Rassegna stampa

Il Catanzaro s’affida a Braglia

Il neo tecnico ha sciolto la riserva e ha firmato con la società giallorossa

CATANZARO – Tirati giù ieri tutti i veli sull’ingaggio dell’allenatore che è Piero Braglia. Ieri ha rotto gli… argini pure lui – Braglia – dopo che il Chieti, come avevamo anticipato, ha emesso il comunicato ufficiale di un distacco non proprio cordiale del tecnico, sul quale si contava anche per le prossime due stagioni. «Era scontato – ha dichiarato Braglia – che non la prendessero bene e giustifico il presidente Buccilli che è risentito nei miei confronti. Tanto risentito, come le ho detto nei giorni scorsi, da non volermi parlare. Aspetterò qualche giorno per chiarirgli il perché ho inteso rompere il rapporto».
– A proposito, lo abbiamo interrotto, perché? «Perché – ha risposto – ho creduto nel programma che vuole realizzare la società, programma proiettato nel futuro. Il tutto sul presupposto dell’ambizione della quale, del resto, non si può fare a meno in una città che ha un potenziale di tifo e di entusiasmo sorprendentemente sempre consistente ed eccezionale, nonostante gli ormai lunghi anni di C/2; una situazione che avrebbe stancato anche i tifosi più incalliti. E invece ecco le cicliche esplosioni di attaccamento e di passione per la squadra, specificatamente per quanto riguarda la partecipazione, visto che il normale interesse per la squadra non è mai scemato». «E allora il tutto – ha aggiunto il neo tecnico del Catanzaro – accresce la mia responsabilità e i miei stimoli che spero vadano a sposare le attese e le aspettative di tutto l’ambiente». Quindi Braglia ha esternato un’aspirazione che, oggi come oggi, si trasforma in sogno: «Vorrei riportare il Catanzaro dove l’ho lasciato». Per la cronaca Braglia ha giocato i primi cinque campionato in serie A; l’ultimo in serie B. L’ex centrocampista ha, quindi, ripetuto che vuole avere a disposizione una squadra ricca di temperamento. Si direbbe a sua immagine e somiglianza. Quanto alla ristrutturazione della squadra è stato generico: «È il caso – ha detto – di favorire chi se ne vuole andare a prendere i sostituti». Di quest’ultimi, ormai, circolano i nomi, mentre è sorto un mezzo giallo per la pubblicazione di un elenco su un quotidiano sportivo. Comunque si tratta di giocatori che il Catanzaro sta trattando, ma non è detto che li acquisti. Per esempio si è parlato di un paio di difensori del Chieti – Zattarin (ruolo centrale) e Amodio (esterno) – che effettivamente sono nella lista fornita dal neo allenatore che, però, ha indicato delle alternative anche per non acuire i rapporti con la sua ex squadra. Piuttosto Braglia ha avuto a disposizione un centrocampista croato del quale abbiamo già parlato – Ivan Rajcic, 22 anni – del quale lo stesso Braglia ha parlato con entusiasmo. Ma il Chieti pare non se ne voglia privare. Il neo tecnico ha incluso nell’elenco l’attaccante Arcadio che gioca sull’esterno, nell’ultima stagione in forza alla Spal, nella quale ha giocato in prestito, ma il cui cartellino è di proprietà della Salernitana. Quanto agli attaccanti circolano i soliti due nomi di Prisciandaro (che ha dato la sua disponibilità a giocare nella squadra giallorossa, essendo a fine contratto con il Martina) e Corona. Quest’ultimo – per via del suo passato – è in cima alla lista di gradimento dei tifosi. L’ingaggio di Corona comporterebbe un grosso investimento sia per il costo del cartellino, di proprietà del Messina, sia per l’ingaggio. Sui vari «nomi» – compreso quelli in uscita – Improta sta lavorando ormai da giorni, dopo aver risolto la questione allenatore. Al proposito ieri sera l’Us Catanzaro ha diramato il comunicato ufficiale, precisando che l’allenatore sarà presentato nel corso di una conferenza stampa martedì, 8 luglio, nei locali della sede sociale. Del Catanzaro – più precisamente del progetto gestionale 2003/2009 – illustrato alcuni giorni or sono dalla nuova società al Consiglio comunale – si parlerà in un incontro, organizzato dall’area politico-culturale «Questione meridionale» e dal gruppo Ds del consesso civico, giovedì prossimo 3 luglio, alle 20, nell’anfiteatro della villa comunale. All’introduzione di Salvatore Critelli, seguiranno gli interventi del consigliere comunale Iaconantonio, del presidente Parente e dell’amministratore delegato Poggi, di Improta, di Franco Rotella, presidente del «Catanzaro club», dell’assessore allo Sport, Sgromo, e dal capogruppo Ds al Consiglio comunale, Sabatino Nicola Ventura.

Vito Macrina – Gazzetta del Sud

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