Dalla Curva

Il Catanzaro fa sua la gara (3-1) ed entra nella zona calda

Il commento di alcuni tifosi presenti al Ceravolo, per informare gli amici lontani. Una domenica da incorniciare, il Catanzaro torna nella zona che conta

Siamo a più uno dall’Acireale, al quinto posto da soli, il Ragusa ed il Frosinone si staccano, ma l’Igea conferma la buona lena esterna che la vede tra le migliori del campionato fuori dalle mura amiche.
Ceravolo avvolto dall’urlo di circa 4500 tifosi con una decina e non di più sostenitori ospiti. Al telefono ci informano di quanto segue:
Serve uno schiaffo al Catanzaro per dimostrare la sua forza e la sua buona condizione psico-fisica, infatti è il Giugliano a passare in vantaggio con il centrale “Corona”. E’ una costante ormai che si ripete da tempo, la reazione delle “Aquile” è sempre molto vigorosa e ficcante fino a raggiungere il pari ed a passare in vantaggio.
Nulla da eccepire alla squadra di Franco Dellisanti che oggi dopo aver concesso solo dieci minuti all’avversaria di turno è salita in cattedra dettando ritmo e cadenza al gioco. I risultati delle altre ci confortano non poco e ci permettono di raccogliere i frutti di una giornata positiva. Ferrigno tutto cuore si conferma una bandiera, ma anche gli altri si sono distinti egregiamente, anche i rincalzi odierni hanno dato il loro contributo di serietà e di professionalità.
Il gol del Giugliano è la conseguenza di una bella azione d’attacco conclusa con un tiro preciso su cui Gentili nulla può.
Il pari del Catanzaro lo realizza Ferrigno e subito dopo Corazzini con un “Eurogol”, ribadisce in rete una corta respinta della difesa.
Falco nella ripresa fissa il punteggio sul tre ad uno.
Il secondo tempo, pieno di azioni da goal per il Catanzaro tutto cuore proteso a realizzare più reti possibile per rinfrancare la carente differenza reti. Unica nota stonata le ammonizioni che come spesso accade penalizzano i giallorossi vista la lunga lista di diffidati.
Tifo costante e pressione continua hanno segnato l’intera durata del match.
Come da tempo predichiamo il campionato è lungi da essere terminato, ci aspettano 6 (sei) importanti partite che non possiamo prendere sotto gamba. La prossima ad Andria, reduce da un pareggio importantissimo a Nocera (1-1), tra le pericolanti è la più in forma. Foggia-Brindisi, Acireale-Gladiator e Frosinone-Nocerina completano il quadro della zona play-off, per domenica prossima. Aquile allerta e sempre in campana, AVANTI AVANTI AVANTI.

D.P.

Autore

Davide Pane

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