Sbagli un rigore a dieci minuti dal termine e ti vedi annullare un gol regolare del sempre più presente Bugatti. Certo è che alla fine dei giochi c’è da recriminare, ma il calcio ti può regalare beffe ancora più atroci e se il sig. Mengoni non si fosse prodigato nell’intervento più importante della gara subito dopo il penalty malamente calciato da Masini, staremmo qui a parlare di altre cose ben più gravi. La Vigor accorcia, ma quel punto c’è sempre e alla fine peserà quanto se non di più di quanto possa pesare attualmente ed in più i biancoverdi dovranno fare visita al Nicola Ceravolo in un periodo della stagione in cui Giove ed Eolo dovrebbero andare in ferie…
La gara termina con un nulla di fatto: una partita comunque non facile e contro un avversario che poco tempo addietro si trovava ad occupare le posizioni di podio del campionato. Per le ragioni di cui sopra, meglio vedere il calice mezzo pieno in attesa di riempirlo per il rimanente 50% in occasione del prossimo weekend tirrenico in quel di Vibo Valentia. Non sarà facile neanche il derby. Da ora alla fine i giallorossi dovranno mettere in campo la massima concentrazione e determinazione perché la promozione diretta è alla portata di Giampà & C.
Così come molto opportunamente suggerisce mister Cozza, non bisogna mai guardare in casa altrui, ma (ci perdonerà il Mister) ad otto gare dal termine della regular season la tentazione è forte. Certo è che se il Catanzaro dovesse fare bottino pieno, la matematica blinderebbe il traguardo a favore dei giallorossi. Ma con i “se” o i “ma” e le relative tabelle affidate alle previsioni non si raggiungono i risultati. Bisogna ricaricare al più presto le batterie della psiche e pensare positivo con il conforto dell’inarrivabile Popolo giallorosso. Da questo punto di vista bene ha fatto mister Cozza ad incoraggiare Masini, anche se lo stesso aveva dato ampie avvisaglie di essere sottotono durante l’intero svolgimento del match. Ma una pausa per il capocannoniere giallorosso (con poco appeal verso i rigori) ci può stare e anzi può e deve essere una ragione per motivare ancora di più il buon Simone.
Oggi si saprà di più circa le condizioni di Carboni, mentre in quel di Vibo il centrocampo dovrebbe essere al gran completo considerati i rientri di Quadri e D’Anna che hanno scontato il turno di squalifica. Le Aquile affronteranno una Vibonese da prendere con le pinze, sempre più Corapi-dipendente soprattutto nell’ultima gara. Una squadra che non farà sconti e cercherà di puntellare la classifica per tentare di dare un seguito alla mini striscia positiva iniziata con il prestigioso pari in quel di Perugia e proseguita con la vittoria interna ottenuta contro il Celano. Gli uomini del Presidente Caffo la scorsa domenica inoltre hanno avuto il vantaggio di riposare…
Malgrado il pareggio casalingo e considerato il concomitante nulla di fatto del Perugia, il Catanzaro avrà l’occasione per effettuare il tanto sospirato “sorpasso” in vetta a patto di non sottovalutare l’ostacolo. Il regista non sarà Dino Risi… sostituito nell’occasione da un Ciccio Cozza determinato più che mai e le pellicole in giallo e rosso prenderanno il posto di quelle in bianco e nero del 1962. Da Gassman a Masini per una rivincita personale dell’attaccante, in attesa di tagliare insieme l’agognato traguardo. Avanti tutta Catanzaro
Giuseppe Mangialavori