Enorme sollievo per questa meritatissima vittoria del Catanzaro sul campo dei “pontini” neroazzurri. Devo essere onesto temevo questa trasferta perche’ in caso di sconfitta saremmo stati risucchiati a meno uno dalla zona play-out.
La vittoria segna il solco che attendevamo da tempo, finalmente il nostro distacco dai play-out e piu’ consistente del nostro ritardo dai play-off, nessuno puo’ negarlo i numeri parlano chiaro, per mesi siamo stati equivalentemente vicini al baratro ed “alle stelle”.
Banalmente dico che 12 anni di sofferenza e di illusioni mi hanno lasciato questo insegnamento freddo e brutale ma efficace, i numeri sono i padroni del calcio. Nessuna illusione prima del tempo, ma nello stesso momento nessuna depressione prima che l’ultimo punto utile per risollevarci non venga perso, questo sostenendo sempre sempre la dura e ferma lotta per il massimo ottenibile.
La classifica e’ sempre deficitaria di due punti nei confronti della zona play-off, ancora non si e’ vinto nulla lo ricordero’ alla noia, bando ai facili trionfalismi “testa bassa e lavorare” (cosi insegnava il grande Rocco), come se il campionato iniziasse oggi, umilta’ e dedizione alla causa per non perdere di vista l’obiettivo che e’ ancora molto lontano e si chiama C1, non solo play-off.
Sono due i gol di differenza in negativo rispetto l’Acireale, di certo raggiungendolo, almeno un gol di differenza sarebbe recuperato matematicamente. Rimaniamo complessivamente una tra le migliori cinque difese del torneo, anche se purtroppo nelle ultime sette gare abbiamo incassato 9 (nove) dei 21 goal fino a qui subiti e ne abbiamo realizzati undici, totalizzando 12 (dodici) punti in classifica. L’acireale ne ha incassati 4 (quattro) e realizzati 7 (sette) totalizzando 10 punti. Ben diversa purtroppo per noi e’ la situazione dell’Igea, che stando ai numeri di oggi e’ piu’ lontana, nulla toglie che qualora i numeri esprimessero in futuro il contrario io sarei ben lieto di reinserire questa compagine tra le nostre avversarie dirette per agguantare i play-off. Un’ultima considerazione legata ai dati di fatto, la riservo al calendario: il Catanzaro deve disputare 4 partite in casa e tre fuori, una a Foggia quando tutto per i satanelli potrebbe essere gia’ risolto, mentre l’Acireale 4 fuori e tre in casa con Foggia e Brindisi che lottano ancora per il primo posto. Una coincidenza segna il fine campionato di entrambe, sia Acireale che Catanzaro incontreranno nel giro di tre gare Puteolana ed Olbia, saranno queste squadre a decidere involontariamente le sorti dei play-off?. Il Gladiator, fino a ieri appaiato a noi in classifica, ha pareggiato a Brindisi con il nostro stesso punteggio, confermando che il tasso tecnico dimostrato fin qui, non e’ tanto inferiore al nostro, occhio a questa compagine, ha tutti scontri diretti da qui alla fine del campionato potrebbe essere una sorpresa ed indirettamente potrebbe aiutarci molto.
Questo il freddo resoconto dei numeri ad oggi, ciascuno tragga le proprie libere conclusioni, ma vi prego non confondete questi dati con delle affermazioni che contrastano con la volonta’ di lottare fino alla fine. Vincere vincere ed onorare la maglia sempre.
Passando alle considerazioni personali e come tali alle opinioni discutibilissime che lasciano il tempo che trovano, e’ mia impressione che la situazione possa evolvere di turno in turno, personalmente ho i miei sogni di gloria che non rivelo. Posso solo dirvi che il Catanzaro di oggi e’ esattamente in linea con una mia personale previsione condivisa con altri forensi, che ci vedrebbe a fine campionato arrivare a …. punti “volesse il cielo regalarmi questo sogno”. Ci tengo a ribadire che ancora siamo in C2 a meno due dall’Acireale ricordiamolo, nulla di veramente straordinario e’ stato fatto, la vittoria di Latina era dovuta dopo il pareggio contro il Brindisi altrimenti avremo veramente dovuto dire addio ai sogni. Con entusiasmo e dedizione puntiamo a giocare ogni gara come se fosse l’ultima e la piu’ importante.
Avanti Catanzaro
D.P.
