Stanchi ed indignati! Il “Club Banelli” dopo la sconfitta interna con la Ternana, con toni pacati e civili intende rimarcare la sua posizione e la sua idea riguardo le sorti dell’ U.S. Catanzaro 1929 e, in particolare, dell’attuale tecnico Giallo-Rosso. Nella persona del presidente Morini, il Club del quartiere di Santa Maria alza la vocee senza indugi ribadisce concetti peraltro già apertamente espressi attraverso i principali organi di informazione regionali. “Già dopo la sconfitta di Torino – afferma Morini – avevamo riscontrato l’incapacità di Gigi Cagni nel gestire la compagine Giallo-Rossa. L’assoluta mancanza di gioco e di risultati ci aveva portato alla palese conclusione che la società sarebbe dovuta intervenire con prontezza, sia sul mercato che con un eventuale cambio della gestione tecnica. Il nostro disappunto era, altresì, basato sul fatto che un’eventuale campagna di rafforzamento guidata dal tecnico bresciano, non avrebbe portato ai frutti sperati. Inolltre eravamo più che convinti che un cambio sulla panchina avvenuto a campagna acquisti terminata, non sarebbe servito a nulla.”
In effetti in più di un’occasione i soci del club Banelli, così come gran parte della tifoseria, avevano avanzato più di una perplessità in proposito. Qualcuno ha voluto fare orecchie da mercante e non porre rimedio ad una situazione disastrosa già da alcuni mesi a questa parte. A tal proposito anche il Vice Presidente del Club, Oscar Costa, si scaglia, sempre mantenendo l’eleganza e lo stile che lo contraddistinguono, contro il tifo organizzato e soprattutto contro il Centro Coordinamento Catanzaro Club:”Ritengo – afferma Costa – Che il C.C.C.C. debba muoversi verso le giuste direzioni, che sono tra l’altro, visibili alla gran parte della tifoseria. In tempi non sospetti noi avevamo previsto l’attuale condizione del Catanzaro. Chi, invece, ha avallato ogni scelta del sodalizio di Via Lombardi, è ora che si prenda le proprie responsabilità e faccia di tutto per salvare il salvabile.”
Da troppo tempo il Banelli lancia sassolini nello stagno pretendendo chiarezza, ma senza avere alcuna risposta. Riteniamo che chiarezza e trasparenza siano necessarie per il bene ma soprattutto per il rispetto della tifoseria.
Gianluigi Mardente