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Il Catanzaro rientra in sede. Mercato: Antonini resta e arriva Cassandro dal Como

Scritto da Danilo Petrolino

Il mercato continua a tenere banco nell’ambiente giallorosso ad una settimana dall’inizio del campionato

Dopo tre settimane passate tra Val d’Aosta e Toscana, la squadra giallorossa è atterrata poco fa in Calabria: da domani partirà la settimana che porterà le Aquile ad affrontare domenica 18 il Sassuolo al Nicola Ceravolo per la prima giornata della Serie B 2024-25. Per alcuni giocatori (Pittarello, Pagano, Turicchia e Ceresoli), arrivati dopo la partenza per Morgex, sarà la prima occasione in cui prenderanno contatto con la città e le strutture societarie.

Mercato

Il mercato tiene in fermento tutto l’ambiente giallorosso: sembra certo il passaggio a titolo definitivo dal Como di Tommaso Cassandro, terzino destro di 24 anni con 74 presenze in B, di cui 54 a Cittadella in due stagioni e mezza e 20 a Como nell’ultimo torneo concluso con la promozione dei lariani in Serie A. Il veneziano di Dolo vanta anche una presenza in A con il Lecce nella seconda parte del campionato 2022-23. Curiosità: il giovane ha un curriculum di tutto rispetto negli studi, avendo conseguito nel 2022 la Laurea in Scienze Motorie e all’inizio di quest’anno anche il diploma di Laurea in Sports Management.

Intanto arrivano le smentite sulla possibile partenza di Matias Antonini: la società non ha nessuna intenzione di privarsi del centrale difensivo brasiliano, che ieri è stato risparmiato dal giocare in Coppa Italia in modo da preservarlo per la prima di campionato, stante anche l’assenza certa per questo incontro di Stefano Scognamillo, squalificato per una giornata al termine del ritorno della semifinale playoff a Cremona.

Voci molto insistenti parlano anche del prossimo arrivo di un esterno sinistro, che andrà a coprire una delle lacune della rosa indicate da Fabio Caserta.

L’umore dei tifosi

Intanto nella tifoseria, dopo lo splendido colpo d’occhio dei 300 in curva a Empoli in una afosissima serata pre-ferragostana, c’è un misto di timore e preoccupazione dopo le prestazioni non positive nelle amichevoli dell’ultima parte del ritiro e alla luce di quanto mostrato ieri in Coppa Italia, ma anche attesa per la partenza della prevendita (da martedì) e speranza per l’inizio del campionato.

 

Foto M.Manai per uscatanzaro.net

Autore

Danilo Petrolino

9 Commenti

  • E’ passato un mese e mezzo dall’inizio del mercato e adesso a 5 giorni dall’inizio del campionato non sappiamo quali pesci prendere. Abbiamo giocatori presi in prestito ed altri presi per essere dirottati nelle serie inferiori. Secondo me non c’è stata concertazione tra i vari responsabili, si è navigato a vista, es. a me piace quello e lo prendo a te piace quell’altro e si prende, senza pensare a prendere i giocatori che servivano alla causa. L’importante che caserta si fidi di polito e che polito si fidi di caserta il resto non conta niente ( vedi le brutte figure che stiamo facendo prendendo una caterva di goal) se brighenti e scognamiglio sono stati il tallone d’achille dello scorso torneo, bisognava cambiare. Purtroppo c’è molta approssimazione. Sembra essere tornati a 10 anni fa

  • Non avevo pensato a questo, Pulce. È vero. Stiamo navigando a vista. Ognuno prende quello che gli piace, senza un minimo di logica. E così ci troviamo con 20 terzini sx, nessun destro, un mister impaurito e spaesato che adatta Bonini a……………..terzino sx, Antonini che se ne va e Polito che fa il presuntuoso e prende quelli che conosce. Figuratevi se pensa a noi che litighiamo e ci offendiamo sul forum.

  • I Polito passano, il Catanzaro resta… In passato abbiamo avuto parecchi Ds stravaganti, la società avrà modo di accorgersi dell’approssimazione operativa di queste settimane e apportare le dovute correzioni. Per l’immediato è urgente acquistare quello che manca poi i conti si faranno in corso d’opera…

  • Ora manca un giocatore di peso a centrocampo speriamo che Polito ci dia la ciliegina che manca , per il momento difesa ( se rimane Antonini ) e attacco sono completi .

  • Ho visto quasi TUTTE le partite di Coppa in cui c’erano squadre di serie B, in pratica cir a 7 gare. Nessuno, credetemi, nessuno marca come marchiamo noi gli avversari, cioè a 1 metro e mezzo di distanza che siano attaccanti o centrocampisti. Gli altri sono appiccicati agli avversari, non li fanno girare con facilità, usano di tutto per contrastare l’avversario. Noi mai fatto, neanche con Vivarini. Perché?

    • Vero corner! E ti dirò di più, siamo l’unica che ha preso una batosta! Gli altri hanno vinto o perso ai rigori o di misura.. anche quelle merde del Cosenza hanno giocato meglio prendendo il 2a0 al 82°…

      • E’ vero Gionico, ho visto la partita del Cosenza e anche se singolarmente magari sono inferiori tecnicamente a noi, almeno hanno una parvenza di gioco di squadra e sono più tonici e combattivi atleticamente. Ottimo quel Fumagalli che era anche nei nostri piani per l’acquisto.

    • Concordo, se mi permetti lo vado dicendo dall’anno scorso….a questo punto credo sia una questione di giocatori, visto che cambiando allenatore la musica è la stessa. Bisognava cambiare la difesa in toto.
      Prenderemo una valanga di gol se non si marca alla gentile

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