Ogni anno, il 19 marzo si festeggia la Festa del Papà. Il 19 marzo del 2023, per i tanti tifosi giallorossi, oltre alla suddetta ricorrenza, la data è stata cerchiata in “giallorosso”, perché quel giorno il Catanzaro, dopo 17 anni dalla sua ultima apparizione nella serie cadetta, conquistò la promozione in serie B.
Lo stadio Arechi di Salerno è stato lo scenario di quella splendida giornata e, malgrado la scelta della sede avvenuta solo tre giorni prima della partita, diecimila catanzaresi risposero presente.
Nei 17 anni di serie C, tante sono state le delusioni per i tifosi catanzaresi. Dopo la retrocessione, il Catanzaro ripartì dalla C2 attraverso una nuova società denominata FC Catanzaro. Ci furono i play-off persi con il Pescina, la farsa del Flaminio contro la Cisco Roma, un nuovo fallimento e la nascita della nuova società con “Tribuna Gianna”, la salvezza grazie alla radiazione del Pomezia, poi la presidenza di Giuseppe Cosentino, la promozione in Lega Pro insieme al Perugia, un altro play-off perso contro il Benevento, i play-out vinti contro la Vibonese e infine l’arrivo al vertice della società della Famiglia Noto. Era il sei luglio del 2017.
Ancora i maledetti play-off eliminati da Feralpisalò, Potenza, Albinoleffe e Padova.
Il Catanzaro poteva uscire dall’inferno della serie C solo in un modo, e la stagione 2022/23 rimarrà impressa nella storia. Dominio assoluto del torneo con una miriade di record battuti, a cui si aggiunge anche la Supercoppa di serie C aggiudicata nel mini-torneo con Reggiana e Feralpisalò.
Grazie ai ragazzi del Museo del Catanzaro Calcio , elenchiamo tutti i record di quell’indimenticabile campionato.
– Prima società a conquistare una promozione in inverno
– Maggio numero di vittorie (30) e migliore media (0,79)
– Minor numero di sconfitte (2) e migliore media (0,05)
– Maggior numero di gol fatti (102) e migliore media (2,68)
– Maggior numero di punti conquistati (96) e migliore media (2,53)
– Maggior numero di vittorie casalinghe (18)
– Minor numero di sconfitte casalinghe (0) e migliore media (0,00)
– Maggior numero di gol realizzati in casa (68)
– Maggior numero di punti conquistati in casa (55)
– Maggior numero di vittorie in trasferta (12) e migliore media (0,63)
– Minor numero di sconfitte in trasferta (2) e migliore media (0,11)
– Maggior numero di gol realizzati in trasferta (40) e migliore media (2,11)
– Maggior numero di punti conquistati in trasferta (41) e migliore media (2,16)
– Miglior striscia di vittorie consecutive in casa (17)
– Migliore striscia di gol consecutivi realizzati (17)
Di seguito il tabellino della partita che ha regalato la promozione in B del Catanzaro.
GELBISON (3-5-2) : Anatrelli; Gigli, Cragnelutti, Loreto; Papa, Graziani, Fornito (Uliano), Nunziante, Porcino; Tumminello (30’st Caccavallo), Infantino. All. Esposito. A disp: D’Agostino, Vitale, Onda, Granata, Marong, Uliano, Sane, Capone, Correnti, Kyeremateng.
CATANZARO (3-5-2) : Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Situm, Sounas (15’st Brignola), Ghion (42’st Welbeck), Verna (27’st Pontisso), Vandeputte; Biasci (27’st Curcio), Iemmello (42’st Cianci). All. Vivarini. A disp: Sala, Grimaldi, Tentardini, Welbeck, Rolando, Bombagi, Fazio, Gatti, Katseris, Cinelli, Megna, Cianci.
Marcatori: 17′ Iemmello 45’st Brignola
Si ringrazia il Museo del Catanzaro Calcio per i dati forniti sui record conquistati dall’US Catanzaro
Redazione 24
Ancora oggi mi rivedo ogni tanto le partite del trionfo, compreso la pietra miliare di Salerno. Mamma cinema !!!
Qualche errore.
Il record di vittorie in casa in un singolo campionato appartiene al Lecce, che nel campionato 1972-1973 ottenne 19 vittorie interne (il Catanzaro “solo” 18).
Il record di maggior numero di reti realizzate appartiene al Varese (119 nel 1941/42).
Il record di minor numero di sconfitte in campionati con 38 giornate appartiene a Reggiana (1970/71) e Catania (1974/75): una sconfitta.
Invece, manca il numero di segnature di Pietro Iemmello. Ventotto in una stagione costituiscono un record nei tornei a venti squadre.
Un anno fa, nell’ultimo dì d’inverno, ti vedemmo uscir dopo 17 anni dall’ Inferno 💛❤️