CATANZARO. Finisce 2-2 il match del Ceravolo tra Catanzaro e Benevento, ma certamente se câè una squadra che deve recriminare per il risultato di parità quella è il Catanzaro. Le âaquileâ, infatti, hanno disputato una partita tatticamente ed emotivamente perfetta, soprattutto nella prima frazione di gioco allorquando per ben due volte, con Zappella prima e con il solito Corona poi, i giallorossi si sono trovati in vantaggio, tranne farsi rimontare dai sanniti i quali hanno capitalizzato al massimo il loro gioco andando due volte a segno con gli unici due tiri in porta effettuati nellâarco dellâintero match. Una vera beffa, insomma, ma che fa ben sperare per il futuro del Catanzaro che, non va dimenticato, tre giorni prima dellâinizio del torneo era ancora iscritto al campionato di C2. âPurtroppo è andata così, ha detto al termine della gara un amareggiato Braglia. Il calcio è anche questo. Forse avremo dovuto chiudere la pratica nel primo tempo quando abbiamo giocato più che bene surclassando una squadra forte che è tra le pretendenti al salto di categoria. Da questo punto di vista non posso, quindi, che rendere merito ai ragazzi che hanno dato tutto applicando al meglio il gioco che io pretendo. Mi dispiace per il pubblico che avrebbe meritato di vedere vincere questo Catanzaro. Ma sono certo, ha concluso Braglia, che ci rifaremo al più prestoâ. âNon siamo stati fortunati, ha detto dal canto suo Improta, mentre ho qualcosa da ridire circa alcune decisioni dellâarbitro che non mi sono piaciute. Câerano due rigori a nostro favore e questo lâho fatto notare al direttore gara appena finito il match. Noi non vogliamo niente di più di quello che ci spetta. Comunque la squadra ha dimostrato di avere certe potenzialità , e non dimentichiamoci che alcuni titolari erano fuori. Insomma, ha concluso Improta, sono certo che ci toglieremo parecchie soddisfazioniâ. Ed anche il tecnico del Benevento ha elogiato la prestazione di Corona e compagni: âForse loro meritavano di vincere, ha detto, e per questo il pari mi sta benissimo su un campo da dove, sono certo, molti usciranno a testa bassaâ. Insomma un 2-2 finale che non rende merito alla prestazione di un Catanzaro volitivo e ben messo in campo, mentre adesso ci sono da affrontare due trasferte consecutive. Un banco di prova importante per verificare il vero valore delle âaquileâ in questa stagione ancora tutta da vivere.
A.N.