Rassegna stampa

Il Catanzaro ha un agente segreto: e’ De Simone

da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – “Inizia domenica un mese decisivo.” –riferisce Mimmo De Simone, napoletano di nascita, parzialmente beneventano d’adozione- “A fine febbraio, sapremo se arriveremo primi o disputeremo i playoff.” Il ventottenne neogiallorosso, che ha esordito a Pesaro e s’è ripetuto nell’ultima col Lanciano, si ritroverà domenica contro il suo passato. A Benevento, infatti, ha giocato dal 96 al 2001, accumulando 101 presenze (50 in C1) ed incontrando la sua compagna. “Non nascondo –riferisce a proposito- che il primo anno che mi recai col Chieti, soffrii l’impatto e giocai male. Fra l’altro, subimmo una pesante sconfitta (3-0). Poi, andò sempre meglio. A Benevento ho trascorso buoni anni. Però, lì ho sempre rimediato tanti fischi.” Mimmo De Simone, 8 stagione di C1 (Ischia, Castel di Sangro, Benevento, Cesena, Chieti ed Avellino) e 7 presenze quest’anno in B con l’Avellino, si conferma buon parlatore, capace d’uscire fuori dei consueti schemi: “Mi sto progressivamente ambientando, anche se non è facile. E’ un bel dire che ci s’integra subito. Occorre, invece, sempre del tempo per conoscersi, farsi apprezzare e comprendere gli stessi compagni. Sono contento dei progressi. Con il Lanciano, per esempio, nel secondo tempo è andata meglio del primo. Mi sto pian piano rendendo conto anche della reale forza di questa squadra. Una cosa è quando te ne parlano, un’altra quando la scopri direttamente. Il gruppo è d’alto livello, non è composto da ragazzini ed è capace di sopportare bene le nuove e più pesanti responsabilità. Deve tentare di vincere contro chiunque, a cominciare da domenica.” Poi, si scopre che ha involontariamente spiato il Benevento: “Andavo a vederlo, quand’ero fuori rosa ad Avellino. S’è ulteriormente rinforzato con l’arrivo di Policori. Vogliono i playoff e ci aggrediranno. Le loro motivazioni, comunque, non ci devono interessare ed intimidire. Noi siamo il Catanzaro e, come accennavo, la gara dobbiamo sempre giocarla per cercare il massimo. Sarebbe un delitto, comportarci in maniera diversa.” Infine, sulla sua posizione in campo, ribadisce: “Ho sempre detto che posso giocare in qualsiasi ruolo di centrocampo, ma preferisco farlo da centrale. Lo stesso Braglia mi ha in passato utilizzato da esterno, come, per esempio, a Pescara.” Per quanto riguarda la programmata amichevole d’oggi con la Vibonese, la società ha fortuitamente appreso dal ds Mariotto, quando era stato già preparato lo spostamento, che il programma, concordato da una settimana, è saltato. La squadra proverà, quindi, a Soverato, probabilmente contro il Santa Maria. L’unica novità dovrebbe limitarsi all’alternanza di Ascoli, con lo squalificato Zappella. Stamane partirà per Milano lo staff giallorosso e, già in giornata, si dovrebbe sapere dei trasferimenti di Machado e Corazzini alla Palmese. Intanto, si sta completando la comitiva per il Viareggio e ieri s’è aggregato il diciannovenne difensore Aruta del Sorrento, fratello del più noto Sossio. Il Benevento, infine, si sta ostinando a far pagare ai tifosi giallorossi 3 euro in più per la curva.

Salvatore Blasco

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