Una partita dai mille volti l’ultima con l’Aprilia, in cui si è passati dall’esaltazione allo scoramento fino all’insperata apoteosi di una vittoria voluta e presa per i capelli. Anche questa volta non si è visto un bellissimo Catanzaro tra le mura amiche. I giallo-rossi soffrono più del dovuto l’Aprilia che solo per imprecisione degli avanti non chiude anzitempo la gara. Da parte nostra bisogna mettere sul piatto della bilancia un ottimo primo tempo in cui si è stati capaci di colpire tre volte i legni della porta avversaria, due persino nella stessa azione. Un elogio alla squadra e al mister: anche oggi i cambi Bugatti e Papasidero sono stati determinanti. E mentre noi sugli spalti già assaporavamo l’amaro di una sconfitta (qualcuno come è nostro costume in momenti così già gridava “venduti”), loro hanno lottato da titani per riprendersi la vittoria. Una vittoria che ha risvegliato un vecchio orgoglio e riattivato la circolazione degli oltre 4.000 presenti che destatisi dal torpore hanno sostenuto la squadra fino alla fine dei 7 minuti di recupero, regalandoci vittoria e secondo posto.
DA MARCHANO A BUGATTI – Ma ora veniamo ai dati usciti da questa giornata in cui, dopo un anno “sabbatico”, si riesce ad assaporare di nuovo la vetta della classifica sia pur virtuale. È la terza vittoria consecutiva in campionato (2 in casa ed 1 fuori), oltre a essere la terza di fila in casa (Chieti, Celano ed Aprilia) e la terza nei confronti delle squadre affrontate per la prima volta in assoluto (Ebolitana e Fano fuori, Aprilia in casa). Con i primi gol di Bugatti e Papasidero, ora sono ben otto i giocatori del Catanzaro andati in rete (nove se aggiungiamo Maisto a segno in Coppa Italia). Quella di Bugatti è la seconda doppietta in questo campionato dopo quella di Carboni alla prima in casa contro il Neapolis. La doppietta “straniera” mancava dalla 28° giornata del campionato 2007-08: in quel caso la mise a segno un altro argentino, Marchano, ai danni del Neapolis (partita chiusa sul 3-0 da Falconieri).
Bugatti porta a quota 78 le reti di questa speciale classifica per “stranieri” (4 in questo campionato) e con gli argentini saldamente al comando con 44 segnature (Bueno 18, Longoni 15, Marchano 5, Cuffa 3, Bugatti 2, Robert 1). Continua la striscia delle giornate consecutive in cui i giallo-rossi vanno in rete, ora a quota nove, mentre termina al minuto 224 l’imbattibilità di Mengoni, per ora miglior risultato di stagione.
L’ultima gara terminata con il risultato di 3-2 al “Ceravolo” ci riporta alla stagione “auteriana” in cui alla 7° giornata, il 4 ottobre 2009, il Catanzaro sconfisse in una bellissima gara la Juve Stabia (che poi vincerà il campionato) con doppietta di Di Maio e rete di Montella. In quella occasione il capitano Gimmelli festeggiò la 100° presenza tra le fila giallo-rosse, risultando in assoluto il giocatore con il maggior numero di presenze della breve storia dell’FC Catanzaro.
Ricordavamo nei nostri precedenti articoli che la migliore partenza giallo-rossa di sempre, riferita alle prime dieci giornate, riguarda la stagione 2009-10, quando si raccolsero 8 vittorie ed un pareggio, oltre alla sconfitta alla decima. Il Catanzaro 2011-12 potrà essere annoverato come il secondo in ordine di importanza, con uno score di tutto rispetto: 7 vittorie, 2 pareggi ed 1 sconfitta.
Guardando la classifica del girone e ricordando che la Paganese ha giocato una gara in più, oltre alla posizione confortante, il Catanzaro ha il miglior attacco (17 reti) dopo il Gavorrano (20), che ci supera di una rete anche per le gare in casa (11 a 10). Per quanto riguarda le gare casalinghe le nostre 4 vittorie e un pareggio in cinque partite rappresentano la migliore performance dopo Paganese (5 successi in altrettanti incontri) e Gavorrano (4 vittorie e 2 pari). I toscani hanno però una gara in più
MINADEO, DIECI ANNI DOPO – Doppia trasferta alle porte per i giallo-rossi che affrontano nell’ordine il Campobasso (mercoledì 26) e L’Aquila (domenica 30). Un ulteriore turno infrasettimanale che speriamo sia di buon auspicio visto che in questa stagione si sono raccolte altrettante vittorie, con Fano in trasferta e Celano in casa. Ma vediamo nel dettaglio i precedenti con le due squadre, ricordando che, oltre agli incontri in campionato, col Campobasso c’è un confronto in un girone eliminatorio di Coppa Italia del 1985 (disputato però in casa).
STAGIONE | SERIE | GIORN. | RISULTATO | MARCATORI |
1983-84 | B | 8° | Campobasso-CZ 2-1 | Marino, Ciarlantini, Maragliulo |
1985-86 | B | 15° | Campobasso-CZ 1-0 | Masi (aut.) |
2000-01 | C2 | 9° | Campobasso-CZ 1-1 | Minadeo, Di Corcia |
2001-02 | C2 | 30° | Campobasso-CZ 2-1 | Folino, Galantucci, Sibilli |
2010-11 | 2DIV | 27° | Campobasso-CZ 3-1 | Santaguida, Minadeo, Francis, Balistreri (r) |
QUEL RIGORE DI CORONA – Ecco invece i precedenti con L’Aquila:
STAGIONE | SERIE | GIORN. | RISULTATO | MARCATORI |
1934-35 | B | 11° | L’Aquila-CZ 4-0 | Remigi 4 |
1936-37 | B | 13° | L’Aquila-CZ 2-0 | |
1958-59 | C/b | 23° | L’Aquila-CZ 1-2 | Rambone 2, Marra |
1998-99 | C2/c | 9° | L’Aquila-CZ 1-1 | Selva (r), Perna |
1999-00 | C2/c | 25° | L’Aquila-CZ 1-0 | Vidallè |
2003-04 | C1/b | 28° | L’Aquila-CZ 0-1 | Corona (r) |
Con i molisani il Catanzaro ha raccolto un solo punto in 5 incontri, con Minadeo capace di ripetersi a distanza di ben dieci campionati. Minadeo è anche ex giallorosso e conta, nella stagione 2001-02, sette presenze tra le fila del Catanzaro. Contro gli abruzzesi, invece, si sono registrate due vittorie ed un pari: i due successi coincidono entrambi con due campionati vittoriosi che ci portarono alla promozione in serie B.
Rino Aversa