Il Catanzaro nelle mani di Erra

. Scrivevamo così l’ormai lontano 11 agosto dello scorso anno, quando l’esonero di mister Erra aveva di fatto consegnato carta bianca al direttore sportivo Preiti.

La pesante situazione di classifica, alcuni atteggiamenti dei calciatori, in particolare quelli “fedelissimi” al diesse come Carcione ed Esposito, lo spogliatoio polveriera e per ultimo, andando in ordine, la conferenza stampa di ieri di Antonello Preiti (senza il consenso di mister Gicos), hanno fatto sì che per la seconda volta in questa drammatica stagione, il Catanzaro calcio riavvolge il nastro.

Si resetta e si riparte, con Erra plenipotenziario, una sorta di team manager all’inglese a dover gestire per queste otto partite il Catanzaro che ha un solo obiettivo, raggiungere la salvezza e mantenere la categoria.

Sopra abbiamo scritto  per “la seconda volta“.

Proprio così. Già una volta in questa stagione, il presidente Cosentino aveva esautorato il direttore.

Basta ricordare la scelta dell’allenatore Nunzio Zavettieri e la sua presentazione avvenuta con la sola presenza della vice presidente Gessica Cosentino.

In seguito è accaduto qualcosa.

Forte dei suoi tre anni di contratto e supportato dalla mancata svolta sotto la gestione Zavettieri, tecnico che lui non aveva scelto, è ritornato in auge a fianco della vice presidente che come suddetto non l’aveva al suo fianco quando presentò il sostituto di mister Somma.

È anche vero che in questa società ciò che si decide oggi può essere stravolto domani, ma quanto detto finora è esattamente ciò che sta accadendo.

Capitolo squadra. È quasi certo che Carcione ed Esposito non saranno fra i convocati per la sfida alla Juve Stabia e probabilmente per il prosieguo del campionato.

Almeno per questa partita a pagare sarà anche il giovanissimo Icardi, autore di gesti poco consoni al momento dell’uscita di campo contro il Monopoli.

Sull’ex Lupa Castelli si valuterà con attenzione, anche perché rappresenta un patrimonio del Catanzaro e si dovrà capire se le sue negative prestazioni condite da atteggiamenti deprecabili sono state dettate da sirene provenienti da altri lidi.

Oggi Preiti ha assistito all’allenamento seduto in panchina con Gessica Cosentino e ci ha ricordato i giorni a seguire l’arrivo di Zavettieri quando dava l’impressione di essere un separato in casa.

Impressione che ha dato anche ieri nel corso di una conferenza stampa dal sapore da addio, nonostante gli ulteriori due anni di contratto che pesano come un macigno sulle scelti presenti e future della società. 

L’allenamento di oggi è stato svolto in un clima quasi surreale e con la massima concentrazione.

I tre destinati a non essere fra i convocati domenica prossima, non hanno fatto parte dei vari schieramenti propositi e provati nelle partitelle. De Lucia, Pasqualoni, Sabato, Sirri, Prestia (che oggi si è fermato per un lieve risentimento muscolare) saranno i quattro che dovrebbero comporre il pacchetto difensivo a Castellammare di Stabia.

Maita, Van Ransbeeck (ma a questo punto anche Bensaja) con Mancosu e Cunzi giocheranno nel mezzo.

In avanti Erra potrà contare su quattro possibili scelte: Giovinco, Sarao, Basrak e Gomez. Gli indisponibili al momento sono Pagano, Campagna e Zanini.

Una chicca sull’allenamento che fa comprendere come si tenti di cambiare qualcosa. Il tecnico a un certo punto ha detto ai suoi ragazzi mentre svolgevano la partitella a campo ridotto “una parola in meno e qualche corsa in più”. Il test in programma domani contro la Berretti alle ore 15 al Ceravolo, fornirà altre eventuali indicazioni.

VICENDA PAOLO RANIERI – Come avevamo già annunciato nei giorni scorsi, l’avvocato Francesco Pitaro che difende Ranieri nella vicenda che riguarda l’indagine in corso, con il tifoso è accusato di diffamazione, nella giornata odierna ha presentato per conto di 54 firmatari al Comune di Catanzaro un’istanza per ottenere tutta la documentazione riguardante i lavori del “Ceravolo” inerenti al finanziamento di cinque milioni di euro.
Questo il testo dell’esposto. “I lavori del Ceravolo, infatti, si legge in una nota “proseguono a rilento, e i tifosi del Catanzaro non tollerano che siano trascorsi già 5 anni dall’inizio degli stessi senza che, ad oggi, gli stessi siano stati ultimati. Ecco perché vogliono vederci chiaro e pretendono, con l’istanza ex L. 241/90, di avere copia di tutti i documenti. Più precisamente, i tifosi hanno chiesto che il Comune di Catanzaro, in persona del Sindaco in carica p.t., voglia trasmettere, anche via pec presso lo studio del procuratore, l’intero fascicolo relativo ai lavori dello Stadio Ceravolo nonchè il bando di gara (con allegato il progetto) dei lavori dello Stadio Ceravolo di Catanzaro, il verbale di aggiudicazione dei lavori con tutti i Verbali della Commissione di Valutazione, il contratto di appalto stipulato tra il Comune di Catanzaro e la società aggiudicataria, la documentazione economica da cui si possa evincere la somma confluita presso il Comune di Catanzaro per finanziare i lavori predetti nonchè la somma finora erogata dal Comune di Catanzaro alla società aggiudicataria della gara d’appalto, i verbali di consegna dei lavori, la documentazione da cui possa evincersi l’attuale stato dei lavori, la documentazione da cui si evincano i lavori che devono ancora essere svolti nonché gli stati di avanzamento dei lavori ed eventuali collaudi ed ogni altra documentazione amministrativa e tecnica e contabile ed economica relativa al detto bando e ai detti lavori.
Tanto è stato chiesto avendo gli istanti, nella loro qualità di cittadini catanzaresi e/o tifosi del Catanzaro Calcio, un interesse diretto e reale e concreto ed attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l’accesso.
Tanto è stato chiesto dovendo gli istanti, in virtù della loro qualità, verificare ed esaminare tutta la richiesta documentazione al fine di accertarne la congruità giuridica e tecnica ed economica ed amministrativa.
Tanto è stato chiesto, inoltre, affinchè gli istanti, una volta valutata l’intera richiesta documentazione, e nel caso in cui fossero ravvisate eventuali incongruenze tecniche e amministrative e contabili ed economiche, possano determinarsi in merito alla eventuale trasmissione dei chiesti documenti alle Autorità competenti e valutare l’avvio di eventuali azioni giudiziarie a tutela delle loro posizioni giuridiche e a tutela dei loro diritti ed interessi di cittadini catanzaresi e tifosi della squadra del Catanzaro Calcio.”

I DISTINTI INTITOLATI A BRUNO CUTERI – “L’Avv Sandro Rippa ha comunicato quanto segue: In data odierna 21 marzo 2017, rende noto l’Avv Sandro Rippa – ho presentato presso l’ Ufficio di Statistica e Toponomastica del Comune di Catanzaro, la richiesta per la proposta d’intitolazione del settore Distinti dello Stadio Nicola Ceravolo di Catanzaro, al nostro compianto e fraterno amico d’infanzia Bruno Cuteri. La richiesta d’intitolazione dovrà ‘essere vagliata da una apposita Commissione, che dovrà esprimere un parere di natura obbligatoria ma non vincolante, per poi trasmettere la pratica per la delibera finale alla Giunta Comunale del Comune di Catanzaro, che attraverso il Sindaco Abramo ed i suoi Assessori saranno chiamati a votarla. Si ringraziano tutte quelle persone che hanno aderito con le loro firme, tutti gli amici di Bruno, ed i suoi familiari, che hanno accolto con vivo interesse la nascita di questa proposta. Un ringraziamento doveroso va anche alla redazione di US. Catanzaro.net, che ha perorato la causa con una biografia umano-sportiva su Bruno, a firma di Ivan Pugliese, e Gennaro Maria Amoruso.” 

Salvatore Ferragina