CATANZARO â à scoppiata in città la Coronamania. Tutti i tifosi vogliono l’attaccante che ha giocato nel Brindisi nell’ultimo campionato segnando 20 gol e di cui, recentemente il Messina ha riacquisito l’intera proprietà del cartellino. Tutti i sostenitori, quindi, reclamano l’acquisto del bomber con un saggio che aventieri sera ha avuto direttamente il d.g. Gianni Improta nel ristorante «La cena di Afrodite» sulla riviera jonica catanzarese dove i numerosi partecipanti a un banchetto, a un certo punto, e prolungatamente, hanno intonato cori pro acquisto di Corona. Improta è stato costretto a sbilanciarsi sull’eventuale ingaggio dell’attaccante palermitano informando i tifosi che già aveva aperto un discorso sia con il procuratore del giocatore e sia con il Messina. La notizia si è ieri arricchita del particolare secondo il quale lo stesso Improta e il procuratore di Giorgio Corona si incontreranno oggi e attraverso il quale si discuterà delle pretese economiche dell’attaccante. Attaccante, c’è da aggiungere, che ha dato il suo assenso di massima per il trasferimento a Catanzaro. Trasferimento che, come ha sostenuto ieri su queste colonne il collega di Barcellona Pozzo di Gotto, potrebbe essere agevolato dal passaggio del centravanti Giglio (bistrattato a Catanzaro al punto da iridurre il giocatore a rifiutare un rientro nella squadra giallorossa) all’Igea Virtus. Il tutto con il consenso del Messina. Insomma Corona più vicino al Catanzaro e anche se l’operazione comporta uno sforzo economico sostanzioso e nel mentre lo stesso Catanzaro è impegnato a una ristrutturazione dell’organico della scorsa stagione piuttosto consistente, oltre che onerosa. Ma i tifosi, come succede in questi casi, e in particolare in quello della società giallorossa che esce dal fallimento beffardo della mancata promozione (promozione che, tuttavia, sarebbe stato un exploit per il giovane sodalizio in riferimento alla gestione societaria), non vogliono sentire ragioni sostenendo che sono pronti a partecipare alle vicende giallorosse massicciamente, come hanno fatto nel recente finale di stagione. «L’operazione Corona â è la tesi della stragrande maggioranza dei sostenitori del Catanzaro â si può affrontare facendo affidamento su una corposa campagna abbonamenti». Campagna che sino ad ora ha ottenuto oltre mille adesioni. Tuttavia quella dei tifosi è previsione troppo ottimistica pensando non soltanto all’impegno per l’acquisto di Corona ma anche alle altre operazioni di mercato. Ed a proposito il primo riferimento può andare al maquillage del reparto arretrato per il quale oltre a Zattarin e Caterino si sta pensando all’ingaggio di un altro difensore del Chieti e che l’allenatore Braglia ha incluso nella sua lista di gradimento; vale a dire Petitto (classe 1974) che lo stesso Braglia ha avuto a disposizione in tutte e due le stagioni nella squadra abruzzese. Questo perché, come abbiamo sostenuto nei giorni scorsi, difficilmente si può contare sull’esterno sinistro Corazzini, titolare del ruolo nell’ultimo campionato. Ed a proposito c’è da annotare il comportamento della società giallorossa nei confronti del difensore cui è stato rinnovato nei giorni scorsi il contratto, essendo in scadenza, e con un modesto ritocco in meno. Intanto il responsabile dell’area tecnica, Improta, non sta trascurando la voce «uscite». A Giglio in lista di… svincolo ci sono De Sanzo, Milone, Pastore, Ausoni, Alfieri, Moscelli con alcuni che sono contrattualizzati con cifre piuttosto, sostanziose, per non dire esagerate per la C2, ragion per cui trovare loro una collocazione non sarà agevole. Fortunatamente per alcuni ci sono richieste. Ed intanto il capitolo acquisti tornerà inevitabilmente d’attualità questa sera (inizio ore 20) quando pur l’argomento dell’incontro â voluto ed organizzato da Sabatino Nicola Ventura, capogruppo d.s. in Consiglio comunale â nell’anfiteatro della villa Margherita, e alla presenza dei maggiorenti dell’U.S. Catanzaro, sarà il progetto pluriennale presentato dalla società giallorossa all’atto del suo rinnovo al consesso civico.
Gazzetta del Sud – Vito Macrina