Il Catanzaro, penalizzato di due punti per aver pagato in ritardo una mensilità dei contributi Enpals, ha depositato il ricorso contro la sentenza.
La difesa del Catanzaro si baserà sul fatto che la sentenza comminata è identica a quella del Teramo che a differenza della società giallorossa ha omesso totalmente il versamento delle ritenute Irpef.
Mercoledì prossimo, la Corte di giustizia federale esaminerà il ricorso e delibererà.
Nel frattempo, si apprende che il sindaco di Lanciano, società penalizzata di otto punti, ha denunciato alla Procura Federale e ai Presidenti Abete e Macalli, quelle società (c’è anche il Catanzaro) che giorni addietro avevano firmato un documento che invitava la stessa Procura a fare chiarezza sul non rispetto delle regole delle società Lanciano e Torres, le quali avevano falsificato la documentazione per l’iscrizione ai campionati di competenza.
Per la cronaca, il Procuratore Federale , ha presentato appello contro la sentenza di otto punti deliberata dalla Commissione Disciplinare presieduta dall’Avv. Sergio Artico, chiedendo la retrocessione all’ultimo posto della gradautoria sia per la squadra sarda che per quella abruzzese.
SF
Il Catanzaro presenta il ricorso. Il sindaco di Lanciano denuncia.
Mercoledi 30 aprile la sentenza della Corte di giustizia federale