ROMA – Il Celano per continuare la sua serie positiva e rilanciarsi in ottica salvezza. Il Catanzaro per riprendere la marcia verso i play-off, interrotta in un plumbeo pomeriggio al “Ceravolo” nel derby con la Vigor Lamezia. Celano-Catanzaro è una sfida tra due delle squadre più in forma del momento. I giallo-rossi proseguono così nella cittadina marsicana la loro scoperta di campi inesplorati. La tappa più vicina finora era stata Avezzano a pochi chilometri di distanza.
LA RIVOLUZIONE DI GENNAIO – Il Celano è uscito abbastanza stravolto dalla campagna acquisti di gennaio. Una mezza rivoluzione che sta cominciando a dare nelle ultime giornate i suoi frutti. La squadra che affronterà domenica il Catanzaro è profondamente differente da quella che ad ottobre fu abbattuta dalla doppietta di Bueno, all’esordio in maglia giallo-rossa. Sono arrivati due ex del Catanzaro, Del Grosso (che non ci sarà per squalifica) e Luiso (che dovrebbe rientrare dopo un infortunio). Il terzino ha giocato nella prima parte della stagione a Martina. Il “Toro di Sora”, invece, è arrivato dalla vicina Teramo dove ha realizzato 6 gol nell’ultima stagione e mezzo. La difesa è stata rinforzata anche con l’innesto del centrale del Valdisangro Adani, oltre che con l’arrivo di Morgante. A centrocampo sono partiti due giocatori di qualità, Ambrosini e Ciotti, rimpiazzati dall’argentino del Quilmes Barrionuevo. Non ha ancora trovato molto spazio in attacco, invece, l’altro argentino Comba (fino a gennaio alla Sangiovannese), chiuso da Luiso, Ciofani e Dionisi (altro acquisto dal Cisco Roma).
SERIE POSITIVA – Nonostante Luiso abbia giocato una sola partita, il Celano ha incassato ben 7 punti nelle ultime 3 partite, vincendo a Lamezia con un gol di Ciofani e con l’Igea Virtus (2-0) grazie a Campanile e allo stesso Ciofani), prima di pareggiare 0-0 sul difficile terreno di Monopoli. Con questi due gol il centravanti abruzzese ha raggiunto il bottino di 5 gol, lo stesso del suo compagno di squadra Amenta. I due hanno segnato più della metà dei gol bianco-azzurri (18 in tutto). Si spiega così facilmente l’acquisto durante il mercato di riparazione di ben 3 attaccanti. In casa il Celano non perde dalla nona giornata di campionato, quando s’inchinò al Sorrento capolista.
REGIA ARGENTINA – L’innesto più importante è stato finora l’argentino Barrionuevo che ha preso in mano la squadra, regalando qualità e geometrie in cabina di regia. Al suo fianco macina chilometri Giacalone, mentre sulle fasce i titolari sono Villa e Campanile. In attacco contro il Catanzaro dovrebbe rientrare Luiso, ex non troppo rimpianto dall’ambiente giallo-rosso, che farà coppia con Ciofani. In difesa mister Petrelli dovrebbe inserire Morgante sulla fascia destra al posto di Del Grosso, mentre a sinistra giocherà Farina. Al rientro dalla squalifica, invece, Gabrieli, che farà coppia con Adani al centro della difesa a protezione della porta di Bartoletti. Atteso un buon pubblico per l’arrivo del Catanzaro, oltre ad una folta rappresentanza giallo-rossa in arrivo dalla Calabria e da molte altre città del centro-sud.
LA RIVOLUZIONE DI GENNAIO – Il Celano è uscito abbastanza stravolto dalla campagna acquisti di gennaio. Una mezza rivoluzione che sta cominciando a dare nelle ultime giornate i suoi frutti. La squadra che affronterà domenica il Catanzaro è profondamente differente da quella che ad ottobre fu abbattuta dalla doppietta di Bueno, all’esordio in maglia giallo-rossa. Sono arrivati due ex del Catanzaro, Del Grosso (che non ci sarà per squalifica) e Luiso (che dovrebbe rientrare dopo un infortunio). Il terzino ha giocato nella prima parte della stagione a Martina. Il “Toro di Sora”, invece, è arrivato dalla vicina Teramo dove ha realizzato 6 gol nell’ultima stagione e mezzo. La difesa è stata rinforzata anche con l’innesto del centrale del Valdisangro Adani, oltre che con l’arrivo di Morgante. A centrocampo sono partiti due giocatori di qualità, Ambrosini e Ciotti, rimpiazzati dall’argentino del Quilmes Barrionuevo. Non ha ancora trovato molto spazio in attacco, invece, l’altro argentino Comba (fino a gennaio alla Sangiovannese), chiuso da Luiso, Ciofani e Dionisi (altro acquisto dal Cisco Roma).
SERIE POSITIVA – Nonostante Luiso abbia giocato una sola partita, il Celano ha incassato ben 7 punti nelle ultime 3 partite, vincendo a Lamezia con un gol di Ciofani e con l’Igea Virtus (2-0) grazie a Campanile e allo stesso Ciofani), prima di pareggiare 0-0 sul difficile terreno di Monopoli. Con questi due gol il centravanti abruzzese ha raggiunto il bottino di 5 gol, lo stesso del suo compagno di squadra Amenta. I due hanno segnato più della metà dei gol bianco-azzurri (18 in tutto). Si spiega così facilmente l’acquisto durante il mercato di riparazione di ben 3 attaccanti. In casa il Celano non perde dalla nona giornata di campionato, quando s’inchinò al Sorrento capolista.
REGIA ARGENTINA – L’innesto più importante è stato finora l’argentino Barrionuevo che ha preso in mano la squadra, regalando qualità e geometrie in cabina di regia. Al suo fianco macina chilometri Giacalone, mentre sulle fasce i titolari sono Villa e Campanile. In attacco contro il Catanzaro dovrebbe rientrare Luiso, ex non troppo rimpianto dall’ambiente giallo-rosso, che farà coppia con Ciofani. In difesa mister Petrelli dovrebbe inserire Morgante sulla fascia destra al posto di Del Grosso, mentre a sinistra giocherà Farina. Al rientro dalla squalifica, invece, Gabrieli, che farà coppia con Adani al centro della difesa a protezione della porta di Bartoletti. Atteso un buon pubblico per l’arrivo del Catanzaro, oltre ad una folta rappresentanza giallo-rossa in arrivo dalla Calabria e da molte altre città del centro-sud.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) – Bartoletti; Morgante, Gabrieli, Adani, Farina; Villa, Giacalone, Barrionuevo, Campanile, Ciofani, Luiso. All.: Petrelli.
Ivan Pugliese
ivan@uscatanzaro.net
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