Ma nell’ anno 2008 si affacciano nuovi eventi e regolamenti atti solo a frustrare le nostre passioni e che inesorabilmente alimentano gli istinti più’ bassi nell’ insulto reciproco.
In tutto questo contesto come club Palanca registriamo con viva ammirazione l’ invito fattoci dai diretti colleghi e avversari di Cosenza ad andare con loro per assistere alla partita. Un gesto che fa onore allo sport di cui uno degli scopi è quello di aggregare uomini, donne e bambini con la stessa fede calcistica per portare avanti i veri valori sportivi.
Ma siamo altresì convinti che non tocca ad entrambi caricarci di tanta responsabilità e di essere i curatori di questo calcio malato nelle sue componenti. Pertanto ringraziamo i nostri colleghi e avversari cosentini e decliniamo l’ invito per non creare loro un imbarazzo ambientale che inevitabilmente si potrebbe avverare.
Diciamo loro di essere felici del loro gesto e magari trovare l’ occasione per un incontro che possa produrre effetti positivi per le manifestazioni future.
Siamo convinti che tutto questo gioca a favore dei facinorosi e che nulla portano ai propri colori pertanto pensiamo che questo gesto vada coltivato e protetto per il futuro.
Auguriamo loro di godersi lo spettacolo e di vederli protagonisti sugli spalti , per quanto ci riguarda il loro personale derby è già stato vinto.
Sul campo vinca il migliore.
Dal canto nostro inciteremo dalla nostra Catanzaro le Aquile sperando che l’ eco arrivi fino al S. Vito.
In questa ottica vogliamo aggiungere che finalmente riassaporiamo il calcio quello del pallone rotolante e che anche questo derby d’ alta classifica ha fatto la sua parte, per tutto questo, ringraziamo tutti da Cosenza a Catanzaro ma soprattutto i nostri ragazzi a cui tributeremo il nostro saluto al loro ritorno QUALUNQUE RISULTATO PORTINO A CASA.
Invitiamo tutti a farlo, per rispondere alla Società, al Mister, ai giocatori: in quelle fondamenta che stanno costruendo ci siamo anche noi .
Club Massimo Palanca
Finché morte non ci separi