La “partita perfetta” è stata servita al “Ceravolo”. Se c’era bisogno di tale definizione e di tale prestazione non poteva capitare in un momento migliore, con l’antagonista Perugia come avversario d’altri tempi ed altre categorie, e con un cornice di pubblico finalmente da Catanzaro. Perfetta perché ha dimostrato, anche ai più scettici – ahimé ancora molti – la forza di questo gruppo, di questo allenatore e di questo presidente-tifoso che sulle ali dell’entusiasmo ci potrà far rivivere giornate gloriose ormai lontane ma mai dimenticate.
PIENONE AL “CERAVOLO” – Non poteva, vista l’importanza dell’incontro e il blasone dell’avversario, non registrarsi il pienone allo stadio (a mia memoria non credo di ricordare i biglietti esauriti in Curva Capraro già di giovedì) e con la menomazione dei Distinti che hanno tolto a mio parere 2000 presenze. Dicevamo record stagionale di presenze, oltre 7000 (6704 paganti e finalmente una Curva Mammì che non rimane desolatamente vuota): un dato che credo non sia stato mai registrato in questa stagione in 2° Divisione LegaPro. Anche la media-spettatori incorona i tifosi del Catanzaro come i migliori della categoria. Se riguardiamo i dati degli ultimi sei campionati è l’afflusso maggiore mai registrato, secondo miglior risultato da quei 4.661 paganti in un Catanzaro-Crotone di Coppa Italia 2007-08. E il finale di campionato, con una corsa a tre avvincente più che mai, ci riserverà altri piacevoli sorprese in fatto di presenze.
SFATATO IL TABÙ PERUGIA – Continua, intanto, il nostro cammino travolgente nel girone di ritorno, in cui si è stati capaci di battere ogni primato precedente, con 8 vittorie su 9 gare disputate, con il rammarico di non aver fatto bottino pieno, anche a Chieti. Ma forse sarebbe stato già vivere un sogno, che malgrado tutto e tutti la società e la squadra stanno materializzando ugualmente. Niente da fare per il Perugia, battuto in casa dopo 32 anni dall’ultima vittoria, che si deve fermare dopo 19 turni consecutivi senza sconfitte. L’ultima, guarda caso, proprio contro il Catanzaro al “Renato Curi”. I giallo-rossi sono al momento gli unici ad aver strappato 6 punti su 6 ai Grifoni in questa stagione. Bianco-rossi che hanno giocato una gara in più e che non perdevano fuori casa dalla prima giornata di campionato, rendendo il nostro successo ancora più eclatante.
LA STAGIONE DEI RECORD – Altra conferma delle Aquile sta nel fortino costruito in casa, dove in 14 gare si sono registrate 12 vittorie e 2 soli pareggi: molto vicino il primato assoluto, stagione 2009-10, quando Montella e compagni riuscirono a inanellare 15 vittorie e 2 soli pari. Molto più vicino quello di gare vinte in casa in assoluto in gare ufficiali, sempre risalente alla stagione 2009-10, con 18 gare vinte (comprese Coppa Italia e Play-off): ora siamo a quota 16 di cui 4 in Coppa Italia). Con il 13° centro stagionale di Masini, anche lui a caccia di primati personali e non, ritorna la rete giallo-rosso nel primo tempo al “Ceravolo”, dopo quella di Quadri l’8 gennaio, prima gara di ritorno. Restiamo con 45 reti all’attivo il terzo attacco del campionato, dopo Gavorrano (48) e Perugia (46), e con 19 gol subiti, la seconda miglior difesa dopo l’Aquila (15).
APRILIA E CAMPOBASSO – La partita di Aprilia sarà la prima che il Catanzaro disputerà con la società laziale: l’unico precedente riguarda la gara di andata finita, con qualche affanno, 3-2 per il Catanzaro con i gol di Papasidero e la doppietta di Bugatti. Si giocherà ancora di mercoledì, un turno infrasettimanale che al momento ha portato molto bene ai giallo-rossi, tranne che nel recupero con la Vigor Lamezia: il bilancio è di 3 vittorie e 2 pareggi. Domenica, invece, i giallorossi ospiteranno il Campobasso. Vediamo i 6 precedenti, compresa una sfida di Coppa Italia:
| STAGIONE | SERIE | RISULTATO | MARCATORI |
| 1983-84 | B | CZ-Campobasso 1-0 | Lorenzo |
| 1985-86 | B | CZ-Campobasso 1-1 | Perrone, Bagnato |
| 2000-011 | C2 | CZ-Campobasso 1-0 | Lugnan |
| 2001-022 | C2 | CZ-Campobasso 1-0 | Novembrino |
| 2010-11 | 2DIV | CZ-Campobasso 1-2 | Murati, Scudieri, Biondi (r) |
| 1985-86 | Coppa | CZ-Campobasso 0-1 | Perrone |
1 Posticipo serale, trasmesso in diretta su RAISAT di lunedì.
2 Giocata sul campo neutro di Castrovillari a causa della squalifica di 4 giornate inflitta alla società giallorossa dopo gli incidenti nella gara casalinga Catanzaro-Cavese, finita 1-2 e con l’aggressione all’arbitro Vicinanza.
Se sommiamo gli incontri, sei, giocati in Molise, ne viene fuori che i lupi rosso-blu – solo un caso di “omonimia” con gli eterni rivali – hanno collezionato 5 vittorie (6 con la gara di Coppa) e 3 pareggi, mentre le vittorie per le Aquile sono state solo 3, tutte in casa e tutte per 1-0.
Rino Aversa
