Il Catanzaro di questa stagione non sarà, nonostante il cammino e la posizione di vertice che ha sempre mantenuto, il più simpatico ed il più seguito di sempre. Ma, dati alla mano, sarà ricordato dai “pochi” affezionati che lo hanno seguito come il Catanzaro (Us o Fc non importa) più forte in assoluto di tutti i tempi, capace di battere tutto quello, o quasi, che c’era da battere.
CAMPIONATO 2008-2009
Bisogna, comunque, cominciare dal campionato 2008-09 in quanto il Catanzaro attuale è la prosecuzione del bel Catanzaro del passato campionato. Anche in quella stagione, preludio di questa attuale, i giallo-rossi riuscirono a fare faville e a battere parecchi primati. Vediamo insieme la stagione delle Aquile guidate dal dottor Provenza.
Il primo primato fu realizzato in Coppa Italia quando, nella quarta giornata del girone eliminatorio il 27 agosto 2008, si batté l’Igea Virtus, imbottita di giovani leve, per 8-0 (la partita per la prima volta nella storia del Catanzaro si giocò a porte chiuse per inagibilità), registrando il migliore score in assoluto in Coppa Italia, sia maggiore che di Serie C-Lega Pro.
Poi arrivò la lunghissima striscia di risultati utili consecutivi in campionato, ben 21 gare senza sconfitte nel campionato in corso, arrivate a 28 totali contando le gare finali senza sconfitte del campionato 2007-08. Nessuna squadra giallo-rossa si era mai avvicinata a tali numeri, se si pensa che tra l’ultima sconfitta del 2008 e la prima del 2009 passarono oltre undici mesi, esattamente dal 9 marzo 2008 al 15 febbraio 2009.
Inoltre, per la prima volta nella storia giallo-rossa, si chiuse il girone di andata con lo zero nella casella delle partite perse.
Questa lunghissima striscia ci catapultò agli onori della cronaca. Per parecchie giornate risultammo l’unica squadra professionistica italiana ad essere imbattuta, per poi passare ad essere la sola imbattuta in tutta Europa (con relativo servizio su Sky) ed infine, dopo la prima sconfitta, la meno battuta, in compagnia di compagini di altra levatura come il Barcellona.
Con le 6 vittorie in trasferta (Vibonese, Vigor Lamezia, Andria Bat, Melfi, Aversa Normanna, Noicattaro) migliorammo il precedente primato di 5, ed anche il massimo dei punti conquistati in Serie C2/2° Divisione che passò da 56 a 59.
Sempre per quanto riguarda i primati riferiti alla Serie C2/2° Divisione, si eguagliò la migliore posizione in classifica, il 3° posto (come nel 98-99 e 00-01); il minor numero di sconfitte totali: 5 (come nel 98-99 e 00-01); si superò il nostro numero di vittorie complessive che passò da 14 a 15. Per concludere, nella stagione 2008-09, fermata come al solito ai play-off dall’outsider di turno (vedi Sora, Acireale e Pescina), risultammo insieme al Cosenza ed al Gela la squadra con minori sconfitte in casa (1) del girone C. In senso assoluto, invece, per parecchie giornate nel girone di andata il Catanzaro fu la squadra con meno reti al passivo dei campionati professionistici, specie in trasferta dove subì il primo gol alla 12° giornata, il 16 novembre 2008, mentre la precedente portava la data del 20 aprile 2008, quasi sette mesi prima.
CAMPIONATO 2009-2010
Ma ora veniamo alla magnifica stagione di Longoni e compagni, e analizziamo punto per punto tutti i primati battuti dai giallo-rossi targati Aiello-Pitino-Auteri.
Maggior Numero di Vittorie in Assoluto: 22
Battuto il precedente primato di 19 della stagione di C1 2003-04 con mister Braglia in panchina. Naturalmente ampiamente superato il precedente primato di categoria che era di 15 vittorie (2008-09).
Maggior Numero di Vittorie in Casa: 15
Oltre ad aver battuto il primato di categoria, migliorato anche il primato assoluto. Mai il Catanzaro aveva fatto 15 vittorie su 16 gare, con una gara ancora da giocare tra le mura amiche. Realizzata anche la migliore striscia di vittorie consecutive, 14, che sale a 15 se si aggiunge l’ultima giornata della precedente stagione.
Maggior Numero di Vittorie Fuori Casa: 7
Con una gara ancora da giocare in trasferta, l’ultima di campionato a Melfi, il Catanzaro ha superato con la vittoria di Siracusa il precedente primato che era di 6 della scorsa stagione. vittorie ottenute sui campi di Cassino (1-3), Noicattaro (1-4), Vibonese (0-1), Gela (1-4), Vico Equense (1-2), Monopoli (0-1) e Siracusa (2-3).
Trio da gol fantastico: 38 (16-13-9)
Con Mosciaro a 16 (2° nella classifica cannonieri del girone), Longoni a 13 e Montella a 9, se il giovane attaccante napoletano riuscirà in queste ultime due gare a siglare almeno una rete, per la terza volta nella storia il Catanzaro avrà in doppia cifra tutti e tre gli attaccanti titolari. Per ora, il totale parziale è di 38 reti realizzate dal “trio delle meraviglie”. Se teniamo conto che il Catanzaro, soprattutto con i tre attaccanti, è riuscito a colpire finora 15 tra pali e traverse (oltre a fallire due rigori), i numeri avrebbero potuto diventare stratosferici.
In precedenza l’impresa era riuscita nella stagione 1953-54 (serie C) con Altobello, Corti e D’Avino, tutti e tre a quota 10 segnature (totale: 30 reti), e nella stagione 1958-59 (serie C) con Rambone e Fanello a quota 15 e Ghersetich ad 11 (totale: 41 reti). Questo dato potrebbe ancora essere almeno eguagliato.
Maggior numero di punti fatti: 70 totali, 46 in casa, 24 in trasferta
Superati tutti i record stabiliti dal Catanzaro di Corona e Braglia (C1, stagione 2003-04) da quando ci sono i tre punti per ogni vittoria: il numero di punti complessivo, 70 (contro 67); il numero di punti in casa, 46 (contro 45); il numero di punti in trasferta 24 (contro 22). Questi numeri, naturalmente non tengono conto della penalizzazione di tre punti. E mancano ancora due gare da disputare per aggiornare questi record.
Di Maio difensore goleador: 7
Nessun difensore giallo-rosso era mai riuscito nell’impresa di realizzare 7 reti in una sola stagione, né 10 gol nell’arco di due campionati. Un altro risultato eccezionale di un Catanzaro eccezionale. Il precedente primato apparteneva a Raimondo Marino, stagione ‘83-84 con Corso e poi Renna in panchina, che aveva realizzato 5 gol. Per onor di cronaca, nel campionato 2007-08, per la prima volta nella storia del Catanzaro, un centrocampista, Pasquale Berardi, era riuscito ad essere il miglior realizzatore stagionale della squadra con 7 reti.
Vittorie consecutive: 6
Eguagliato con 6 vittorie consecutive (tra la 4° e la 9° giornata) il primato di vittorie di fila, realizzato già nelle stagioni di 2003-04 (C1) e 2006-07 (C2).
Reti complessive
Con le attuali 58 reti all’attivo e le 26 al passivo (media 1,81 e 0,81 rispettivamente) il Catanzaro di Auteri è a terza miglior squadra di sempre, con due giornate ancora da giocare. Il miglior risultato in tal senso risale alla stagione 1947-48 (serie C) con 65 reti fatte (media 2,5) e 25 subite (0,96), mentre in seconda posizione c’è l’annata 1935-36 (serie C) con 63 reti fatte (2,42) e 27 subite (1,038). In questo campionato alla 7° giornata si era arrivati ad una media realizzativa di 2,71 reti per gara.
Altro
Oltre ad aver battuto tutti i primati della categoria (C2/2° Divisione), il Catanzaro di Auteri ha avuto la migliore partenza in campionato di sempre (nelle prime nove giornate, 8 vittorie ed un pareggio); il miglior girone di andata di sempre (13 vittorie su 17 gare), il maggior numero di giornate in testa alla classifica (18). Vinto il platonico titolo di “campione d’inverno” per la quarta volta (i precedenti: 58-59, 84-85, 01-02), ma per la prima volta in solitario. Infine, minor numero di pareggi complessivi (4) degli ultimi 50 anni, con un solo 0-0, e capacità di andare a segno in 26 gare su 32.
Pubblico
Se proprio bisogna trovare un lato negativo a questa annata da incorniciare, bisogna guardare a un dato anomalo: la media spettatori a dir poco disarmante. Il massimo afflusso al “Ceravolo” si è registrato in occasione della gara Catanzaro-Siracusa con 4.136 paganti (giornata giallo-rossa). La media-paganti del girone di andata si è assestata sulle 2.050 presenze per gara, per scendere a 1.851 nel girone di ritorno. Troppo poco per una squadra che ha collezionato 15 vittorie su 16 gare casalinghe. Inutile confrontare questi dati, con i campionati di vertice vinti in C1 in varie epoche, quando in alcuni casi si superavano le 15.000 presenze allo stadio.
Sono contento di essere stato, con orgoglio, uno di quei 2.000 che ogni domenica, pioggia o vento non importa, ha vissuto questa magnifica stagione. Non possiamo e non dobbiamo far fallire questa squadra che, dati alla mano, è la migliore di tutti i tempi, qualunque sia il risultato finale che andrà a realizzare.
Rino Aversa
