La stagione 2009-2010 del Catanzaro inizierà quasi sicuramente ad handicap. Ottenuta l’iscrizione, grazie all’intervento disperato di Istituzioni e imprenditori esterni alla società, gli strascichi della salvezza last second si faranno sentire già all’inizio del prossimo campionato. Spulciando il comunicato ufficiale FIGC (che accoglie il reclamo dei giallorossi dopo la prima bocciatura della Covisoc) e confrontandolo con la tabella delle scadenze per l’ammissione ai campionati (e relative sanzioni) si può fare il calcolo con discreta precisione.
Dal comunicato FIGC, si evince che la Covisoc aveva contestato al Catanzaro la mancanza di alcuni requisiti necessari per l’iscrizione:
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Ripianamento di una carenza patrimoniale di poco superiore a 725.000 euro;
- Ricapitalizzazione (al 31/12/2008);
- Attestazione dei pagamenti di IRPEF, ENPALS e Fondo di Fine Carriera (fino ad aprile 2009);
- Pagamento dell’IVA dell’anno 2007.
Grazie alla “colletta salva-Catanzaro”, tutte queste mancanze sono state ripianate in tempo utile per l’ammissione. Ma consultando la tabella con le scadenze (e relative multe e penalizzazioni), si scopre che le mancanze di cui al punto 2, 3 e 4 costituiscono illecito e sono sanzionate ciascuna con un punto di penalizzazione da scontarsi nel prossimo campionato. A meno di improbabili sconti cumulativi, dopo il deferimento del Procuratore federale la Commissione Disciplinare decreterà almeno 3 punti di penalizzazione. Sarebbe la seconda sanzione in poco più di un anno, dopo i due punti (e i 6 mesi di inibizione a Pittelli) comminati al Catanzaro di Cuttone ad aprile 2008, che misero a rischio la salvezza quasi raggiunta.
Il cammino del nuovo tecnico Auteri è già in salita. In attesa delle prossime scadenze.
