In riferimento alla notizia apparsa questa mattina su alcuni quotidiani locali e relativa allâinibizione inflitta dalla Commissione Disciplinare del Comitato Calabro FIGC, al sig. Nino PRINCI attuale vice presidente dellâU.S.Catanzaro, lo stesso Princi, intervenendo sul sito della Società Giallorossa, precisa quanto segue:
âIl provvedimento adottato dalla Commissione Disciplinare si riferisce ad un vecchio contenzioso instaurato allâepoca in cui Nino Princi ricopriva la carica di Presidente del Delianuova Calcio. La vertenza suddetta, protrattasi nel tempo per le lungaggini burocratiche della giustizia sportiva, sarà chiarita e positivamente risolta davanti alla Commissione DâAppello Federale della FIGC, come già avvenuto per identica vertenza relativa ad un altro calciatore del Delianuova, Vincenzo Giacco.
La verità , come già accertata e deliberata per il calciatore Giacco, è contenuta nella circostanza documentata che nessuna forma illecita è stata utilizzata nel tesseramento del calciatore Gregorio Squillace, tanto è vero che lo stesso allâepoca, dopo il pronunciamento della Commissione Tesseramenti della FIGC, ha continuato regolarmente a giocare con lâA.C. Delianuova, fino al termine del campionato 2003/04 contribuendo alla salvezza della formazione della Piana. Tanto per doverosa precisazione nel rispetto della verità che certamente lâorgano federale centrale Andrà a sentenziare in sede di discussione del relativo reclamo-â
fonte us-catanzaro.it