Avviso ai lettori: in questo pezzo troverete un po’ di sana retorica, una spruzzata di autocompiacimento e un pizzico di autoesaltazione. Se, giustamente, non amate questi ingredienti, vi consiglio di chiudere la pagina e di godervi qui o in giro per la rete alcuni dei video di questa serata indimenticabile.
“La nostra passione non finirà mai, per questo cantiamo per te…”, lo intonano i tifosi tutte le domeniche.
Concetto ribadito su un striscione appeso nel pomeriggio fuori dal “Ceravolo”, per ribadire un modo di essere, di vivere la passione per la propria squadra del cuore davanti al più assurdo dei divieti.
Catanzaro-Messina a porte chiuse è una delle pagine più vergognose della storia del nostro calcio. Scritta da sceneggiatori ottusi, senza un minimo di raziocinio.
La tifoseria del Catanzaro l’ha trasformata in una delle serate più entusiasmanti degli ultimi anni. Con la complicità di una squadra, quella di Mister Erra, in grado di sciorinare un’altra prestazione incredibile, fatta di sudore, sacrificio, muscoli ma, nel secondo tempo, anche di tecnica e di intelligenza tattica.
La partita perfetta nella notte imperfetta.
Il Messina vice-capolista steso senza pietà da una coltellata di Moi, poi un asfissiante e intelligente pressing alto fino a sfinire i siciliani, svuotati e senza idee. Una squadra rigenerata da Erra che si regala e ci regala la terza vittoria consecutiva, mandando in euforia una tifoseria e una città svuotate dalle polemiche sul presidente Cosentino e umiliate dalle istituzioni.
Inutile pensare ai se. Se Cosentino avesse investito di più. Se Cosentino avesse scelto fin dall’inizio un allenatore vero. Se la tifoseria avesse affollato il “Ceravolo” di più. Se gli imprenditori di Catanzaro avessero dato una mano alla società. Tutto inutile. Le chiacchiere non servono più. L’abbraccio della squadra ai 300 eroici tifosi assiepati dietro la trincea scavata dalla Polizia vale più di mille parole. Il volto finalmente radioso del presidente Cosentino che si stringe ai suoi ragazzi e ai tifosi vale più di mille parole. L’entusiasmo travolgente degli Ultras nel vedere il ragno Grandi aggrappato al cancello sotto la Ovest vale più di mille parole.
Questa squadra dai mille limiti, ma dal cuore grande così merita una tifoseria degna della sua storia e della sua tradizione. Sabato alle 17.30 a Pagani c’è la prima possibilità di lanciare un segnale, di ritrovare nell’unità le ragioni di una passione che non si affievolisce nonostante gli anni. Di dire al presidente Cosentino: “Noi ci siamo. E se ci sei anche tu, il campionato è ancora lungo…”.
Questa notte vergognosa è diventata una notte dalle mille emozioni. Una notte che può essere la chiave di volta della stagione e della storia del Catanzaro. Il calcio è passione. I tifosi sono il calcio. E questa notte lo ha dimostrato, ancora una volta.
Bella! che goduria, bravi ora siete Aquile!
Grandissimo Ivan… Con questo bellissimo commento notturno posso pure addormentarmi… Sarà una notte annoverabile tra le cosiddette "indimenticabili"… Pur non essendoci C’ERO…<br />
Buonanotte anche a Lei, Sig. Prefetto…<br />
Ah, a proposito Eccellenza….. IL CATANZARO HA VINTOOO!!!
MA QUALA ACCELLENZA QUALA
BRAVISSIMO IVAN…… A PRESTO!!!
Brividi….
I tifosi del catanzaro sono questi……autocompiaciamoci pure perche’ siamo i migliori. Da catanzaro, dalla provincia, dalla regione, dall’italia, dal canada e dal mondo. Altro che indietro tutta, o piazza che non piu quella di una volta o le altre mille stronzate e offese che quella specie di tifoso o infiltrato cosentino di nome straniero continua a pronunciare. Queste vittorie del tifo lo umiliano. Straniero umiliati vedendo questa unita dei tifosi. Avanti tutta
Presidente Cosentino i veri tifosi giallorossi sono stati e saranno sempre con lei ……i pagliacci travestiti , i contestatori ridicoli lasciamoli rosicare……….
FORZA COSENTINO NON MOLLARE FACCI SOGNARE………..
E Gabriele dov’è?
sto rosicando.
Mi dispiace per te davvero… Goditi il secondo posto del tuo cusenzammerda che non rosichi
C’è solo il Catanzaro!! E se ci siamo è grazie ad una sola persona!!! Io non dimentico!! Anche se tanti spesso lo fanno…… <br />
Una cosa è certa: sta tornando l’entusiasmo. Squadra, società e tifosi sono di nuovo un tutt’uno. Come al solito mancano all’appello lo stadio, gli sponsor e un politico tifoso che non ostacoli e non soffochi la scalata del catanzaro. Bravo francuccio avevi ragione tu il problema era il manico e avevo ragione io quando dicevo che questi calciatori non erano dei brocchi. Avanti cosi’ aquile!!!
Ma alla domanda di gabriele non hai risposto. Quindi indietro tutta o avanti tutta??? Francuccio aveva ragione sul manico. E io avevo ragione su avanti tutta??? Ah ah ah chi si ridicolu
MEGGHJIU MA T’ABBRAZZI CU "CUMPARA" TOI E MA RUSICATI NZEMA CA TANTU PURU TU SI UNU CHI IJVI CONTRU U PRESIDENTE E MOI LICCHI.
Grazie straniero Buona domenica e sempre forza Catanzaro
Concordo. Aveva ragione Francuccio.
Grandissimo Ivan
Alla faccia di chi criminalizza i nostri splendidi tifosi, questi giocatori hanno il cuore da aquile grazie
Grande Ivan! Brividi e lacrime leggendo questo articolo.
Come dicevamo alcuni di noi molti di questi giocatori sono buoni, grazie mister adesso sosteniamoli presidente i veri tifosi sono sempre stati con te
mobilitazione davanti al Comune<br />
Vogliamo al più presto il nostro STADIO …..<br />
Dobbiamo essere di nuovo tutti uniti per <br />
ritrovare l’entusiasmo che ci spingerà lontano……<br />
Forza Aquile da Novara…………………..
E che l’imprenditoria locale si metta una mano sulla coscienza!!!
Stranie’ ma indietro tutta adduva finiu? Chiavi al sindaco, e tutte quelle stronzate?