Dopo la sosta di domenica scorsa il Catanzaro di Ciccio Cozza si appresta a ripresentarsi in campo domani contro gli azzurri della Carrarese con l’obiettivo di continuare nella mini striscia positiva cha ha visto le aquile vittoriose negli ultimi due turni.
Carrarese e Catanzaro sono divise da 5 punti in classifica e la partita di domani assumerà notevole importanza in chiave salvezza per entrambe le formazioni. In particolare per i giallorossi, che avranno l’opportunità fra 7 giorni d’affrontare un’altra pericolante come il Sorrento, fra le mura amiche.
Le due compagini arriveranno allo scontro in formazione rimaneggiata e fra squalifiche e infortuni, i 2 tecnici dovranno inventarsi qualcosa. In ogni caso le squadre che scenderanno in campo domani non saranno quelle che si sfidarono nella Tim Cup, infatti, leggendo gli schieramenti possiamo scorrere i nomi di Russotto per le aquile e di Makinwa per gli azzurri che in questa categoria ci azzeccano poco.
La formazione che domani Cozza schiererà, come modulo non dovrebbe discostarsi del 3-5-2 visto a Perugia e contro il Prato. Faraon in porta sostituirà Pisseri squalificato. Borghetti, Sirignano e Papasidero dovrebbero comporre il trio difensivo con Narducci e Conti che dovrebbero andare in panca insieme a Mariotti, se non sarà spostato sulla linea di centrocampo. Nel mezzo ci sarà il problema del sostituto di Quadri. Se non sarà inserito l’ex di turno Mariotti è probabile che Cozza si affidi a Ulloa, Benedetti e D’Alessandro. Sulle ali agiranno Squillace e Fiore. In avanti con libertà di svariare su tutto il fronte d’attacco troveremo l’altro ex Russotto con Fioretti terminale offensivo. In panchina il secondo sarà il giovane Cannizzaro mentre dovrebbe esserci Cruz chiamato in tutta fretta in ritiro dopo il forfait di Masini che dovrebbe saltare pure il Sorrento.
Al Stadio dei Marmi, pur se da Catanzaro non sono partiti in tanti, i giallorossi non saranno soli. Infatti, dal centro-nord sono previsti diversi tifosi catanzaresi pronti per recarsi in Toscana a incitare la squadra.
Salvatore Ferragina