Rassegna stampa

Il Catanzaro tenta l’allungo

Ascoli: «Contro il Lanciano al massimo, impossibile deludere i tifosi»
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Il Lanciano che insegue a 2 punti di distanza, è il primo avversario casalingo del girone di ritorno. Entrambe le contendenti sono reduci da rispettive sconfitte: la terza, sia per il Catanzaro sconfitto a Pesaro, sia per il Lanciano, crollato sul proprio campo ad opera di una risorta Viterbese. Il Catanzaro ed il proprio pubblico punteranno decisamente all’ottava vittoria casalinga. Non ci sono alternative, se si vuol continuare a sognare. “Ci proveremo –sostiene Nicola Ascoli- lo facciamo sempre. Com’è accaduto domenica scorsa, le cose non vanno sempre bene, ma capita a chiunque. Quando giochiamo in casa, però, mi aiuta il pensiero del nostro stadio. E’ difficile non dare il massimo al Ceravolo. E’ impossibile deludere quella folla.” Bisogna, però, prestare massima attenzione agli avversari di turno, che hanno vinto già 4 volte fuori casa. E’, quindi, una vittoria da ricercare con prudenza, attendendo, alla fine, i risultati di Foggia-Acireale, Viterbese-Martina, Sora-Crotone. Se non fosse stato per il perdurante acciacco d’Alfieri, Braglia si sarebbe affidato alla squadra dell’andata, congelando inizialmente il trio dei rinforzi. Invece, stante il forzato e sgradito stop del regista, giocherà Mimmo De Simone, che aveva esordito per mezz’ora o poco più a Pesaro. L’affidabilità dell’ex irpino è fuori d’ogni discussione, ma non rappresenta, lui come qualsiasi suo compagno, una compensazione al ruolo ed alla qualità d’Alfieri. Son sempre esistiti nella squadre giocatori insostituibili. Probabilmente, a far le parti d’Alfieri, ci tenterà Briano, che appare il giocatore che maggiormente s’avvicina per caratteristiche all’infortunato regista. Si sarebbe potuto adattare anche il neogiallorosso Morello, su cui il tecnico aveva detto: “In teoria potrebbe anche lui sostituire Alfieri, ma per questa soluzione c’è bisogno di provare variamente durante la settimana.” Sarà, dunque, un Catanzaro più muscolare ed esteticamente meno apprezzabile, ma la gente pretende solo tanto cuore e, soprattutto, i 3 punti, Giocherà Caterino, con Ascoli che prenderà il posto di Zappella, così come Milone quello di Zattarin. Sono attesi particolarmente alla prova Corona (non segna da 6 settimane) e Toledo, mentre il rientro del capitano Ferrigno darà ulteriore voglia di vittoria. Sul Lanciano, l’esperto Pasquale Logiudice così s’esprime: “E’ una squadra che ha prevalentemente attuato un 3-4-3, ma se non recupererà il suo esterno Maggiolini, potrebbe proporsi diversamente. Schiereranno Mezzavilla, centrocampista di qualità ed ottimo colpitore di testa in area avversaria. Il faro centrale, invece, è Bussi. In avanti, bisogna prestare la massima attenzione a Nassi, nonchè al gioco degli esterni, abilissimi nell’interscambiarsi le fasce d’azione. Mancherà Movilli, che è un autentico pilastro difensivo.”

Fabio Blasco

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