CATANZARO. Non è andata, è ovvio, come si sperava. Nella prima partita delle semifinali playoff, in un âCeravoloâ gremito, il Catanzaro non è riuscito a battere la Nocerina. Il risultato finale ad occhiali fotografa peraltro una partita cui i giallorossi non hanno saputo imprimere il giusto ritmo, finendo col fare il gioco di una Nocerina sapientemente schierata da Buffoni con un centrocampo rinforzato ed attenta a chiudere ogni possibile varco alla squadra allenata da Dellisanti. Il Catanzaro, in questo contesto, non ha trovato quasi mai il guizzo giusto incapace come è stato di portare lâoffensiva sia sulle corsie laterali (laddove i molossi hanno contrastato benissimo sia Toledo che Ferrigno) sia per vie centrali. Poche, quindi, le occasioni da rete. E solo una davvero ghiotta, vale a dire quella capitata a Ferrigno che di testa ha colpito la traversa. Di converso la Nocerina, in contropiede, ha anchâessa scheggiato una traversa con Belmonte e si è vista deviare, da un Gentili superlativo, un colpo di testa a botta sicura dellâex Massimo Campo. Ora, per passare il turno, i giallorossi non hanno alternative: devono andare a Nocera Inferiore e vincere. Qualunque altro risultato li taglierebbe fuori dalla corsa-promozione. Lâimpresa, naturalmente, non è delle più semplici ma resta pur sempre alla portata del Catanzaro il quale dovrà presentarsi al âSan Francescoâ con un atteggiamento tattico votato allâoffensiva e deciso ad aggredire i molossi sin dal primo minuto di gara.
da Giornale di Calabria