CATANZARO â Lâesordio casalingo di domani, è considerato un test importante per confermare i progressi appena emersi nellâamichevole di Sapri. Lâaria di casa, poi, non potrà che far bene ad un gruppo, che per diventare squadra ha anche bisogno dâavvertire il calore del pubblico. Lâappuntamento servirà anche per la gente che, frastornata da incalzanti e contrapposti avvenimenti di promozioni e processi, deve ritrovare compattezza e semplicità . Anche la società , allargata ai neoazionisti Princi e Procopio, dopo una campagna di potenziamento ricca di colpi, è ora attesa a confermare la giudiziosa stabilità della collaudata e vincente gestione del duo Parente-Poggi, stando vicina alla squadra, interpretando gli orientamenti della piazza, mantenendo basilari punti di riferimento. Insomma, tutte le componenti hanno bisogno di assestarsi nella nuova dimensione, in quanto, in molto meno di 2 anni, è sensibilmente cambiato tutto lo scenario del pianeta calcio. Per quel che si riferisce al gioco ancora in costruzione, tenta dâinterpretare il delicato momento Sergio Campolo, reggino di 32 anni, 29 gare di A fra Fiorentina e Perugia, tanta B a Firenze, Ancona e Messina. âNon definirei questo momento delicato, ma di normale assestamento â riferisce da Copanello lido, dove, approfittando della mezza giornata di riposo, gusta con la famiglia il mare della sua nuova piazza. Poi, rafforzare così il proprio punto di vista: âLe squadre, come il Catanzaro, che cambiano tanto, hanno bisogno di tempo per esprimere una propria identità . Aggiungete che non abbiamo ancora smaltito i carichi di lavoro, cui siamo stati sottoposti.â Organizzatore di gioco ed anima di centrocampo, Sergio Campolo avverte le proprie responsabilità e non si tira indietro: âIl mio è un reparto fondamentale per lâintera manovra. Dobbiamo essere bravi ad assimilare in fretta le indicazioni dellâallenatore e trovarci preparati per lâimminente inizio della stagione.â Non si sottrae dallâanalisi delle sue condizioni: âEâ normale che anchâio non sia allâapice della forma. Sono stato operato 3 volte allo stesso ginocchio, ma ora sono perfettamente guarito. Tranquillizzo, comunque, tutti, perchè il mio arto funziona come fosse nuovo. Purtroppo, ho inizialmente perso tempo, per essere stato operato a Messina, quandâio volevo subito affidarmi a Mariani. Aggiungete che ho oltre 2 settimane di ritardo rispetto ai compagni, essendomi aggregato il 29 luglio, mentre la squadra aveva iniziato il 12.â Infine, analizza il potenziale della squadra alla luce di quello châera il suo Messina e di quel che è la categoria: âCome organico, questa squadra non ha nulla da invidiare al Messina dello scorso campionato. Eâ pur vero, però, che nel passato campionato câerano per la A 6 posti, che ora sono stati dimezzati. Però, sono convinto che ci saranno delle sorprese, perché non vedo squadre molto importanti. Certo, câè il Genoa, mentre il Catania, specie in difesa, non mi ha fatto una grossa impressione. Eâ questa una categoria, dove occorre tanto agonismo e volontà .â Sul fronte della squadra, la preparazione è ripresa ieri pomeriggio a Giovino. Per domenica, potrebbe essere inizialmente confermato lo schieramento dellâamichevole di Sapri. Per favorire lâafflusso, la società ha abbassato il costo dei biglietti mediamente del 40%, con le curve poste in vendita a 6 euro.
Salvatore Blasco