Programmazione, questa è la parola chiave per il futuro del Catanzaro. Nulla dovrebbe essere lasciato al caso. Soltanto delineando preventivamente le strategie d’azione sarà possibile aprire un ciclo per Parente e Poggi. Le premesse perché ciò avvenga non mancano, lo staff dirigenziale è di buon livello. Il maggiore esponente societario, innanzi tutto, non è un presidente improvvisato. Parente è dentro il mondo del calcio sin da quando calcava i campi di gioco. La sua competenza calcistica può costituire una garanzia per le scelte che il sodalizio porrà in essere. Poggi, poi, è uno degli imprenditori locali più abili. Pare, che tutto ciò che tocchi l’amministratore delegato giallorosso sia destinato ineluttabilmente a luccicare. E’ noto che il numero portafortuna del socio di Parente è il 16. Il caso vuole che questo numero coincida con la data della gara di domenica scorsa che ha sancito la promozione in B di Ferrigno e compagni. Non solo. Fondamentale è l’apporto di Improta e Logiudice. I due hanno costruito la squadra capace di vincere il girone B della C1.
Nella serie cadetta, il Catanzaro potrà contare su un allenatore indiscutibilmente vincente. Braglia, pur non possedendo un curriculum di primo piano come tecnico, ha stupito un po’ tutti. Il Catanzaro, non smantellando l’attuale formazione, potrebbe annoverare un’intelaiatura di squadra di buon livello anche per la B. Corona ha le capacità per ripetere l’exploit di Riganò con la maglia della Fiorentina. Tutto questo, però, non basta. Il Catanzaro dovrà focalizzare maggiormente l’attenzione sugli aspetti che necessitano di migliorie organizzative. E’ inevitabile che la struttura della società vada modulata sulla base delle necessità che un campionato come quello cadetto presenta. In verità , il percorso è già stato tracciato a grandi linee. A poco più di un anno di gestione, Poggi e Parente hanno trasferito la sede in locali più ampi e moderni. La cura, talvolta ossessiva, dell’immagine è una caratteristica precipua di questo nuovo Catanzaro. Vanno inquadrate in quest’ottica le tante iniziative intraprese finora: il costante aggiornamento del sito ufficiale, l’assunzione di un esperto di marketing, promozioni e distribuzione di gadget a go go. Non sono di minore rilevanza le visite organizzate in Vaticano e nel carcere di Siano, questa settimana. E’ vero che per il sodalizio di via Lombardi le entrate saranno maggiori quest’anno (pay-tv, Lega, incassi ai botteghini ecc.), ma le spese cresceranno esponenzialmente. Ecco perché il programma di gestione già presentato dalla società lo scorso anno dovrà essere attuato integralmente. Dallo sviluppo dell’area del vecchio Militare (ristoranti, museo, attività commerciali varie) e da quello del settore giovanile non potrà prescindere il new deal del Catanzaro.
Enrico Foresta