Vince il Catanzaro, vincono le Aquile di Rosso vestite che regolano il Crotone.
Una gara particolare quella di stasera al Ceravolo, si parte con il minuto di raccoglimento per il barbaro omicidio di Fortugno.
La squadra di casa vuol dimostrare di non meritare la posizione in classifica e cerca di battere i rossublù.
Primo tempo avvincente con varie azioni da rete, compresa la traversa colpita da Guzman.
Il Catanzaro fa fuori nei primi trentacinque minuti le sue sostituzioni, prima Rizzato che esce per un colpo in testa preso da Scardina, poi Carlo Nervo ed infine lo sfortunatissimo Calzi, da poco entrato, che cade male e va ko.
Nei minuti di recupero Giorgio Corona batte di testa Soviero, con un azione fotocopia di quella vista a Modena e finita fuori.
Ripresa con un Crotone che prova a raddrizzare le sorti della gara, oltre agli ospiti sale in cattedra anche il signor De Santis, che forse vuol partecipare alla festa e distribuisce ai giocatori del Catanzaro cartellini gialli e rossi a destra ed a manca.
L’internazionale riesce a far fuori Gissi, Di Sole e Imbriani.
Intanto concede un rigore al Crotone, ma poi si accorge che il guardalinee aveva segnalato l’uscita del pallone al momento del cross.
Malgrado questo Corona riesce a fallire un goal nel finale, il Catanzaro riesce a vincere ed a far gioire i suoi tifosi sparsi per il Mondo.
Da segnalare il successo della visione della gara organizzato a Roma da Sanguinis Effusione, un affetto testimoniato da quasi cento presenze