Nelle due camere di consiglio dell’8 e del 28 maggio i magistrati della sezione regionale della Corte dei conti hanno spulciato i rendiconti dei gruppi consiliari del Consiglio regionale della Calabria. Due milioni e mezzo di euro non sempre spesi correttamente per spese di funzionamento, per il personale (la parte più consistente) e per i consulenti. Per i rilievi riscontrati, la norma prevede che entro trenta giorni dalla comunicazione al presidente del consiglio regionale i gruppi regolarizzino la situazione, altrimenti “l’omessa regolarizzazione di cui al presente comma comporta l’obbligo di restituire le somme ricevute a carico del bilancio del consiglio regionale e non rendicontate”. Ecco tutti i rilievi.
UDC
Lo scudocrociato è stato segnalato per una spesa irregolare di 147.492,24 euro di cui quasi 116mila euro per il personale. Sotto la lente dei magistrati contabili sono finiti i contratti di collaborazione di ALBERTINI CINZIA (€ 2.309,29), ANNA BATTAGLIA (€ 7.133,68), AZZOLINO SAVINA (€ 7.338,68), BIANCA ORTENZIA (€ 12.186,77), CHIRICO GIOVANNA (€ 4.458,53), DONA’ ALESSANDRO (€ 1.890,10), FERITO GIOVANNI (€, 5.192,97) GUIDO ROSARIA (€ 12.611,14), MANCUSO EMANUELE (€ 5.384,95), PISCITELLI GIUSEPPE (€ 14.269,84), RUFFOLO ANTONIO (€ 3.886,92), SCOLA ANGELO (€ 6.474,10), SIRIANNI GIUSEPPE (€ 11.565,28), SOTTILLOTTA GIUSEPPE (€ 3.592,37), VILIRILLO CATERINA (€ 1.890,10), VISCOME FRANCESCO (€ 15.780,11).
Troppo generico l’oggetto del contratto “svolgimento di attività amministrativa, ricerca documentale, indagini conoscitive e statistiche, rientranti nell’ambito di un programma politico previsto dal committente”, una formula che si ripete uguale per tutti i collaboratori dei gruppi consiliari. Altri trentamila euro sono stati spesi in consulenze, anch’esse in maniera non regolare. A partire da quella per lo studio associato Gualtieri Verbaro per l’impugnazione della pronuncia della sezione regionale di controllo per la Calabria della Corte dei conti 35/2013 e per continuare con i contratti di CAGLIOTI ROSA SABRINA (€ 11.080,00), IACOBINI GIANPAOLO (€ 7.250,00 e 7.500,00), NICOTERA GIANCARLO (€ 3.300,00).
Secondo i giudici contabili non è regolare nemmeno il rimborso di 1.210 euro riferibile a manifesti, brochure e volantini in occasione della manifestazione tenutasi a Cassano nel 2012 “PSL sistemi turistici locali e destinazioni turistiche, servizi intercomunali per la qualità della vita, valorizzazione dei centri storici e dei borghi di eccellenza, obiettivi tempistica e attuazione degli interventi”, una manifestazione che dovrebbe riguardare –è il rilievo- un’attività dell’esecutivo e non del gruppo consiliare.
SCOPELLITI PRESIDENTE
Ammontano a 300.340,27 euro le spese del gruppo che secondo i magistrati contabili non sono regolari. La parte più consistente, per 288.531 euro, è relativa alle spese per il personale. La storia è sempre la stessa: genericità dei contratti. Anche qui, tra le spese delle consulente, ritroviamo 1.587 euro spesi a favore dello studio legale associato Gualtieri Verbaro per l’impugnazione di una sentenza della Corte dei conti.
Altri novemila euro sono stati spesi invece per convegni e attività che non sarebbero di stretta pertinenza del gruppo consiliare. Per questo i magistrati contabili hanno segnalato 3.900 euro di contributo all’associazione culturale musicale di Bovalino per la manifestazione “Sirene e Naviganti”; 1.800 euro per il Laboratorio teatrale Rosarno 76 per la realizzazione di una commedia brillante in due atti in occasione del convegno “San Pietro Spina tra Storia, Spiritualità e Attualità” finalizzato al recupero dell’antico monastero di San Pietro Spina di Gerocarne (Vibo Valentia); 2.500 euro per l’associazione di volontariato Per Te con Te e l’Aquilone in occasione del convegno “La Repubblica selle stragi impunite” che si è tenuto a Catanzaro il 4 giugno 2013; altri 1.150 euro sono stati spesi per stampare il volume “Il dipinto di Mariano di Emanuele Paparo a Gerogarne” in vista del convegno “Vita, società, storia, cultura e arte nelle Preserre vibonesi”..
A carico del gruppo consiliare sono anche le 871 euro per il servizio hostess per l’incontro “Ora parlo io” del presidente Giuseppe Scopelliti nel gennaio 2013, un incontro politico per spiegare il buco di bilancio al Comune di Reggio Calabria e le vicende che hanno coinvolto gli amministratori reggini fino allo scioglimento del consiglio comunale.
PDL
La spesa irregolare del gruppo ammonta a 65.353,52 euro. Le contestazioni sotto la voce del personale si limitano ai contratti di ERRICO FEDERICO (€ 1.654,96) e LAMALFA DANIELE (€ 3.992,04) per un totale di 5.647 euro.
Le lacune più numerose sono invece quelle relative alle consulenze. Quei 48mila euro sono stati distribuiti al solito studio legale Gualtieri Verbaro per 1.587 euro, a cui si aggiungono 10.449,60 euro a favore dell’avvocato Gabriele Trimboli per “consulenza giuridica, attività istituzionale, assistenza tecnica”. Stessa giustificazione, per una spesa di 2.778,88, è stata attribuita alla consulenza dell’avvocato Maria Concetta Gatto.
Sono stati corrisposti ben 14.666,64 euro invece alla Onlus Sud del mondo per un’indagine scientifica sulla percezione della politica dei giovani. I consiglieri evidentemente erano particolarmente interessati alle opinioni e agli atteggiamenti dei giovani calabresi nei confronti della politica. L’indagine, tuttavia, non poteva essere a carico del gruppo consiliare. Come i 18.700 euro versati all’Erario per ritenute fiscali e alle stesse parcelle non regolari rilevate dalla Corte dei conti. Altri 11.705,80 sono stati spesi per attività promozionale, di rappresentanza, convegni e aggiornamenti. Un contributo di 1.750 euro è stato offerto ad Angelo Brutto, presidente regionale del movimento giovanile del Pdl Giovane Italia per la manifestazione Everes 2013-monopolizziamo il futuro; altri 5.612 euro sono stati stanziati a favore della A&S Promotion sas per contratto di consulenza per la realizzazione di servizi di comunicazione e marketing, precisamente per pubblicazioni sui quotidiani di contenuti della campagna informativa “Reggio e Turismo”.
Cosa c’azzecca con le attività del gruppo consiliare? Si chiedono i magistrati contabili. Altre mille euro sono andati all’associazione Vivere Castrolibero Onlus per la manifestazione Venerdì del villaggio. Il gruppo ha elargito soldi anche per manifestazioni politiche, vedi i 600 euro date ad Angelo Rizzo per un incontro a Dinami (Vibo Valentia). Altri 2.743 euro sono stati presi a titolo di rimborso dal capogruppo per trasferte, incontri istituzionali e missioni. Senza però specificare dove sia andato, chi abbia incontrato e se quegli incontri avevano finalità istituzionali legate al gruppo consiliare.
INSIEME PER LA CALABRIA
Ammontano a 92.316,66 euro le spese irregolari contestate al gruppo Insieme per la Calabria. Di questi, 72.277,42 euro sono riferiti ai contratti di collaborazione a progetto stipulato con BELLIZZI ANTONIO (€ 896,64), CERAVOLO ITALIA RAFFAELLA (€ 1.261,75), DE ZARLO ROSALBA (€ 4.063,02), FERRARI MARIA IDA (€ 8.401,44), INCUTTI SARA (€ 9.697,55), LECCE DOMENICO (€ 896,64), LOMANNI DOMENICO CARLO (€ 2.733,15), MINIACE ANNA LINDA (€ 6.724,27), PENNINO MARIANGELA (€ 1.681,06), PERFETTI FRANCESCO (€ 1.120,70), PORRO ILARIA (€ 1.120,70), PRESTO MILENA CARMELA (€ 8.401,44), STELLA RUMMENIGE (€ 6.724,27), TALARICO MARIANNA (€ 1.008,45), TRICANICO CRISTIAN (€ 3.324,86), PARISE CARMELO (€ 2.910,02), RICCA PASQUALE (€ 2.910,02), VERTA WILLIAMS (€ 8.401,44).
Altri novemila euro sono riferiti a consulenze professionali, due contratti da 3.775 euro e da 3.372 sono stati stipulati con De Cecio Enrica (generici, come al solito) mentre altri 1.903 euro sono stati versati allo studio legale associato Gualtieri Verbaro. Contestate anche le spese telefoniche di 343 euro per un’utenza intestata al gruppo Udeur, ormai inesistente in consiglio regionale. Irregolare anche la spesa di quasi novemila euro per un automezzo, per il quale sono stati attribuiti al consiglio regionale 6.700 euro per il canone di leasing e altre 900 euro per la polizza assicurativa. Pure il tagliando di manutenzione di 826 euro è finito tra i rimborsi regionali. Il divieto, rilevano i giudici contabili, è palese perché non sono espressamente previste spese relative all’acquisto di automezzi. Altra irregolarità palese è il contratto di locazione di un immobile sito a San Marco Argentano quale sede operativa del gruppo Insieme per la Calabria in provincia di Cosenza. Un comune che dista 40 km dal capoluogo, per il quale il gruppo ha speso 1.705 euro e il cui contratto, incredibilmente, scade con la cessazione della carica del capogruppo.
AUTONOMIA E DIRITTI
Spese irregolari per 49.564,06 euro, di cui quasi 48mila euro riferite al personale. In questo caso i collaboratori a progetto hanno firmato un contratto che prevedeva un allegato. Documento tuttavia mai trasmesso al consiglio regionale.
Hanno beneficiato del rapporto lavorativo Curulla Silvio: € 2.987,97; Catizzone Elvira: € 10.299,08; Gentile Marco: € 4.030,96; Grillone Salvatore € 4.128,90; Lopez Francesca: € 4.128,90; Maurelli Rosalia: € 10.183,43; Musca Paolo: € 7.125,49; Saccà Vincenzo: € 5.091,72. Tra le spese per consulenze torna ancora una volta il contributo di 1.587,60 euro allo studio associato Gualtieri Verbaro.
FEDERAZIONE DELLA SINISTRA
Sono 21.865,89 le spese segnalate dalla Corte dei conti, di cui 19.882,87 relativa ai contratti di collaborazione a progetto. Per Manfrinato Luciano (1.489 euro) manca l’allegato del contratto. Pittoresco è l’oggetto del contratto di La Bernarda Francesco: “allo scopo di garantire il più corretto svolgimento del programma politico che il Consigliere Regionale si è prefisso in forza del suo mandato elettorale, il progettista dovrà realizzare sistemi informativi e di elaborazione dati che consentano la pianificazione, progettazione e gestione delle varie attività svolte sul territorio regionale di riferimento”. Alla modica cifra di 13.191 euro.
Desta qualche sospetto anche il contratto di Gattabria Antonio “progetto relativo alla tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari nonché relativo alla tutela e raccolta dei dialetti della Calabria”. Costo del progetto: 5.201 euro. Attività che con il funzionamento del gruppo consiliare hanno ben poco a che vedere.
A carico dell’ente regionale sono finite anche 313 euro per un convegno “La Sibaritide dimenticata” e la fattura intestata alla persona fisica Damiano Guagliardi per l’acquisto di un computer da 919,86 euro. Pagata con carta di credito senza addebito sul conto corrente del gruppo. Dunque, era una spesa personale. Lo stesso per altri due scontrini per l’acquisto di un computer da 401 euro e 349 euro pagati entrambi con carta di credito senza addebito sul conto corrente del gruppo e quindi non correttamente rendicontati. Totale: 1.669 euro.
PROGETTO DEMOCRATICO
Spesa irregolare di 11.787,24 euro. Sei i contratti a progetti stipulati, però quelli di due collaboratori non convincono i giudici della Corte dei conti.
Di Martino Andrea e Turano Francesco si sarebbero dovuti occupare di “svolgimento di attività amministrativa, ricerca documentale. indagini conoscitive e statistiche rientranti nell’ambito di un programma politico previsto dal Committente”; al primo sono stati erogati 3.997 euro e al secondo 1.399 euro per un totale di quasi 5.400 euro. Irregolari anche le consulenze: Mazzuca Giuseppe: € 3.200,00; Scarpelli Marcello: € 1.761,76; Violentano Chiara: € 1.428 per un totale di € 6.389,76.
GRUPPO MISTO
Il conto presentato dai consiglieri del gruppo misto è di 168.465 euro sono risultati irregolari. La fetta più grossa è relativa, manco a dirlo, al personale: 1) Adornato Mimma: € 1.515,06; 2) Bruzzese Francesco: € 1.596,18; 3) Calabrò Giovanni: € 3.189,68; 4) Campolo Gianfranco: 3.987,11; 5) Sansone Carmine: € 4.829,82; 6) Costantino Consolato Vincenzo: € 3.987,11; 7) De Luca Cesare: € 4.829,82; 8) Tosti Giuseppina: € 4.829,82; 9) Stancato Ivan: € 4.829,82; 10) Iannelli Antonietta: € 4.829,82; 11) Stellato Anna: € 4.829,82; 12) Mazzei Francesco: € 4.829,82; 13) Incorvaia Carmela Banedetta: € 3.432,50; 14) Gatto Paolo: € 8.367,97; 15) Ruffa Alberto: € 8.384,46; 16) Frascà Carmela: € 6.487,83; 17) Eraclini Giuseppe: € 3.571,04; 18) Ferrante Jessica: € 1.762,97; 19) Santaguida Rosaria: € 1.762,97; 20) Cullari Anna Maria: € 1.763,56; 21) Casella Giuseppe: €2.312,49; 22) De Paoli Elisabetta: € 3.954,87; 23) Freno Pierfrancesco: € 3.954,87; 24) Gentile Virginia: € 2.312,49; 25) Latella Filippo: € 3.189,68; 26) Polimeno Giovanni: € 3.987,11; 27) Pronesti Vincenza: € 1.594,84; 28) Sicari Annunziata: € 1.594,84; 29) Zecca Arcangelo: € 797,42; per un totale parziale di € 107.315,78. Ci sono poi i classici contratti generici, di cui hanno beneficiato: 1) Costantino Pasqualina: € 16.692,76; 2) Furfaro Nicodemo: € 17.996,15; 3) Larnè Vincenza: € 9.879,84; 4) Polimeni Giulia: € 8.369,32; per un totale parziale di € 52.938,07. E ancora, altre due consulenze sono state concesse a Sansotta Bruno e Violentano Chiara per 8.212 euro.
PARTITO DEMOCRATICO
Spese irregolari per 241.395,55 secondo la magistratura contabile. Laura Cimino si è occupata di “attività sull’aggiornamento dei profili dei social network relativi al consigliere inerenti all’attività del gruppo, la predisposizione della rassegna stampa e supporto nell’organizzazione e comunicazione delle attività del consigliere” per 3.163 euro; Luppino Arianna della “raccolta delle interrogazioni presentate dai singoli consiglieri, dei master, stage e borse di studio e progetti vari finanziati dalla Regione e dagli enti sub regionali e a tutte le mansioni riguardanti le attività di segreteria” per 4.748 euro; Critelli Daniela di “compiti di raccolta sistematica delle proposte di legge Regionali della Calabria; mantenere contatto e rapporti con Enti e Associazioni di categoria e Sindacati; organizzare e comunicare le attività del consigliere con specifico riferimento al Fondo sociale Europeo in materia di servizi sociali, cultura, lavoro e sviluppo turistico” per 7.883 euro; Mirabelli Fabio di “attività di segreteria e di tutte le funzioni inerenti alle mansioni di segreteria con archiviazione, battitura e fotocopiatura articoli, atti, leggi ed interrogazioni regionali” per 4.748 euro; Passafaro Alessandra di “attività di ricerca, raccolta dati ed indagini conoscitive sul Piano di Rientro Regionale Sanità Calabrese” per 3.163 euro; Mazzei Vincenzo di “attività sulle materie riguardanti la III Commissione Permanente del Consiglio Regionale e più in particolare: predisposizione di interrogazioni sulle problematiche della Sanità, attività sociali, culturali e formative della Regione Calabria; predisposizione di emendamenti ai Progetti di Legge sottoposti all’esame della III Commissione permanente del Consiglio Regionale ed all’Assemblea; ricerca di atti e documenti riguardanti la gestione della Sanità, del Lavoro e della formazione professionale; supporto nell’organizzazione e svolgimento di specifiche iniziative del gruppo PD riguardanti la Sanità, il Lavoro e la Formazione Professionale” per 9.942 euro; Provenzano Rossella di “l’approfondimento la legislazione regionale in materia di governo assetto e utilizzazione del territorio, tutela e protezione dell’ambiente e difesa del suolo” per 3.1663 euro. In altri casi la prestazione dei collaboratori è riferita ai singoli consiglieri ma le spese sono state sostenute dal gruppo: 1) Zuccarelli Raffaele: € 7.890,94; 2) Pratesi Andrea: € 8.748,79; 3) Lucchino Marianna: € 2.252,49; 4) Imbrogno Stefania € 2.252,49; 5) D’Alessandro Feliciano € 2.253,13; 6) Rocca Francesca € 3.754,78; 7) Petrone Gabriele € 7.896,14; 8) Morrone Raffaele € 2.252,49; 9) Scagliola Francesca € 2.252,49; 10) Cento Anna € 1.999,66; 11) Bruzzanti Marinella € 5.815,30; 12) Marino Geltrude € 8.748,78; 13) Fittante Enrico € 8.169,44; 14) Alecci Renato € 3.210,05; 15) Isabella Angela € 5.198,85; 16) De Nisi Immacolata € 1.987,89; 17) Carnovale Lina € 9.150,21; 18) Venneri Laurassunta € 2.585,38 19) Frosina Rosario € 2.092,58; 20) Girillo Francesco Giuseppe € 4.173,84; 21) Liotti Carmine Claudio € 6.687,94; 22) Fallico Michele € 4.173,84; 23) Olivo Antonio € 4.17,84; 24) Corigliano Piero € 4.173,84; 25) Schinella Antonino € 4.308,89; 26) Mezzotero Caterina 1.988,96; 27) Sinopoli Fernando € 11.140,25. E ancora: Palermo Bruno per la “realizzazione di comunicati stampa ed articoli redazionali inerenti l’attività svolta nell’esercizio dei propri compiti istituzionali dall’on. Francesco Sulla quale componente il Gruppo Partito Democratico in seno al Consiglio Regionale della Calabria” ha incassato 3.797 euro; Iannone Michelangelo per la “realizzazione, attraverso ricerche e indagini conoscitive e statistiche, di una fase del programma politico previsto dal Committente” è stato retribuito con 1.627 euro; Viglianti Marco per la “realizzazione, attraverso ricerche e indagini conoscitive e statistiche, di una fase del programma politico previsto dal Committente” è stato pagato 1.953; Nastasi Annunziato per la “realizzazione, attraverso ricerche e indagini conoscitive e statistiche, di una fase del programma politico previsto dal Committente, ovvero la ricerca giuridica e la relativa presentazione di emendamenti inerenti Lsu-Lpu” ha ottenuto 5.425 euro. Il gruppo ha poi conferito nove consulenze spendendo 104mila euro. Anche in questo caso troppo generiche nei casi di 1) Ambrogio Carmelo: € 7.500,00; 2) Stellato Mauro: € 8.250,00; 3) Iaquinta Biagio: € 4.470,00; 4) Giglio Anna: € 3.400,00; per un totale di € 23.620,00. Alla voce spese per consulenze, studi e incarichi vanno aggiunti 17.849 euro segnalati dalla Corte dei conti per autodichiarazioni senza riscontro documentale, sostenuti ad esempio da Franco Pacenza per 2.219 euro in merito a rimborsi chilometrici.
Si aggiungano rimborsi di biglietti Trenitalia per 59 euro, ricevuta ristorante per 94 euro e di un agriturismo per 58 euro. Tutte spese ritenute irregolari perché non attinenti alle attività del gruppo consiliare. E ancora, è stato attribuito alle spese consiliari un F24 dell’architetto Grioia per una ritenuta relativo a un contratto del 2012 che però non è stato allegato per la valutazione di inerenza alle finalità istituzionali del gruppo. Medesima storia per le mille euro di saldo, e relativa ritenuta d’acconto di 250 euro) per il contratto stipulato con la signora Vivona. Sono finite ancora nei conti dei gruppi consiliari le ritenute fiscali e previdenziali per il personale. Nel rendiconto la somma ammontava a 15.601 euro mentre nella documentazione giustificativa trasmessi ai giudici contabili il totale dei versamenti ammonta a 16.435 euro.
Le irregolarità continuano con il rimborso per biglietti da visita e buste, più servizio affrancatura, che Antonino De Gaetano si è fatto rimborsare per un importo totale di 3.784 euro. Anche lui è caduto nella tentazione dell’autodichiarazione per un non meglio specificato viaggio a Roma costato 305 euro, oppure si è fatto rimborsare 1.080 euro per una missione convegno a Milano con allegati biglietto aereo, taxi, hotel e autogrill per 415 euro. A carico del gruppo anche l’organizzazione del convegno politico culturale al centro studio Bosio costato 500 euro. Bruno Censore ha invece pensato che fossero attività istituzionali quelle svolte nel locale Stuzzicomania per una cena con amministratori da 1.399 oppure il noleggio amplificazione, schermo e videoproiettore da 907 euro, manifesti e locandine, inviti stampa e striscioni per 1.650 euro. Sempre a carico di Censore i giudici contabili fanno altri rilievi: ricevuta ditta “Stuzzicomania”, sala e buffet per € 800,00; ricevuta “Bart srl”, n. 4 menu a prezzo fisso, per € 85,00; ricevuta fiscale ditta “Il Giglio”, senza specificazione della prestazione, per un totale di € 560,00; ricevuta “Bart srl”, n. 1 menu a prezzo fisso, per € 20,00; ricevuta “Bart srl”, n. 2 menu a prezzo fisso, per € 35,00; ricevuta “Bart srl”, n. 2 menu a prezzo fisso, per € 34,00; scontrino fiscale ristorante pizzeria “Del Pescatore sas”, n. 1 coperto e diversi antipasti e primi piatti ecc… per un totale di e 163,00; n. 1 “quietanza per prestazioni occasionali” rilasciata dal Sig. Antonio Schinella per “collaborazione” per € 400,00 (manca il contratto); n. 1 “quietanza per prestazioni occasionali” rilasciata dal Sig. Eugenio Giannini, per “ricerca legislativa” per € 400,00 (manca il contratto).
Tale spesa è da ritenere irregolare per il totale di € 2.497,00. Carlo Guccione ha effettuato un rimborso addebitandolo al gruppo di 2.775 euro per l’avvocato Carmelo Ambrogio per consulenza giuridica su proposte di legge.
ITALIA DEI VALORI
Le spese irregolari ammontano a 99.034 euro. I contratti a progetto presentati senza allegati sono quelli di Iaria Domenico: € 5.038,70; 2) Mari Valentina: € 4.888,90; 3) Ceraudo Sandra: € 2.990,48. Altrettanto irregolari sono i contratti di 1) Romeo Gino (oggetto: “svolgimento di attività amministrativa, ricerca documentale, indagini conoscitive e statistiche, rientranti nell’ambito di un programma politico previsto dal Committente”) per 6.384 euro; 2) Rizzuti Celestina (oggetto: “svolgimento di attività amministrativa, ricerca documentale, indagini conoscitive e statistiche, rientranti nell’ambito di un programma politico previsto dal Committente”) per 8.380 euro; 3) Catalano Francesco (oggetto: “svolgimento di un’attività di supporto alla struttura nello studio e nella predisposizione di atti inerenti le problematiche giuridiche sollevate dal Consigliere regionale”) per 14.323 euro; 4) Spanti Domenico (oggetto: “svolgimento di attività di supporto tecnico alla struttura nella predisposizione degli atti inerenti l’attività del Consigliere regionale con particolare riferimento allo studio delle problematiche oggetto di interrogazioni, mozioni, emendamenti”) per 7.192 euro; 5) Messina Francesco – dal 01.01.2013 al 28.10.2013 (oggetto: “svolgimento di attività amministrativa, ricerca documentale, indagini conoscitive e statistiche rientranti nell’ambito di un programma politico previsto dal Committente”) per 3.192 euro; 6) Giungato Roberta (oggetto: “svolgimento di attività di studio ricerca documentale e supporto alla struttura speciale del Gruppo stesso”) per 9.688 euro. Totale 49.162 euro.
Irregolari inoltre i contratti di Arabia Orazio per 800 euro e Madrigrano Francesco per 22mila euro poiché l’oggetto del contratto è generico e non si capisce se sia attinente alle attività del gruppo. Irregolare, ancora, la spesa di 1.587 euro in favore dello studio legale associato Gualtieri Verbaro. Non sono regolari, inoltre, le spese per la segreteria dei consiglieri Emilio De Masi a Crotone e Domenico Talarico a Rende perché già il consiglio regionale mette a disposizione una sede. Tutte le attività che devono essere svolte all’esterno possono dar luogo solo a spese di rappresentanza o di promozione o di studio, come le missioni, e non hanno per definizione carattere continuativo. Non sono regolari, secondo i giudici contabili, a spesa di 109 euro relativa all’affitto della sala San San Francesco per la conferenza stampa “Protezione civile”,né la spesa di 60 euro al Grand Hotel Lamezia per l’affitto di una sala. Tutte queste spese logistiche ammontano a 10.200 euro circa. Si rileva, infine, l’irregolarità della spesa di € 1.659,78 (ricevuta Bart s.r.l.: € 600,00; ricevuta EHotel pernottamento prof. Ghidoni: € 100,00; n. 2 biglietti aerei, beneficiario prof. Ghidoni: € 48,52 e € 111,26; fattura iriti Artigrafiche n. 135/2013: € 800,00) sostenuta in occasione dell’incontro del 12.10.2013 avente ad oggetto “DSA. Criticità e proposte sul territorio della Regione Calabria” non rinvenendosi l’inerenza con l’attività istituzionale del gruppo consiliare.
Le spese per attività promozionali, risultano dunque irregolari per l’importo complessivo di € 2.009,78.
Fonte – annaliaincoronato.wordpress.com