamo, perché questo meritano i dirigenti che stanno dietro le poltrone) ci rivolgiamo a Carmine Longo, a Manuele Domenicali ed ai suoi collaboratori, a Botticella, a Morleo, Gimmelli, Coppola, Zini, Wahab, Cunzi, Ballanti, Fiore, Cuffa, Bueno, Merito, Ruscio, Angan, Siclari, Mazzoli, Alderuccio, Priolo Tomasig, se rimarrete, ed ai nuovi che arriveranno, andate avanti, regalateci prestazioni come quelle con l’Andria e con il Monopoli e statene certi, CATANZARO saprà ripagarvi…a costo di fare una colletta per pagarvi quanto giustamente dovutovi.
Finchè morte non ci separi
Club Massimo Palanca