CATANZARO  Il Catanzaro tenta il colpo grosso a Foggia. Proverà , in tal modo, a cancellare la delusione scaturita dal pareggio casalingo col Benevento. Domani Corona e compagni sfideranno la compagine pugliese neo promossa in C1. Tutte e due le squadre provengono, infatti, dal girone C della quarta serie. Lo scorso anno i satanelli hanno vinto nettamente il torneo, conquistando la promozione diretta.
Dopo il ripescaggio dei giallorossi, si ripropone ora la sfida tra due squadre blasonate finite in quarta serie anni fa, che si ritrovano nuovamente in C1, con la mente rivolta però verso la serie cadetta. Brutto e Catalano sono gli ex tra le fila rossonere, mister Braglia e Briano gli ex dalla parte opposta. Biancone e Ciardiello non saranno della partita. L’attaccante ex Pescara dovrà scontare la seconda e ultima giornata di squalifica rimediata in seguito all’espulsione di Lanciano. Il capitano è stato messo fuori gioco da un infortunio al ginocchio rimediato nel corso dell’allenamento pomeridiano di mercoledì scorso. L’infortunio non interessa, fortunatamente, i legamenti.
Per quanto riguarda la formazione anti Foggia, non è ancora certo quale portiere scenderà in campo. Luca Gentili era il titolare indiscusso prima dell’arrivo in Calabria di Silvio Lafuenti. Domenica scorsa, invece, l’estremo difensore ex Chieti ha giocato fin dal primo minuto, così come era già avvenuto in coppa Italia contro il Melfi e il Taranto. Per domani è difficile fare un pronostico su chi difenderà la porta, ma Lafuenti dice: «Nelle ultime stagioni io ho sempre giocato. Non sono venuto a Catanzaro specificando se avrei giocato da titolare o meno. Sono un professionista, mi alleno, sono tranquillo e quando sono chiamato in causa dò il mio contributo. Non esistono dualismi con Gentili, un valido portiere. Lo stimo anche come persona».
In settimana Braglia ha lavorato molto per migliorare i meccanismi difensivi. Proprio il reparto arretrato sembra l’anello debole del Catanzaro, se non altro numericamente. Pochi sono al momento, infatti, i ricambi disponibili, considerando che Corazzini e Ciardiello sono fuori per problemi fisici.
Lafuenti, però, è fiducioso sul buon rendimento del trio difensivo: «Non esiste il singolo reparto, il Catanzaro è una squadra. Se si segna una rete è merito degli undici giocatori nel loro complesso, lo stesso vale quando i gol si subiscono. Sì, comunque, numericamente negli altri reparti siamo più coperti».
Il portiere analizza gli avversari di domani: «Il Foggia ha appena ritoccato l’organico dello scorso anno, è una squadra collaudata. Noi dovremo riuscire a non dare vantaggi considerando quelle che sono le loro qualità . La velocità , innanzi tutto. E’ un bel gruppo, e giocano facendo molte verticalizzazioni».
La formazione di domenica scorsa dovrebbe essere riconfermata. L’unica novità dovrebbe essere Ferrigno sulla sinistra a fianco di Corona (col Benevento era sceso in campo Ambrosino). Il giocatore ex Giulianova ha scontato la squalifica conseguenza dell’espulsione di Lanciano. La Commissione disciplinare ha, infatti, dimezzato nella scorsa settimana la pena decisa in un primo momento. In difesa confermati Pastore, Milone e Zappella. Idem a centrocampo, dove dovrebbero giocare Dei (a destra), Ascoli (a sinistra), Alfieri e Briano. In attacco Corona, Toledo e Ferrigno. Stamattina sarà svolta la rifinitura, subito dopo è prevista la partenza in pullman direzione Foggia.
Enrico Foresta