Rassegna stampa

Il Catanzaro non vuole rischiare

Il “Ceravolo” verso il tutto esaurito
I granata fanno leva sul rientro di Russo e l’estro di Ciccio Mortelliti

Il portiere Gentili ritiene che puntare allo zero a zero con eventuali
supplementari non sarebbe una buona tattica
Il Catanzaro non vuole rischiare
«Siamo una squadra che sa gestire il gioco quindi dobbiamo mirare al risultato
pieno»

CATANZARO – Un solo allenamento (mattutino) ieri per la squadra giallorossa
alla quale, contrariamente all’abitudine, è stato risparmiato quello
del pomeriggio. Si è trattato di una deroga a quel «tutto come
nella normalità» nel programma della preparazione sbandierato appena
l’altro ieri dall’allenatore Dellisanti; deroga, tuttavia, giustificata dal
gran caldo che ieri anche in città ha toccato le punte massime del periodo.
Comunque la squadra ha lavorato bene ad eccezione di Corazzini, ancora fermo
dopo l’infortunio al polpaccio, che, domenica, insieme allo squalificato Ascoli,
non sarà della partita. Comunque i giocatori a disposizione stanno tutti
fisicamente bene. Quindi resta da stabilire chi dovrà sostituire Ascoli.
In pole position sembra Ambrosino e per la sua sapienza tattica e per la sua
esperienza avendo, peraltro, alle spalle la partecipazione a quattro playoff.
L’alternativa è il giovane Basile. Oggi, attraverso il collaudo sulla
palla il dubbio dovrebbe cominciare a sciogliersi. Intanto smanioso di «partecipare»
alla finale playoff è Luca Gentili, il portierone giallorosso che finirà
per collezionare domenica un’altra positiva stagione. Quella finale che due
anni or sono ha dovuto saltare per qualifica con una assenza che è stata
la principale causa di una promozione sfuggita come anguilla dalla mano. «Non
vedo l’ora che si giochi, ha dichiarato Gentili. È un appuntamento che
aspetto da quel maledetto giorno e che, finalmente, sta per arrivare. Ora speriamo
che vada come deve andare e che, quindi, si verifichi quella «cosa».
Il portiere giallorosso ha evitato di pronunciare la parola «promozione»
per scaramanzia. Comunque adeguandosi al suo linguaggio gli abbiamo chiesto
qual è la condizione necessaria perché, appunto, la «cosa»
si materializzi. «Sarà necessaria – ha risposto – una grande prestazione.
Questo perché l’Acireale non avendo alternative al di là della
vittoria punterà al miglior risultato». Con ciò Gentili
ha voluto dire che il Catanzaro non dovrà fare calcoli di sorta, evitando
in particolare di puntare al bis del primo round. «Proprio così.
Puntare sullo zero a zero – che, peraltro, comporterebbe la disputa dei tempi
supplementari – è un rischio e direi grosso. Quindi è opportuno
che la partita la giochiamo nel vero senso della parola e senza tatticismi.
Ecco che dobbiamo scendere in campo con la mentalità vincente, la stessa
che abbiamo avuto in particolare nel finale del campionato quando anche fuori
casa abbiamo superato qualche ostacolo che sembrava ostico». «E,
poi, – ha aggiunto il bravo pipelet – non siamo una squadra che sa gestire il
risultato, ragion per cui l’unica strada da battere, e per sgombrare il campo
da rischi ed anche da sorprese spiacevoli, è quella di mirare a un risultato
positivo». Con un vantaggio che, come dire? sembra reale; quello della
compattezza difensiva di cui il Catanzaro ha dato dimostrazione per ultimo domenica
scorsa. Improntata all’obiettività la risposta di Gentili: «Quella
contro l’Acireale è stata una partita a sé in quanto si è
giocata una gara prevalentemente tattica anche se noi abbiamo cercato di trovare
uno sbocco offensivo. Comunque domenica noi del primo reparto della squadra
siamo stati aiutati dal centrocampo ed anche, se si vuole, dagli attaccanti
che sono arretrati quando si è trattato di chiudere gli spazi e di fare
blocco unico. Questo secondo round – che oltrettuto, giochiamo in casa – dobbiamo
interpretarlo in maniera un po’ diversa evitando, come dicevo, di speculare
sul vantaggio che ci accorda il regolamento dei playoff».
Gentili ha accennato alla partita casalinga sottointendo i suoi riflessi e quindi
quale incidenza può avere il pubblico sulla prestazione della squadra?
«Mai come questa volta i nostri tifosi, ancorché numerosi, devono
assistere alla partita con l’unico scopo di sostenerci calandosi nel ruolo di
dodicesimo uomo in campo. Evitando, vorrei aggiungere per rimarcare il concetto,
il clima da festa. A gioire, a inneggiare, a sottolineare l’eventuale soddisfazione
ci sarà tempo. E allora per tutto ciò è meglio aspettare
il triplice fischio di chiusura dell’arbitro per poi, sempre eventualmente,
dedicarsi ai festeggiamenti». E sottolineare che con questo Gentili ha
messo a fuoco un aspetto sensato dell’avvenimento di domenica è cosa
superflua.

Vito Macrìna – Gazzetta del Sud


Il “Ceravolo” verso il tutto esaurito

CATANZARO – Settimana tranquilla per i tifosi, ma soltanto per quanto
riguarda la corsa al biglietto per lo stadio. E considerato che, quanto al resto,
il termometro dell tensione in vista della madre di tutte le partite della corrente
stagione comincia ad avvicinarsi alle punte più alte. Settimana tranquilla
perché sanno che per domenica non ci sono le ristrettezze che si sono
registrate nelle ultime due settimane prima per la trasferta di Nocera e, quella
scorsa, per la partita del Tupparello. Bravi, in quest’ultimo caso, un gruppo
di tifosi che venerdì si sono spostati ad Acireale facendo incetta di
biglietti. E con successo, c’è da sottolineare, visto che sono riusciti
ad acquistare dai 700 agli 800 biglietti. Che, poi, la società granata
avrebbe potuto risolvere sportivamente il problema è un altro conto.
Fatto sta che domenica al «Tupparello» in qualche settore si è
visto del vuoto. Intanto per domenica al «Ceravolo» non dovrebbero
insorgere problemi, specialmente per la capienza dell’impianto di via Paglia
(a proposito: quanto sarebbe utile spostarlo in un’area più accessibile
specialmente per i tifosi della provincia, detto per inciso un bel serbatoio
per il Catanzaro) verrà allargata a 20 mila dopo che per la partita con
la Nocerina la Commissione di vigilanza la ha elevata a 15 mila. Commissione
che, a quanto pare, sarà sollecitata dalle autorità comunali per
un nuovo sopralluogo e, quindi, per una capienza che, poi, sarebbe aderente
alla struttura. E dell’allargamento a 20 mila spettatori ha parlato il sindaco
Sergio Abramo domenica ad Acireale rispondendo ad una sollecitazione dei tifosi.
E allora prima si percorrà la strada della Commissione di vigilanza;
poi ci dovrebbe pensare il primo cittadino tifoso, magari con una propria ordinanza.
(v.m.)


I granata fanno leva sul rientro di Russo e l’estro di Ciccio Mortelliti

ACIREALE – Clima sereno in casa acese a pochi giorni dalla gara del “Ceravolo”,
quella che vale un’intera stagione. I granata affronteranno la seconda delle
due sfide con il Catanzaro in formazione rimaneggiata. Puntuali, infatti, sono
arrivate le squalifiche di Bonanno, Cardinale ed Anastasi, già diffidati
e poi ammoniti durante la gara di domenica scorsa. Salteranno la partita decisiva
ma l’allenatore Maurizio Costantini non intende soffermarsi su questo triplice
problema. E, piuttosto, preferisce ricordare che domenica prossima, a Catanzaro,
ci sarà anche il fantasista Orazio Russo, la cui assenza al “Tupparello”
si è fatta sentire. Ieri gli acesi sono stati impegnati nella consueta
doppia seduta del mercoledì. E tanto al mattino che nel pomeriggio, la
squadra è stata seguita da decine di tifosi, pronti ad applaudire davanti
alle finezze dei giocatori. Ciccio Mortelliti ha riscosso i consensi maggiori
e ad Acireale sono in tanti a confidare nel suo estro. «Ho sentito dire
che il pareggio di domenica scorsa ha pregiudicato le nostre possibilità
di promozione – osserva Mortelliti – ma non riesco a capire su quali presupposti
poggi questa considerazione. Noi, a prescindere dal risultato della gara di
andata, saremmo andati a Catanzaro per conquistare la vittoria. Quindi, per
quanto ci riguarda, non cambia nulla, almeno sul piano dell’impegno che ci animerà».
Chiaro e forte il messaggio lanciato da Mortelliti, condiviso da tutti i compagni.
La seduta di ieri pomeriggio è stata più faticosa per i granata,
chiamati a ripetere dal tecnico diversi schemi tattici. Lavoro differenziato
per Ventura, Russo e Delle Vedove che, comunque, oggi dovrebbero disputare la
tradizionale amichevole infrasettimanale, ancora una volta prevista contro la
formazione “Berretti”. La squadra granata continuerà ad allenarsi
in sede sino a sabato mattina; nel pomeriggio, poi, partirà alla volta
del ritiro fissato nei pressi di Catanzaro, secondo il piano stilato dal team
manager Pino Fichera. Per questa sera, infine, è atteso l’arrivo ad Acireale
del collo contenente i 1.500 biglietti messi a disposizione dei sostenitori
granata che domenica prossima vorranno essere presenti al “Ceravolo”.

Gaetano Rizzo – Gazzetta del Sud

Autore

God

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