Il catanzaro tocca il fondo? tutti colpevoli tranne i tifosi !

Che non era colpa dei tifosi era chiaro a tutti, tranne a qualcuno che continua ad usare i comunicati per evidenziare le proprie debolezze.
Ieri Martino (non esente da colpe anche per sua ammissione), e’ stato un Signore con la S maiuscola; ha ammesso di avere più colpe di tutti, visto il ruolo che occupa. Non ha scaricato direttamente le colpe sulla dirigenza, ma ha affermato che le colpe sono di tutti; inclusi quelli che non scendono in capo scagionando chiaramente tifosi, ambiente circostante (stampa, TV e quanto di altro) e tecnico. Fate voi, calcolando quante entità rimangono in gioco. I calciatori hanno un loro livello tecnico e fisico che ormai e’ noto e per utilizzare un eufemismo lo definiamo “non di categoria”, quindi a che serve, da parte del DG, infierire e sparare sulla Croce Rossa?
Unico lato ancora migliorabile e’ quello mentale che di fatto, da quando il calcio esiste rispecchia al 90% (tranne casi eclatanti), la situazione societaria.
Senza una spina dorsale forte che assicuri un futuro certo, si rischiano le figure che stiamo facendo attualmente. Da tifoso e non da DG, affermo con forza che io non voglio assolutamente scagionare i calciatori, l’allenatore e tutto lo staff tecnico dalla prova VERGOSA (dal punto di vista sportivo), offerto ieri da chi era in campo ed in panca, e lo ripeto; vergognatevi! Eppure continueremo a sostenervi perche’ noi la maglia l’abbiamo cucita addosso, imparate da noi !
Si può perdere, ma non facendosi battere in quel modo in casa propria dalla squadra ultima in classifica (nulla togliendo ai meriti dell’Avellino).

In definitiva, è il momento che la società si rimbocchi le maniche e faccia il mea culpa a partire dal Presidente e non solo dal DG Martino che lo ha fatto ampiamente da professionista (senza accusare direttamente la società che lo paga)..
Mi (e tutti noi ci) auguriamo che il Presidente apprezzi questo gesto del DG e faccia qualcosa, anche lui e non si limiti a parole ed ulteriori capri espiatori, che hanno fruttato la scorsa stagione la serie B più indecorosa della storia del Catanzaro.
Serve una svolta, se esistono questi imprenditori catanzaresi, escano allo scoperto, e facciano le loro proposte al Presidente. Altrimenti “aiuti” lui, il Presidente stesso, con i mezzi dichiarati di avere a disposizione insieme all’attuale società, passando dalle parole ai fatti concreti, per esempio ricapitalizzando e/o con un progetto di rinforzo programmato e non casuale insieme al DG, NON basato su “svincolati in economia”.

Noi non siamo pro questi e contro altri gruppi, noi siamo solo per il Catanzaro, e siamo veramente stanchi di sentire accuse contro chi si permette di levare le proprie critiche giustificate, vista la situazione sportiva disastrosa.
Ad oggi non avete dimostrato di avere le risorse economiche necessarie per costruire una squadra che disputasse un campionato tranquillo. Questo e’ palese, e’ un dato di fatto lo dicono i numeri della classifica, e’ sotto gli occhi di tutti !
A noi non interessa che troviate, come lo scorso anno, una serie di capri espiatori da dare in pasto ai tifosi riportandoci di fatto in C1 indecorosamente. A noi interessa che salviate il Catanzaro, fatelo come volete ma fatelo per favore !

Nella normale gestione di una società moderna, quando si falliscono gli obiettivi, e si persevera negli errori, anche con uomini diversi al proprio servizio (lo scorso anno era Princi, poi Braglia, poi Lo Giudicee Pastore con Zappella “Spelta e Papa”, per un periodo anche Corona, poi Cagni, poi Bolchi, all’appello mancavano Musa e Masino Amato e si sono aggiunti anche loro, poi il TG giallorosso, il sito .net, il Club Palanca, chi sarà il prossimo Martino o Buso..? o San Vitaliano ..vogliano prendercela anche con lui?); sembra normale che un esame di coscienza se lo faccia anche il Presidente ed il suo entourage con atti concreti che non siano altri capri espiatori. Non vi chiediamo che andiate via, sia chiaro, noi non siamo faziosi e di parte, ma vi esortiamo affinché valutiate serenamente se è il caso di farsi aiutare da qualche forza nuova e fresca. Sembra che queste forze ci siano, qualora si manifestino effettivamente e concretamente, com’e’ stato dichiarato, vi chiediamo con tutto il cuore di non chiudere a priori le porte di una trattativa che potrebbe portare energie fresche ed idee nuove. Fatelo per il bene del Catanzaro che anche voi avete tanto a cuore.

D.P.