CATANZARO – Intrapresa ieri dal Catanzaro un’azione cautelativa a difesa del suo riconosciuto diritto, ancora non ufficializzato, cosa che dovrebbe avvenire mercoledì con la stesura dei calendari della serie C1. Lo ha reso noto la società giallorossa, specificando che ha inoltrato una diffida alla Figc «per qualsiasi eventuale conciliazione – è scritto – in merito alla domanda di ammissione al campionato di C1 inoltrata dal Cosenza calcio 1914 ritenendo di essere parte lesa in caso di accoglimento della suddetta richiesta». La società giallorossa ha, quindi, specificato che è stata avviata l’azione di tutela all’ipotetica iscrizione al campionato di serie C1 del Cosenza calcio in quanto, qualora fosse cancellata la sentenza di esclusione della stessa società , il campionato di sua competenza dovrebbe essere la serie B sulla base del provvedimento del blocco delle retrocessione adottato dal Consiglio federale. L’Us Catanzaro ha, poi, reso noto di aver inoltrato «articolata memoria alla Camera di conciliazione e arbitrato per lo sport del Coni essendo legittimata alla domanda di ripescaggio in serie C1 prodotta nei termini stabiliti e con le modalità prescritte dalla Figc e dalla Lega professionisti di serie C». Per la tutela dei propri legittimi interessi il Catanzaro ha affidato mandato all’avv. Edoardo Chiacchio del foro di Napoli, un competente della materia. (v.m.)
Il Catanzaro diffida la Figc per tutelare i propri diritti
da Gazzetta del Sud