Nemmeno il tempo di gioire per la vittoria sul Catania che il Catanzaro domani sarà di nuovo in campo per la seconda consecutiva in casa. Un’altra sfida dal sapore antico, un’altra classica del Sud.
Arriva il Foggia, meritatamente capolista. I Satanelli hanno un progetto, iniziato con De Zerbi, e sarà Stroppa che li condurrà alla conquista della cadetteria. Meritata, perché da almeno tre anni a questa parte, i pugliesi esprimono il più bel gioco della categoria, non solo del girone meridionale.
Da parte sua, il Catanzaro arriva alla partita rigenerato dopo quattro punti conquistati con Juve Stabia e Catania. Il fatto che i giallorossi non navighino in acque tranquille non significa, però, che si parta battuti.
Le imprese nel calcio sono all’ordine del giorno e proprio noi catanzaresi siamo stati forse gli apripista quando, nel primo campionato di A, battemmo la Juventus in una memorabile partita consegnata alla storia del calcio.
Saranno due, o forse tre, i cambi previsti rispetto a domenica scorsa. Qualcuno forzato a causa delle condizioni fisiche precarie, qualche altra variazione sarà dettata da situazioni tattiche che il mister ha in mente.
Ipotizzare la formazione è difficile. Lunedì la squadra ha fatto un lavoro defaticante e oggi ha lavorato a porte chiuse.
Potrebbero essere chiamati in causa Patti dall’inizio, Bensaja o Carcione nel mezzo e Cunzi, o addirittura Cedric, in luogo di un acciaccato Mancosu. Solo domani, quando le squadre entreranno in campo, conosceremo le scelte di mister Erra.
Rammentiamo che gli Ultras nei giorni scorsi hanno invitato la gente a venire allo stadio a prescindere dal giornata lavorativa, perché il Catanzaro dev’essere sostenuto, e salvato, dai propri tifosi.
«Partita sulla carta proibitiva – ha esordito così Erra nella conferenza stampa di oggi – però nei nostri pensieri ci deve essere positività.
C’è l’idea di essere propositivi anche domani. Sul campo vedremo dinamiche, equilibri e valori che si creeranno. Sicuramente ci aspetta una gara difficile. Palleggio e gioco saranno in mano agli avversari, però dovremo essere bravi nel pungere quando ne avremo l’occasione.
Anche se domani è previsto cattivo tempo, il campo ha dimostrato di reggere bene e poi dall’altra parte ci sono giocatori bravi ad adattarsi.
Ci sono gli ingredienti per vedere una bella partita da una parte e dall’altra. A noi interessa solo il risultato. Ovvio che non ci stiamo a partire battuti. Sappiamo che il compito è arduo ma sappiamo pure che abbiamo necessità di punti. Se vogliamo tirarci fuori da questa situazione, il nostro cammino ci impone di affrontare al meglio anche quest’ostacolo durissimo.»
Il mister ha parlato pure dell’attuale momento del Catanzaro. «Il fatto di aver affrontato nelle ultime settimane squadre di qualità, forse ci aiutato a tenere alta l’asticella dell’attenzione. Anche negli allenamenti c’è un pizzico di fiducia in più. Il fatto di essere combattivi ce lo impone la situazione, non possiamo fare cose diverse quando affrontiamo squadre di livello superiore. Al di là dei moduli, possiamo partire in un modo per avere qualche certezza in più e poi adattarci in corsa. Sto cercando in infondere quelle 2/3 cose in cui la squadra può identificarsi, dunque guai a stravolgere.»
Sulla sfida e sulla formazione che sarà schierata si esprime così. «Come linea di partenza ritengo che si possa andare sulle ultime uscite. Cunzi lo vedremo in rifinitura, Van Ransbeeck ha giocato 70 minuti domenica. C’è qualche acciacco, valuteremo fino a domani. C’è ancora il tempo necessario per decidere in base all’efficienza fisica, quale sarà l’undici più idoneo. Mancosu era uscito perché ammonito e perché ad un certo punto ci siamo disposti in campo in modo diverso».
Nessun pensiero, ancora, ala sfida di Reggio Calabria e il mister lo conferma, «Per ora non c’è alcun pensiero alla Reggina. Se pensiamo a domenica, domani abbiamo già perso. Le sei gare rimaste sono tutte importanti. Chissà, magari in quella in cui meno te lo aspetti, si può trovare qualche jolly. Domani ci saranno sicuramente due cambi rispetto a domenica, uno per far rifiatare, l’altro per un acciacco. Un terzo eventuale cambio me lo riserverò fino alla fine. Voglio valutare fino in fondo. Abbiamo scelto di allenarci a porte chiuse solo per stare un attimo fra di noi e trovare la concentrazione giusta».
I convocati dei giallorossi sono: Basrak, Bensaja, Campagna, Carcione, Cedric, Cunzi, De Lucia, Esposito, Giovinco, Gomez, Icardi, Imperiale, Leone, Maita, Mancosu, Pasqualoni, Patti, Prestia, Sabato, Sarao, Sirri, Svedkauskas e Van Ransbeeck.
Salvatore Ferragina
(Il tecnico Erra in conferenza stampa prima di Catanzaro Foggia)
Cedric e Carcione ?
No….Carcione no…per carità di Dio!!…
Che grande Erra in conferenza stampa, un uomo semplice e umile con una grande anima e un coraggio da vendere per lo spirito che mette e infonde agli altri. E vero pensiamo prima al Foggia, che bello sarebbe una vittoria ma firmerei anche per uno zero a zero. Catanzaro se vuoi, puoi e allora dai…………<br />
Ciao
Preiti sei un pallone gonfiato….in tutti i sensi. Impara da Erra. Con lui dall’inizio non ci troveremmo in questa situazione.
Oggi non riesco a vedere la partita perché lavoro ma avrò una partita personale con due miei colleghi che lavoreranno a fianco a me uno è di Cerignola è un altro Foggia città…… Aquila mostrata gli artigli!!!
Erra crede nell’impresa…..io vorrei almeno un punto!!!!!!
Daccordissimo con Filippo…con Erra in panca staremo a discutere serenamente di altro!! U panzuna ni futtiu ma noi non ci attendiamo e ci salveremo e poi vida d’uva cazzu hai ma fa fuji lestofante!!!!
volevo sapere si joca palanca
No….forse ….Michesi