Forse sono stati i ventimila del Ceravolo, forse ancora le barelle che frequentemente hanno guadagnato il terreno di gioco per soccorrere improbabili e ripetuti quanto momentanei infortuni degli uomini di Buffoni, sta di fatto che il Catanzaro pareggia la prima delle due gare contro la Nocerina e âbattezzaâ il team di Dellisanti alla âsensazioneâ playoff. Lo zero a zero paradossalmente non è risultato da poter compromettere il cammino che porta agli spareggi finali per la squadra giallorossa. Squadra, e questo è bene sottolinearlo, che nelle ultime uscite di campionato si era comportata meglio fuori casa che in casa. Ricordiamo qui le difficilissime gare vinte ad Andria ed a Olbia, ma non solo. Ancora prima a Latina. In casa, innanzi a una cornice di pubblico da fare invidia a molte piazze di serie âAâ e con una posta in palio così importante, il risultato di parità non compromette nulla, anzi, “vaccina” definitivamente un gruppo che sa di potercela fare in quel di Nocera. Dâaltronde chi avrebbe mai e poi mai pronosticato la vittoria dellâAcireale contro il Brindisi? Udite, udite: Mister Boccolini! Che intervistato dal sottoscritto prima della domenica che ha dato il via alle sfide playoff, aveva detto testualmente:>. Lâex allenatore dei Brindisini aveva poi aggiuntoâ¦>. E ci sentiamo di dire che Boccolini ha ragione, come avevano ragione i ventimila che dopo il miracolo di Gentili sul colpo di testa dellâex Campo a fine gara, salutavano lâottimo intervento dellâestremo difensore giallorosso come fosse stato un gol. Forse, anzi , certamente erano sicuri di quanto fosse anche importante non prenderle per lasciare spazio ai restanti novanta minuti. Il vero sforzo fisico , per ciò che concerne la Nocerina , domenica lo hanno fatto i barellieri e il massaggiatore dei Molossi, chiamato ripetutamente (e poco sportivamente) dai propri assistiti ad alleviare i frequenti malanni occorsi ai giocatori in casacca rossonera. Non pensiamo che tale sceneggiata si possa ripetere in quel di Nocera. Ma, anche se così dovesse essere, non saranno sempre le traverse o la tensione a fermare i giallorossi. La Nocerina stessa non potrà fidare solo su uno striminzito quanto poco sicuro zero a zero per sperare di imbavagliare il Catanzaro. Molti hanno parlato di un Buffoni che tatticamente ha disputato una gara egregia, perché il risultato di parità era quello che lui voleva. E chi lo ha detto che non fosse lo stesso per Dellisanti? Il tecnico tarantino ha sempre dalla sua lâesperienza vincente ai playoff e lâastuzia di colui che il più delle volte lascia anche fare allâavversario conoscendo allo stesso modo i punti di forza della propria squadra. Il Catanzaro è più squadra âcorsaraâ ed i suoi elementi hanno caratteristiche da sfoderare più in trasferta che in casa. Tutto perciò è ancora possibile, anzi, più che possibile. In tutti questi anni di C2 e con tre playoff alle spalle, potevano essere giustificabili tuffi sul manto erboso da parte di giocatori di squadrette allo sbando ed alla spasmodica ricerca del punticino da portare a casa, ma in una gara di playoff! E da parte della terza classificata! Francamente ha lasciato lâamaro in bocca insieme alla consapevolezza che gli undici di Buffoni e lo stesso tecnico nocerino, temono il Catanzaro. A Nocera dunque Buffoni & C. dovranno essere propositivi e non rinunciatari⦠perché (e purtroppo questo lo sa bene anche il Catanzaro per i suoi trascorsiâ¦) tutto ciò potrebbe essere pagato a caro prezzo. E, a tal proposito, raggiungiamo al telefono Gianni Delle Vedove, reduce dalla vittoriosa gara contro il Brindisi. Alla mia domanda: Cosa ne pensi di questi playoff dopo i primi risultati?:> Cosa ne pensi del Brindisi? > Tutto ancora da decidere allora? >. Salutiamo lâex giallorosso che non ha lesinato complimenti al Catanzaro e si augura che ci sia una Finalissima Catanzaro â Acireale e raggiungiamo al telefono Pasquale Lo Giudice, ottimo elemento dentro e fuori dal campo, dallâalto della sua esperienza e della sua voglia di fare. Lo Giudice ci dice:> Poi il bravo difensore si ferma e riprende con convinzione:> .
Alla tifoseria giallorossa non resta quindi che attendere che venga domenica 1 giugno e che il sole della Campania illumini il futuro delle aquile giallorosse. Uno zero a zero può solo far restare in stand by le coronarie degli innamorati impareggiabili supporters del Catanzaro perché nulla ancora è successo. Certamente saranno in molti a recarsi a Nocera, fiduciosi che possa essere solo la âpenultimaâ⦠trasferta di questo lunghissimo e appassionante campionato. Avanti aquile! Avanti Catanzaro!
Giuseppe Mangialavori